Il 2024 è iniziato in modo positivo per Egan Bernal e, anche se le vittorie ancora non sono arrivate, il olombiano è tornato a gareggiare ad alto livello.
Al Tour Colombia ha chiuso al quinto posto nella classifica generale e in Spagna, dove si è dovuto confrontare con campioni del calibro di Jonas Vingegaard, ha sfiorato la vittoria nella seconda e terza tappa, entrambe vinte dal danese della Visma – Lease a Bike. Bernal adesso si trova in Francia e sta correndo la Parigi-Nizza, dove deve fare i conti con Remco Evenepoel e Primoz Roglic che sono i favoriti per la vittoria finale della corsa francese. Le sensazioni del colombiano sono positive e pensa che nelle prossime tappe potrebbe arrivare un successo anche per lui.
«Siamo positivi perchè con Carlos Rodriguez abbiamo una seconda opzione – ha detto Bernal al termine della cronometro a squadre -. Lui è molto forte, è stato quinto al Tour dell'anno scorso e sappiamo tutti quanto talento ha». Nella cronometro a squadre della terza tappa, la INEOS Grenadiers è arrivata quinta, a 22 secondi dalla UAE Team Emirates, la squadra che ha fatto registrare il miglior tempo, praticamente alla pari con la squadra di Evenepoel, mentre la Bora-Hansgrohe è arrivata più indietro. «Penso che per competere contro Primoz Roglic e Remco Evenepoel sia meglio avere più carte da giocare. Di sicuro dobbiamo provare a fare qualcosa e vediamo come sarà la gara domani».
Bernal e Rodriguez sono rispettivamente a 2 e 4 secondi da Evenepoel nella classifica generale, e a loro volta hanno un vantaggio di 34 e 32 secondi su Roglic e questo fa ben sperare alla coppia della Ineos.
«Penso che abbiamo fatto una buona cronometro. Sicuramente possiamo ancora migliorare in alcune cose, ma possiamo ritenerci soddisfatti per quello che abbiamo fatto. Non è possibile fare tutto alla perfezione, ma sono molto contento di come la squadra si è impegnata. Adesso aspettiamo con ansia i prossimi giorni in cui speriamo di dare battaglia ai nostri avversari».
Oggi si correrà la quarta tappa e inizieranno le prime vere difficoltà altimetriche. Si partirà da Chalon-sur-Saône e dopo 187 si arriverà a Mont Brouilly con 7 GPM e il più difficile è il Col du Fut d’Avenas, una salita di 5,2 km con pendenze medie del 7,2%.
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