TOUR DOWN UNDER. IL 21ENNE OSCAR ONLEY CONQUISTA WILLUNGA HILL, STEPHEN WILLIAMS LA MAGLIA DI LEADER

PROFESSIONISTI | 20/01/2024 | 04:50
di Luca Galimberti

Il suo nome è Oscar Onley, ha 21 anni, difende i colori del Team dsm-firmenich PostNL ed è il vincitore della quinta tappa del Tour Down Under 2024 che oggi si è conclusa a Willunga Hill. Dopo 139 chilometri di gara e una ascesa molto veloce, il giovane scozzese ha battuto Stephen Williams della Israel  Premier Tech che si porta al comando della classifica generale. Jhonatan Narváez della INEOS Grenadiers e il due volte campione del mondo Julian Alaphilippe terminano la prova in terza e quarta posizione davanti a Bart Lemmen (Team Visma | Lease a Bike) e Simon Yates (Team Jayco AlUla) mentre Isaac del Toro (UAE Team Emirates) finisce ottavo a 6" dal vincitore.


Come da previsione la salita è stata decisiva: a due chilometri dal traguardo il ritmo sostenuto da Chris Harper (Team Jayco AlUla)  ha selezionato il gruppo. L'azione del vice-campione australiano è culminata con uno scatto del suo capitano Simon Yates che però non è riuscito a fare la differenza portandosi a ruota i migliori tra cui Julian Alaphilippe che ha provato - forse troppo presto - a forzare l'andatura per conquistare la vittoria.


A Loulou hanno risposto Onley, Narváez e Williams con l'atleta del Team dsm-firmenich PostNL vittorioso e felice per aver centrato la sua prima affermazione da professionista. 

LA TAPPA - Al secondo dei 129 chilometri di gara il danese Casper Pedersen (Soudal - Quick Step) ha dato il “la” alla prima azione di giornata venendo raggiunto da altri tre atleti: il veneto Samuele Battistella (Astana Qazaqstan Team), il 22enne Liam Walsh (Nazionale Australiana) e  lo svizzero Johan Jacobs (Movistar Team)      

Il quartetto di attaccanti ha pedalato di comune accordo fino a quando mancavano una trentina di chilometri al traguardo quando Pedersen ha preso l’iniziativa continuando in solitaria mentre gli altri tre attaccanti venivano ripresi dal gruppo. L’azione del danese si è poi conclusa in prossimità del primo passaggio dal traguardo di Willunga Hill.

Annullata la fuga di giornata il gruppo è tornato compatto e Luke Burns, leader della classifica degli scalatori, ha vinto il primo GPM in programma e poi, in un attimo, è iniziata la bagarre che ha portato al gran finale.

Prima di affrontare l'ultima tappa, che domani impegnerà i ciclisti da Unley a Mount Lofty per 128 chilometri complessivi, la classifica generale vede al comando Stephen Williams a pari tempo con Oscar Onley e 5" sulla coppia formata da Jhonatan Narváez e Isaac del Toro; Alaphilippe è quinto in graduatoria con 13" di ritardo. La classifica a punti è sempre guidata da Sam Welsford e la maglia di miglior scalatore è sempre di Luke Burns; miglior giovane è invece Onley.

Per concludere la cronaca della giornata di gara in australia dobbiamo segnalare il ritiro di Corbin Strong: il neozelandese della Israel Premier Tech, che al termine della frazione di ieri era terzo in classifica generale, ha avuto dovuto alzare bandiera bianca a causa di problemi allo stomaco. Non in perfette condizioni fisiche anche Rüdiger Selig: il tedesco della Astana Qazaqstan Team non si è presentato al foglio firma di Christies Beach.   

LE DICHIARAZIONI. Queste le parole di Onley: «È davvero incredibile. Sapevamo che ho una buona forma ma in gara ci sono tanti atleti di alto livello e onestamente non sapevo come sarebbe andata. Sono davvero grato a tutta la squadra, hanno avuto fiducia in me e quindi è bello averli ripagati in questo modo. Domani sarà dura ma  faremo del nostro meglio per provare a riprovarci e vedere se riusciamo guadagnare quella posizione che ora ci manca»

Williams, che ha preso la testa della generale in virtù dei migliori piazzamenti nelle tappe precedenti ha dichiarato: «È stato un finale duro, come previsto. Mi sono ritrovato in ottima posizione e con delle "buone gambe" a 500 metri dalla fine ma holeggermente sottovalutato la distanza del traguardo dall'ultima curva. Sono contento della mia prestazione e orgoglioso dei miei compagni che mi hanno sostenuto tutto il giorno. Corbin ha avuto una giornata difficile e si è dovuto ritirare, il che è un peccato per noi perché è un altro pilota che avrebbe potuto fare bene su un traguardo come questo».

