Uno scrigno che costudisce un tesoro fatto di racconti, documenti storici e fotografie. “ La Milano – Sanremo e la Milano – Sanremo d’epoca” è l’opera di Silvano Lissoni, il libro che il presidente onorario della Mobili Lissone ha presentato nei giorni scorsi a Palazzo Terragni, nel cuore della cittadina brianzola, alla presenza di amici, appassionati e figure di spicco del mondo del ciclismo.
Un libro che, anche nel formato, ricorda i cataloghi delle mostre d’arte. Un libro in cui l’autore ha deciso di puntare i riflettori sull’ottava edizione della Classicissima - quella del 1914 - vinta da Ugo Agostoni, semplicemente “l’Ugo” per i lissonesi.
L’opera, divisa in quattordici capitoli, è una cronaca di quel 5 aprile di 110 anni fa. Si inizia con la presentazione delle squadre e in particolare della Bianchi – Pirelli per cui correva Agostoni, si prosegue con l’elenco iscritti, le curiosità della vigilia, il racconto della punzonatura e della partenza: «Ci vogliono 5 minuti per arrivare all’Osteria della Conca Fallata…alle 6.15, con un po’ di ritardo, lo starter, l’avvocato Edgardo Longoni, il direttore della Gazzetta, sbandiera il via…».
Le immagini color seppia e l’inchiostro nero del testo accompagnano il lettore in pianura, al rifornimento di Ovada e poi sulle rampe del Turchino: «La salita non è il miglior terreno per l’Ugo che, comunque, non si sfila troppo… » Scrive Lissoni che poi racconta di un Agostoni sempre audace in discesa.
Ecco la Riviera. Agostoni, che non ha mai forato, pedala con i migliori lungo l’Aurelia. La cronaca prosegue e, aiutato da un grande lavoro di ricerca, l’autore riferisce fatti, racconta aneddoti, ci porta all’arrivo. «L’Ugo scatta deciso ai 400 metri…nessuno riesce a rimontarlo e così coglie il successo più importante della sua carriera».
Conclusa la cronaca della gara, Lissoni riporta l’ordine d’arrivo, cita alcuni passaggi delle interviste raccolte nel dopo corsa dal giornalista Emilio Colombo e – vera chicca per gli appassionati - raccoglie alcuni ritagli di giornali dell’epoca.
Il libro, dedicato da Silvano Lissoni al figlio Federico e alla Mobili Lissone, si conclude con un salto in avanti nel tempo di cento anni: era infatti il 2014 quando la Società brianzola, presieduta all’epoca da Romano Erba, organizzò una mostra rievocativa ed anche la Milano – Sanremo d’Epoca per celebrare la mitica impresa di Ugo Agostoni.
Quest’anno, nel 110° anniversario della vittoria della Classicissima, la compagine lissonese organizzerà la “Rievocazione Storica sulle strade di Ugo Agostoni” che si terrà il prossimo 7 aprile. Lo ha comunicato il presidente della Mobili Lissone Enrico Biganzoli ricordando i numerosi impegni organizzativi in cu lui e i suoi collaboratori impegnati per la promozione del ciclismo: fiore all’occhiello della Mobili Lissone è certamente la Coppa Ugo Agostoni che i Professionisti correranno il 6 ottobre 2024.
Condotta da Luca Gregorio e Riccardo Magrini, la serata ha visto la partecipazione di diversi ospiti tra cui il vicepresidente della Federciclismo Ruggero Cazzaniga, il Commissario della Lega Ciclismo Professionistico Avvocato Cesare Di Cintio, il Sindaco di Lissone Laura Borella, l’assessore allo sport Giovanni Camarda e Luciano Caspani, presidente dell’azienda Cleaf, da anni vicino allo Sport Club Mobili Lissone.
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