La Ruta del Sol Vuelta Ciclista a Andalucía scatterà venerdì con una cronometro ad Alcaudete e si concluderà domenica prossima. A causa dell'impossibilità di avere i membri della sicurezza dello Stato, l'organizzazione della corsa spagnola ha dovuto ridurre la gara a tre tappe, modificando, in parte, il percorso della stessa. Nella speranza - si augurano gli organizzatori - che i problemi derivanti dalle esigenze agrarie e di trasporto in Spagna siano presto risolti.
Dopo l'incontro tra l'organizzazione, la giuria tecnica e i direttori sportivi delle squadre, le tappe della tappa andalusa saranno così modificate:
venerdì 16 febbraio cronometro ad Alcaudete (Jaén)
sabato 17 Lucena – Lucena Alto de Nuestra Señora de Araceli a Córdoba
domenica 18 febbraio - il percorso dell'ultima tappa sarà deciso domanica alla luce degli sviluppi delle proteste in atto.
La tappa di venerdì ad Alcaudete sarà una corsa contro il tempo su un circuito di cinque chilometri nella città di Jaén, fra l'altro i corridori affronteranno la prova con la bici da strada visto che non hanno al seguito quelle da crono. Il giorno successivo, la gara si svolgerà su un circuito nella città di Lucena. Saranno 100 chilometri con un dislivello cumulativo di 2000 metri con salita al Santuario della Madonna di Araceli. Questo spettacolare finale ha visto la vittoria di Alejandro Valverde nel 2012, di Javier Pascual Llorente nel 2003 e di Marcelino García nel 1998. Il circuito cittadino di Lucena sarà in direzione opposta a quella inizialmente prevista nel percorso iniziale ma con lo stesso arrivo impegnativo al Santuario della Vergine di Araceli.
L'ultima tappa, prevista tra le città di Benahavís (Malaga) e La Linea de la Concepción (Cadice) dovrebbe poter essere disputata come previsto nel Garibaldi della corsa, anche se esiste un'opzione b per il caso in cui non sia possibile contare sulle massime misure di sicurezza richieste da una prova di questa categoria.
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