Dopo aver scoperto la Sierra de Tramuntana in lungo e in largo, il Challenge Mallorca 2024 si chiude con la sua prova più facile, il Trofeo Palma, che si svolge interamente intorno al capoluogo dell’isola. La prima parte si svolge nell’entroterra pianeggiante, mentre il gran finale sarà all’interno di un circuito disegnato tra le vie della città di Palma, lungo 5,4 km e da ripetere 5 volte.
Il caotico sprint di Felanitx ha visto imporsi la Soudal-QuickStep, che ci vorrà provare con gli stessi uomini, vale a dire il baby Paul Magnier, 19 anni, e Luke Lamperti, 21 anni, entrambi arrivati questo inverno dalla Trinity. Con un finale che dovrebbe essere un po’ più lineare rispetto all’altro giorno, Alberto Dainese proverà a migliorare il secondo posto, forte della grande fiducia riposta nei suoi confronti dalla Tudor e una squadra tutta al suo servizio.
A Felanitx sono stati i grandi delusi di giornata, ma guai a sottovalutare l’esperienza di Arnaud Démare (Arkéa-B&B Hotels) e Alexander Kristoff (Uno-X Mobility), che in termini di potenza possono ancora dare paga a tutti. Allo stesso tempo proveranno a fare una volata pulita Gerben Thijssen (Intermarché-Wanty), Marijn Van den Berg (EF Education-EasyPost) e Lionel Taminiaux (Lotto Dstny), tutti i corridori che se trovano il varco giusto possono ambire alla vittoria.
L’Italia potrà contare anche Luca Colnaghi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), che si è ben disimpegnato a Felanitx, senza dimenticare Enrico Zanoncello e Filippo Fiorelli, che allo stesso modo potrebbero essere della partita. La Polti Kometa, invece, punterà sullo spagnolo David Martin. Infine, da tenere in considerazione ci sono anche Alvaro Hodeg (UAE Team Emirates), Tim Torn Teutenberg (Lidl-Trek), Orluis Aular e Daniel Babor (Caja Rural-Seguros RGA) e Jarne Van de Paar (Lotto Dstny).
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