ORDINE D'ARRIVO

1. 97 Oscar ONLEY* DFP GBR  2h52'23''

2. 67 Stephen WILLIAMS IPT GBR '

3. 74 Jhonatan NARVAEZ IGD ECU '

4. 31 Julian ALAPHILIPPE SOQ FRA +3''

5. 133 Bart LEMMEN TVL NED ''

6. 12 Simon YATES JAY GBR ''

7. 45 Valentin PARET PEINTRE DAT FRA +6''

8. 7 Isaac DEL TORO ROMERO* UAD MEX ''

9. 192 Damien HOWSON AUS AUS +12''

10. 2 Finn Lachlan Fox FISHER UAD NZL +20''

11. 107 Axel MARIAULT COF FRA ''

12. 23 Jack HAIG TBV AUS ''

13. 65 Nicholas SCHULTZ IPT AUS ''

14. 87 Ben ZWIEHOFF BOH GER +27''

15. 41 Clement BERTHET DAT FRA +30''

16. 57 Georg ZIMMERMANN IWA GER ''

17. 95 Christopher HAMILTON DFP AUS +32''

18. 5 Diego ULISSI UAD ITA ''

19. 173 Bauke MOLLEMA LTK NED ''

20. 156 Luca VERGALLITO ADC ITA 

 

CLASSIFICA GENERALE

1. 67 Stephen WILLIAMS IPT GBR 16h08'18''

2. 97 Oscar ONLEY* DFP GBR ''

3. 74 Jhonatan NARVAEZ IGD ECU +5''

4. 7 Isaac DEL TORO ROMERO* UAD MEX ''

5. 31 Julian ALAPHILIPPE SOQ FRA +13''

6. 133 Bart LEMMEN TVL NED ''

7. 12 Simon YATES JAY GBR ''

8. 45 Valentin PARET PEINTRE DAT FRA +16''

9. 192 Damien HOWSON AUS AUS +22''

10. 107 Axel MARIAULT COF FRA +24''

11. 2 Finn Lachlan Fox FISHER UAD NZL +27''

12. 23 Jack HAIG TBV AUS +30''

13. 65 Nicholas SCHULTZ IPT AUS ''

14. 57 Georg ZIMMERMANN IWA GER +37''

15. 87 Ben ZWIEHOFF BOH GER ''

16. 41 Clement BERTHET DAT FRA +40''

17. 135 Milan VADER TVL NED +42''

18. 123 Ruben GUERREIRO MOV POR ''

19. 5 Diego ULISSI UAD ITA ''

20. 173 Bauke MOLLEMA LTK NED ''

 

In aggiornamento

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COMMENTI
E intanto....
20 gennaio 2024 10:31 bove
Il Bandito....

Nouvelle vague
20 gennaio 2024 10:45 Bullet
Sta arrivando una nuova infornata di giovani e anche al Giro si vedrà ben più di qualcosa quest'anno, ci potrebbero essere delle sorprese...peccato che tra tutti questi giovani promettenti non si veda neanche lontanamente un italiano però il prossimo anno molti dei nostri junior son passati in team stranieri quindi aspettiamo.

nuovo che avanza
20 gennaio 2024 12:36 fransoli
ricambio generazionale spaventoso, con gli italiani che ancora purtroopo latitano, oramai il ciclismo moderno è questo, spiace dirlo masempre più difficilmente si aspetteranno gli atleti dandogli tempo di maturare visto che ci sono già giovanissimi belli che pronti, non stupisce più pertanto vedere 25enni o 26anni che appendono la bici al chiodo

Considerazione
20 gennaio 2024 12:49 italia
Onley puo' diventare un futuro campione; buona la scelta di un team di basso profilo per crescere con calma

Commenti spaventosi
20 gennaio 2024 18:34 Arrivo1991
Caro Fransoli, i tuoi commenti sono spaventosi. A parte l'Italiano, commenti sempre con frasi fatte, tipo " un giorno piovera'". Cambia account e ritenta

@ Fransoli
20 gennaio 2024 20:05 Cicorececconi
Di campioni precoci, e' pieno il ciclismo,da sempre. Ti dice qualcosa Saronni ad esempio ? E si parla di 50 anni fa. Potrei fare un elenco enorme di campioni precoci. Idem, la sezione dei ritiri. Gente che dopo aver trascorso 20 anni a pedalare, magari capisce che la sua strada e' un'altra. Semplici cicli.

Inoltre
21 gennaio 2024 06:52 kristi
Ci andrei piano con l incensare con prospettive "campionistiche" questo o quel NUOVOgiovane .
Siamo al down Under, i corridori forti sono in ritiro o a correre in Europa. A nessuno viene in mente che proprio questo sistema sensazionalistico che copre di elogi i ragazzi senza che abbiano realmente dimostrato ancora nulla , fa si che si montino la testa , e poi risbattuti a portar borracce nelle corse che contano , perdano le motivazioni????

@ kristi
21 gennaio 2024 10:32 Carbonio67
Chi incensa, non ha nemmeno guardato la corsa. Fai te che commentatore.

@kristi
21 gennaio 2024 11:10 Bullet
Il quarto e sesto arrivato non sono corridori forti e anche blasonati? Il fatto è che certe nazioni ne stanno sfornando in quantità apparentemente già pronti per vincere anche le corse che contano e nei loro paesi col modo che hanno di fare le categorie giovanili non si montano la testa semmai è dalle nostre parti che gli si monta la testa quando, se vincono 10 corse da esordiente, gli si fa credere che sono già campioni del mondo...

@ bullett
21 gennaio 2024 16:47 Albertone
Hai ragione, da noi gli si "monta" la testa. E dove non ci pensano i club, ci pensa la stampa di parte a far cerimonie e super piani

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