Il grande antipasto. Le prime corse competitive per questo 2024. Lo stesso entusiasmo, impegno e preparazione delle stagioni precedenti, ma nuovi colori e un nuovo nome per il team Polti Kometa. La maglia Gsport, la bici Aurum, tutti i nuovi sponsor e anche quelli che erano già con la squadra. Questo weekend la stagione inizia con la Classica Comunitat Valenciana fra poche ore e il Gran Premio Castellon domani.
OGGI A MEZZOGIORNO - Dopo un intenso ritiro a gennaio proprio a Oliva, a Valencia, che ha permesso di riprendere confidenza con molte delle strade che i ciclisti affronteranno in questa gara, il ProTeam italiano dall'animo spagnolo è pronto ad affrontare la Classica Valenicana (vinta l'anno scorso da De Lie della Lotto Dstny). Nell’edizione 2024, la durezza del percorso si concentra nella parte iniziale dei 200 chilometri complessivi: partenza da La Nucia, salite di Tarbena e Coll de Rates, ascesa dell’Alto de Barx al chilometro 73. Ci saranno ancora diverse pendenze, ma dopo aver attraversato Xativa il percorso sarà pianeggiante e favorevole a un arrivo in volata a Valencia.
Sarà l’occasione per i corridori più coraggiosi di muoversi all’inizio, alla ricerca della fuga e della possibilità di conquistare la maglia dei GPM. Dopodiché, un po’ di tempo per controllare la situazione e godersi l’ambiente circostante, e infine tempo per le squadre dei velocisti di organizzarsi e inseguire i fuggitivi, posizionare i loro sprinter e lottare per la prima vittoria della stagione. La maglia bianca, rossa e verde della "nuova" Polti Kometa sarà in questa lotta.
Il roster che parteciperà alla corsa presenta fino a tre alternative come uomini veloci: Manuel Peñalver (nato proprio nella Comunitat Valenciana), Giovanni Lonardi, uomo da top-10 nel tratto finale della scorsa stagione, e David Martín. Il lotto dei lead out è capitanato da Mirco Maestri insieme a Fran Muñoz e Andrea Pietrobon, fondamentali nel lavoro precedente che cerca di evitare problemi ai velocisti. Dal canto suo, Germán Gómez potrà dimostrare la sua forza in montagna nelle fasi iniziali, soprattutto sulla salita del Coll de Rates, ed essere così protagonista della fuga di giornata.
Giovanni Lonardi sa già cosa significa vincere questa corsa: l’ha conquistata nel 2022 e affronta questa nuova opportunità con lo stesso spirito: «Ci siamo preparati molto bene, ogni giorno facciamo del nostro meglio per arrivare in condizioni ottimali a tutti gli appuntamenti d’esordio. Non sarà facile, ma vogliamo ripetere la vittoria di due anni fa e siamo sicuramente sulla strada giusta per riuscirci”».
Il direttore sportivo Stefano Zanatta apprezza la partecipazione della sua squadra alla Clàssica Comunitat Valenciana: «È la prima gara dell’anno, e questo è già un motivo per essere felici. Inoltre, sappiamo cosa significa vincere lì. Tutto questo si unisce al debutto del nostro nuovo sponsor, la maglia, e speriamo di iniziare la stagione come abbiamo finito l’ultima: pedalando col giusto atteggiamento e ottenendo risultati. Ho molta fiducia in Lonardi, che sta facendo bene, in Peñalver, che ha molta velocità per questo tipo di arrivi, e in generale schieriamo una gran formazione per questa corsa. Cercheremo la vittoria contro avversari molto forti, ma credo che il lavoro svolto verrà ripagato».
DOMANI ALL'UNA - Siamo sempre nella regione di Valencia, ma a nord del capoluogo. Il Gran Premio Castellón è un assoluto inedito, si tratta infatti della prima edizione: in ossequio alla tradizione artigianale di queste parti, prende il secondo nome di Ruta de la Cerámica.
Tra le 19 squadre che terranno a battesimo questo GP Castellon sulla Ruta de la Ceramica, oltre a 7 WorldTeam tra cui la UAE, ci sarà pure una Polti Kometa desiderosa di far spiccare subito la nuova maglia e la nuova compagine all'interno del gruppo. Ci sarà un neo-acquisto importante come Jhonatan Restrepo, pronto poi a volare in Colombia per i campionati nazionali. Con lui altri uomini da salita come Alex Martín, l'esperto Andrea Garosio e i giovani Davide: De Cassan e Piganzoli. Presenti anche Javier Serrano e l'uomo simbolo Diego Sevilla.
Un roster ideale per un percorso dal profilo altimetrico interessante. Nei 174 chilometri di distanza totale che partono da Castellón de la Plana, pronti via si sale sull'Alto de la Coma (2 km all'8%) preludio all'Alto Sierra Engarcerán del km 50 (5 km al 5%); prima e dopo, continui saliscendi in un territorio che così a ridosso del mare presenta già belle alture. Rotta verso sud fino al Collado de Ayódar (molto simile alla Sierra Engarcerán) con scollinamento a 11 km dall'arrivo di Onda. Il traguardo, leggermente all'insù per regalare emozioni fino all'ultimo, in pieno spirito della corsa è posto davanti a un museo di maioliche, ceramiche e terracotte.
Nell'ammiraglia Polti Kometa ci sarà Jesús Hernández, che da corridore è stato fedele gregario di Alberto Contador e collabora da sempre con la struttura sportiva della Fundación: «Sulla carta il Gran Premio Castellón è una gara per Restrepo, che tiene molto bene in salita e ha lo spunto giusto per finalizzare - spiega il direttore sportivo -: la squadra lavorerà per lui, ma dovrà stare attentissima allo sviluppo della situazione per saper eventualmente attivare un piano B. Il collado de Ayódar non è molto impegnativo e tanti uomini proveranno a muoversi: ci sarà da stare attenti e restare nel vivo dell'azione.»
Uno dei preziosi gregari sarà il classe 2001 Serrano, che incarna l'anima italo-spagnola della Polti Kometa: nel 2021 correva in una formazione dilettantistica italiana, la Biesse Arvedi, e si piazzò 9° nei campionati spagnoli Under 23 sia in linea che a cronometro. Nel 2022 è passato nell'allora Eolo Kometa, che dopo un anno in U23 l'ha promosso nel ProTeam: «Il Gran Premio Castellón segna l'inizio del mio secondo anno tra i professionisti, il terzo tra le fila della Fundacion Contador - dice Javier - e sono felice di cominciare con una gara così adatta alle mie caratteristiche. Il livello è alto, ma noi ci siamo preparati molto bene e vogliamo inaugurare la stagione al meglio!»