TOUR OF OMAN. SFRECCIA CAPIOT, DE PRETTO OTTIMO TERZO. ROTA E PESENTI NELLA TOP TEN

PROFESSIONISTI | 13/02/2024 | 09:15
di Carlo Malvestio

Dopo un 2023 costellato di infortuni, Amaury Capiot ritrova il sorriso sul traguardo della quarta tappa del Tour of Oman 2024. Nella frazione - anche questa accorciata per questioni di sicurezza dopo il nubifragio - che ha portato il gruppo da Fanja a Yitti Hills per 104 km, il portacolori della Arkéa-B&B Hôtels ha firmato la volata perfetta precedendo nell'ordine Ide Schelling (Astana Qazaqstan), terzo lo scorso anno sullo stesso traguardo, e Davide De Pretto (Jayco AlUla). Nella top ten anche Lorenzo Rota (Intermarché Wanty) quinto e Thomas Pesenti (JCL Team Ukyo) settimo.


La lotta per la classifica generale rimane estremamente incerta, con Finn Fisher-Black (UAE Team Emirates) che sfrutta al meglio gli abbuoni per riprendersi la maglia rossa con 3'' di vantaggio su Luke Lamperti (Soudal Quick-Step) alla vigilia dell'ultima tappa che domani a Jabal Al Akhdhar - la Green Mountain - decreterà il vincitore finale.


LA CORSA - Ad animare la breve tappa sono stati Matteo Malucelli (JCL Team Ukyo), Rasmus Bøgh Wallin (Uno-X) e Blake Quick (Jayco AlUla), che però sono stati ripresi come da programma prima della salita di Al Jissah, dove in cima erano posti dei secondi di abbuono per il primo che ci transitava. Emanuel Buchmann (Bora-hansgrohe) ha provato a stanare la squadra emiratina, che però ha risposto prima con Adam Yates in persona e poi con Fisher-Black, che è transitato per primo in cima, tornando virtualmente leader della classifica generale.

Con il gruppo ridotto a meno di 50 unità, si è arrivati allo sprint di Yitti Hills, dove Capiot, bravo a non saltare in salita, ha fatto valere il suo spunto veloce.

IL VINCITORE - Capiot, classe 1993, era reduce da un anno molto complicato, a causa di un problema al ginocchio che l'ha tenuto fuori quasi tutta la stagione. Tornato sul finire della stagione, questo inverno non ha mai posato la bicicletta per arrivare pronto a questi primi appuntamenti: «È una sensazione bellissima, dopo quello che mi è successo l’anno scorso è una vittoria di testa ancora più che di gambe. L’avevamo pianificata così, Svestad-Bårdseng doveva restare con me per tutta la tappa per cercare di superare le salite. A 15 km dall’arrivo mi ero staccato, ma lui è riuscito a chiudere il buco, quindi ha grandi meriti per questa bella giornata. Negli ultimi 5 km, poi, sono riuscito a chiudere al meglio il lavoro fatto dal team. È davvero bello tornare sul podio».

IL LEADER - Finn Fisher-Black si è ripreso la maglia rossa della classifica generale, grazie ai 3" messi in palio in cima alla salita di Al Jissah. Una mossa strategica in vista dell'ultima e decisiva tappa con arrivo in cima alla Green Mountain: «I secondi di bonus non si rifiutano mai e così mi sono messo nella posizione di prenderli - ha detto il neozelandese -. Potrebbero non servire, ma l’anno scorso questa corsa si è decisa per un secondo quindi abbiamo fatto bene a prenderceli e metterci in una posizione di vantaggio in vista di domani. La Green Mountain è davvero tosta, negli ultimi giorni me la sono studiata per bene. Noi abbiamo Yates che, su queste salite, è uno dei migliori al mondo, ma anch’io sono lì in caso di necessità, l’importante sarà riuscire a vincere la corsa. Piazzare un uno-due sarebbe un sogno, però gli avversari non mancano, in particolare Bora-hansgrohe e Soudal-QuickStep le ho viste bene, e non possiamo permetterci di sottovalutare nessuno. Siamo i favoriti, è vero, e ci proveremo fino in fondo».

