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Il fine settimana che ha aperto le corse in Belgio si completerà oggi: come di consueto, il giorno dopo l'Omloop Het Nieuwsblad arriva la Kuurne-Bruxelles-Kuurne, una gara decisamente diversa, in cui la vittoria spesso si gioca con un finale in volata. Wout Van Aert sarà ancora il grande favorito di giornata, ma come sempre non è mai scontata una vittoria e il belga dovrà vedersela con molti avversari forti.
Anche se questa è una gara in cui hanno vinto molti velocisti, come nel 2022 con Fabio Jakobsen e Dylan Groenewegen nel 2018, oggi potrebbero essere la volta degli attaccanti che lotteranno per la vittoria.
La Visma-Lease a Bike sarà ancora una volta la squadra da battere e al fianco di Van Aert ci saranno corridori forti del calibro di Christophe Laporte, Dylan van Baarle, Tiesj Benoot e il vincitore della Omloop Jan Tratnik.
Anche la Alpecin-Deceuninck è una delle squadre che proverà a vincere e il loro intento sarà quello di arrivare a Kuurne e di fare uno sprint con Jasper Philipsen, il velocista che lo scorso anno ha dimostrato di poter essere protagonista anche nelle Classiche.
Ci sarà poi la Lidl-Trek con Jonathan Milan e Jasper Stuyven che hanno ottime possibilità di vincere una gara come la Kuurne-Bruxelles-Kuurne e bisogna ricordare che Stuyven questa gara l’ha già vinta nel 2016. Milan è giovane e meno esperto in queste gare, ma con le sue vittorie ha perfettamente dimostrato di poter rivaleggiare tra i migliori velocisti per ottenere la vittoria in volata. Non bisogna dimenticare Matej Mohorič, un corridore che nel suo palmares conta corse importanti come la Milano-Sanremo e che è sicuramente uno dei corridori più pericolosi nelle gare di un giorno.
Infine arrivando alle squadre di casa, troviamo la Soudal Quick-Step con Kasper Asgreen e Yves Lampaert che lotteranno per rimanere in testa al gruppo. Se poi dobbiamo guardare ai corridori meno quotati, è impossibile non immaginare il successo di Alexander Kristoff (Uno-X Mobility), Arnaud Démare (Arkéa B&B Hotels), Jordi Meeus, Bob Jungels (entrambi BORA-hansgrohe), Oier Lazkano (Movistar) e Matteo Trentin (Tudor) che ieri ha corso bene sulle strade della Omloop Het Nieuwsblad.
IL PERCORSO. Il tracciato non è cambiato molto rispetto allo scorso anno, e la vera partenza della corsa sarà a Kortrijk, molto vicino a Kuurne. Il percorso sarà leggermente più lungo rispetto al 2023, ma la differenza è minima e il finale sarà praticamente identico.
Le difficoltà inizieranno con il Hameau des Papins e i suoi 1.200 metri, con pendenza media del 6,6%, e poi sarà la volta de Le Bourliquet lungo 1.300 metri e il Mont Saint-Laurent, con caratteristiche simili al muro Le Bourliquet. Si arriverà quindi al Hotond, poi la Côte de Trieu e il Knokteberg con il Kluisberg che in qualche modo potrebbero ribaltare la corsa e avere la funzione di trampolino per gli attaccanti.
In totale su un percorso di quasi 200 chilometri i muri saranno 13 con il famoso Tiegemberg che arriverà dopo appena 17,5 chilometri, per poi procedere con il Volkegemberg, Lepelstraat, Bossenaarstraat e Berg Ten Houte.
Il Beerbosstraat, lungo cinquecento metri, a 33,5 chilometri dall'arrivo, è l'ultima sezione di pietre e rappresenta un vero e proprio ostacolo prima dell'arrivo. Quindi, attraversata la collina di Sint-Denijs, la corsa si dirigerà verso Kuurne, dove il traguardo viene tagliato dopo 183,9 chilometri. A questo punto inizierà un giro di 12,5 chilometri attraverso Kortrijk e Harelbeke. Se un gruppo di attaccanti non avrà spezzato il gruppo prima del rientro su Kortrijk, allora nel circuito cittadino sarà possibile vedere la lotta tra le squadre dei velocisti che cercheranno di mettere davanti i propri capitani, a quel punto, solo il corridore più potente potrà conquistare la vittoria della Kuurne-Bruxelles-Kuurne.