Dopo la grande partenza da Egna e la Strada del Vino, il Tour of the Alps 2024 (15-19 aprile) attraversa il Brennero per approdare in Tirolo , alla scoperta di una regione ancora inesplorata dall’evento euroregionale di categoria UCI Pro Series.
Da Martedì 16 aprile, il Tour of the Alps scoprirà la Silberregion Karwendel, la “regione dell’argento”, un lembo di terra adagiato sulla valle dell’Inn incastonato tra la catena del Karwendel e le Alpi di Tux, storicamente famoso proprio per i depositi e le miniere di argento e rame.
Un autentico paradiso che armonizza storia, cultura e natura, diventato negli anni meta di turismo sia invernale, con la presenza di importanti comprensori sciistici, che estivo, il periodo ideale per scoprire a piedi o in bicicletta il patrimonio storico e la bellezza naturale di una delle aree più affascinanti del Tirolo.
“Siamo orgogliosi di poter presentare la nostra Silberregion Karwendel al grande pubblico del Tour of the Alps – ha commentato Elisabeth Frontull, CEO della Silberregion Karwendel. – Il nostro territorio offre numerose opportunità agli amanti del ciclismo, grazie ai tanti itinerari lungo il fiume Inn.”
Fiumi, vallate, montagne, aria pura ma non solo: in occasione delle due tappe in Tirolo, la seconda con arrivo a Stans e la terza con partenza e arrivo a Schwaz, la carovana del TotA affronterà per la prima volta alcune delle salite più belle e impegnative di questo territorio. Asperità non lunghissime, ma arcigne e adatte a corridori esplosivi, da Classiche di Primavera.
Dopo la partenza da Salorno sSdV, in Alto Adige, la seconda tappa di 190,7 Km entra in Tirolo dopo aver scollinato il GPM del Brennero. Giunti in Austria, i corridori affronteranno la non semplice ascesa verso il GPM di Gnadenwald. Lo scollinamento è posizionato a meno di 15 km dalla conclusione e ci sono tutte le premesse affinché proprio su questo tratto possa verificarsi l’azione decisiva. Dal GPM si pedala in discesa, prima graduale e poi più decisa, fino agli ultimissimi chilometri, con un finale interessante: gli ultimi 500 metri all’interno dell’abitato di Stans sono, infatti, tutti in leggera salita.
Il giorno successivo, mercoledì 17 aprile, la carovana del TotA affronterà la terza tappa, interamente tirolese, 124,8 Km con partenza e arrivo a Schwaz. Dopo una novantina di chilometri di strade piuttosto semplici lungo la vallata dell'Inn, il percorso cambia radicalmente nella seconda parte della tappa: le salite di Weerberg e Pillberg, affrontate in rapida successione, e da ripetere per due volte (soltanto il primo passaggio è valido come GPM), sono in grado di rendere molto selettivi gli ultimi 38 km, paragonabili a una classica delle Ardenne.
Pur trattandosi di brevi ascese, la loro pendenza media sfiora il 10%, con punte che raggiungono il 13-14%. Dal termine dell’ultima discesa al traguardo manca poco più di 1 km, per cui anche un’azione in solitaria avrebbe tutte le possibilità di andare a segno. Una doppia curva, posta a circa 300 metri dal traguardo, immette sul rettilineo finale in leggerissima ascesa.
“Grazie al Tour of the Alps puntiamo a rafforzare la nostra realtà, facendola conoscere anche al di là dei confini del Tirolo. Per questo, ospitare un evento di questa caratura è per noi un’opportunità importante,” ha concluso Elisabeth Frontull.
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