Tim Merlier mette il sigillo sulla quarta tappa dell'UAE Tour, la Dubai Police Officer's Club - Dubai Harbour di 175 km. Il trentunenne belga della Soudal Quick Step ha mostrato di essere il velocista più in palla del momento conquistando la seconda vittoria su due volate in questa corsa araba. Alle sue spalle ancora l'olandese De Kleijn della Tudor, l'altro tulipano Kooij della Visma mentre Jakub Mareczko ha chius in quinta posizione.
LA CORSA. Ad animare la frazione è stata la lunga fuga promossa da Mark Stewart della Corratec Vini Fantini - in maglia verde di leader della classifica a punti - e da Harm Vanhoucke della Lotto Dstny. Il britannico si è rialzato a 73 km dalla conclusione, il belga ha proseguito per un'altra ventina di chilometri prima di essere riassorbito da un gruppo deciso a non perdere l'occasione di giocarsi il successo in volata.
Da segnalare una caduta avvenuta, causata dal rallentamento di un corridore in un momento concitato, a 2.800 metri dalla conclusione con una decina di corridori a terra, per fortuna senza gravi conseguenze.
Nessun problema per Jay Vine che, seppur costretto a mettere piede a terra, resta leader della classifica generale.
Parlando in conferenza stampa, il vincitore di tappa Tim Merlier ha dichiarato: "Sarebbe bello vincere tutte e quattro le tappe pianeggianti, ma gli altri velocisti mi renderanno le cose difficili. Ho già vinto due tappe, vorrei fare di più, ma non è facile. Nel finale, il mio compagno di squadra Ilan Van Wilder è caduto ma per fortuna l'ho evitato e i miei compagni mi hanno portato in buona posizione. Sembra che il treno sia sui binari... Dato che il vento proveniva da sinistra, ho visto Olav [Kooij] andare avanti e fortunatamente ho trovato la mia strada e da lì è stato dritto verso la linea d'arrivo. Ieri abbiamo corso per Ilan e dimostriamo ogni giorno di essere una squadra molto forte. Io e Bert Van Lerberghe ci conosciamo da quando avevamo 12 anni, l'anno scorso ci siamo ritrovati in questa squadra e sono felice di... avere un dio che guida l'uomo"
La maglia rossa Jay Vine ha dichiarato: "Non è cambiato nulla nella nostra strategia per questa gara. È solo un po' diverso per me essere il corrridore di riferimento dopo il ritiro di Adam Yates. È davvero speciale correre qui e Dubai è un posto incredibile in cui trovarsi: durante la prima parte della tappa, era abbastanza rilassato, quindi mi sono preso del tempo per guardare gli edifici, ma più avanti sono rimasto concentrato con i miei compagni di squadra per rimanere spre davanti. Ho sempre Vegard [Stake Laengen] vicino a me nel caso in cui succeda qualcosa, poi una volta arrivati agli ultimi chilometri mi sono sentito sollevato e senza stress. È un peccato non aver affrontato la volata di gruppo a Dubai per vincere come l'anno scorso, ma la nostra priorità rimane quella di conquistare la classifica generale".
ORDINE D'ARRIVO
1. Merlier Tim (Soudal Quick-Step) in 4:01:47
2. de Kleijn Arvid (Tudor Pro Cycling Team)
3. Kooij Olav (Team Visma | Lease a Bike)
4. Aniolkowski Stanislaw (Cofidis)
5. Mareczko Jakub (Team corratec - Vini Fantini)
6. Jakobsen Fabio (Team dsm-firmenich PostNL)
7. Van de Paar Jarne (Lotto Dstny)
8. Bauhaus Phil (Bahrain Victorious)
9. Gaviria Fernando (Movistar Team)
10. Kogut Oded (Israel Premier Tech)