ORDINE D’ARRIVO

1. CAPIOT Amaury (Arkéa - B&B Hotels) in 2:17:35
2. SCHELLING Ide (Astana Qazaqstan Team)
3. DE PRETTO Davide (Team Jayco AlUla)
4. HERRADA Jesús (Cofidis)
5. ROTA Lorenzo (Intermarché - Wanty)
6. ADRIÀ Roger (BORA - hansgrohe)
7. PESENTI Thomas (JCL Team UKYO)
8. RODRÍGUEZ Cristián (Arkéa - B&B Hotels)
9. COBO Iván (Equipo Kern Pharma)
10. ZWIEHOFF Ben (BORA - hansgrohe)

CLASSIFICA GENERALE

1. FISHER-BLACK Finn (UAE Team Emirates) in 12:32:48
2. LAMPERTI Luke (Soudal - Quick Step) a 3”
3. ULISSI Diego (UAE Team Emirates) a 9"
4. CHARMIG Anthon (Astana Qazaqstan Team) a 14”
5. ADRIÀ Roger (BORA - hansgrohe) a 15”
6. BERCKMOES Jenno (Lotto Dstny)
7. DE PRETTO Davide (Team Jayco AlUla)
8. YATES Adam (UAE Team Emirate)
9. VANSEVENANT Mauri (Soudal - Quick Step)
10. ZWIEHOFF Ben (BORA - hansgrohe) a 19”

Copyright © TBW
COMMENTI
De Pretto
13 febbraio 2024 09:50 Arrivo1991
Ottimo esordio di questo ragazzo. Lo conoscevo principalmente per il cross. Bravo 👏

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Davide de Pretto, Giulio Ciccone, Davide Piganzoli e VF Group Bardiani-CSF Faizanè sono i premiati della prima edizione della Coppa Italia delle  Regioni, l’avvincente challenge tra gli atleti e i migliori team ciclistici italiani e internazionali, inserita nel prestigioso circuito...


Un altro importante traguardo per il Cuore Rosso: la De Rosa 70 ha vinto il prestigioso GOOD DESIGN® Award 2024, il più antico e riconosciuto premio internazionale dedicato all’eccellenza del design.Fondato a Chicago nel 1950 da visionari come Eero Saarinen...


Una partnership nata quest’anno, destinata a rinnovarsi nei prossimi 2 anni: Fineco, la banca che semplifica la banca, ha deciso di rafforzare il proprio rapporto col Team Polti Kometa, Team Polti VisitMalta dal 2025. La comunanza valoriale imperniata su tre pilastri, ovvero impegno, sostenibilità e rispetto,...


Rik Van Looy è morto all'età di 90 anni. L'ex ciclista era stato male nelle ultime settimane e le sue condizioni negli ultimi giorni sono rapidamente peggiorate. Il campione belga, secondo quanto scrive Le Soir, si è spento nella notte...


Nel 2015 l'incredibile vittoria nella Vuelta a España, un bel punto esclamativo nel pieno della carriera. Poi il ritiro giovanissimo, a 31 anni, dopo il calvario dovuto alla costrizione dell'arteria iliaca della gamba sinistra, un problema che ti fa «andare...


È uno dei volti nuovi in casa UAE Team ADQ, una delle sei atlete italiane che compongono la rosa World Tour della formazione emiratina per la stagione 2025. Greta Marturano è impaziente di iniziare l’avventura con la nuova maglia e,...


GreenEDGE Cycling e MAAP, il marchio di abbigliamento da ciclismo ad alte prestazioni di Melbourne, in Australia, hanno annunciato oggi una partnership pluriennale, portando MAAP all'UCI WorldTour come fornitore tecnico ufficiale del Team Jayco AlUla, Liv AlUla Jayco e Liv...


Parigi-Tours del 1970. Chilometri 286, più i chilometri dalla partenza ufficiosa a quella ufficiale, totale chilometri – più o meno – 300. Dopo 200, sfinito, Angelo Bassini ne ha abbastanza. Cede, molla, rallenta. Cerca il camion-scopa e lo trova. Ma...


Importante onorificenza per Sergio Gianoli. Il Past Governatore del Distretto Rotary 2042 Giuseppe Del Bene  e il presidente del Rotary Club Varese Ceresio Roberto Ballardini hanno assegnato al giornalista dedito al ciclismo il Paul Harris Fellow, la più alta onorificenza...


Oggigiorno diviene essenziale pensare alla propria incolumità quando si scende in strada a pedalare e l’esperienza ci insegna che le precauzioni non sono mai troppe. Detto questo, se è vero che occorre indossare un buon casco è altrettanto vero che occorre rendersi...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024