SUPERPRESTIGE. VAN AERT A SEGNO A HEUSDEN-ZOLDER, BATTUTI ISERBYT E NIEUWENHUIS

CICLOCROSS | 27/12/2023 | 16:30
di Danilo VIganò

Wout van Aert non tradisce i pronostici e torna ad alzare le braccia nel Superprestige di Heusden-Zolder ma il suo successo è stato tutt'altro che scontato, in particolare per merito di Eli Iserbyt, giunto secondo, e di Joris Nieuwenhuis che ha chiuso al terzo posto.


Assenti Mathieu Van der Poel e Tom Pidcock, la gara ha subito visto i big in testa ma senza affondare il colpo, quasi si stessero studiando mentre il giovane Tibor Del Grosso ne approfittava per mettersi in bella evidenza. L'attacco del ventenne olandese che corre nella Devo della Alpecin Deeceuninck ha avuto il merito di stanare Eli Iserbyt che si è messo sulle sue tracce seguito da Nieuwenhuis e Vandeputte, mentre Van Aert si è mosso in ritardo e ha dovuto impegnarsi per chiudere sui battistrada.


Al sesto dei sette giri in programma Van Aert ha accelerato ma non ha fatto una grande differenza e soprattutto Iserbyt è sempre stato bravo a pedalare nella sua scia. Proprio quest'ultimo ha provato a fare la differenza nell'ultimo giro, poi Van Aert ha accelerato senza aspettare la volata nella quale peraltro sembrava favorito. Quello odierno è il quinto successo del belga nella classica di Heusden-Zolder.

ORDINE D'ARRIVO

1. VAN AERT Wout (Team Jumbo Visma)
2. ISERBYT Eli (Pauwels Sauzen - Bingoal) a 8"
3. NIEUWENHUIS Joris (Baloise Trek Lions) a 34"
4. VANDEPUTTE Niels (Alpecin - Deceuninck) a 38"
5. DEL GROSSO Tibor (Alpecin - Deceuninck) a 44"
6. WYSEURE Joran (Crelan - Corendon) a 46"
7. HUYBS Ward (Baloise Trek Lions) a 1'01"
8. KUHN Kevin (Circus-Reuz-Technord) a 1'05"
9. AERTS Thijs (Circus-Reuz-Technord) a 1'086"
10. DOCKX Aaron (Crelan - Corendon) st

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COMMENTI
pco da fare
28 dicembre 2023 15:34 fransoli
questi sono di un'altra categoria rispetto ai ciclocrossisti che fanno solo ciclocross... personalmente non lapprezzo più di tanto la disciplina, quest'anno ho seguito solo le due gare con la sfida Van Aert MVDP, anche se poi non c'è stata partita... pronti e via subito a tutta, non c'è gioco di squadra e il lato tattico è ridotto all'osso, sembra un pò di vedere le gare motoristiche, dove anche un piccolo gap può risultare impossibile da colmare. Indubbiamente, salvo incidenti, vince sempre il più forte, questo è un punto a favore.

Lapprezzo
28 dicembre 2023 19:51 Arrivo1991
Basta questa parola per capire tutto. Ma quale gare vuoi aver seguito?

Non è proprio così...
28 dicembre 2023 20:45 bove
Come spesso capita, ad un primo sguardo non si comprendono i dettagli. Per esempio se un inesperto guarda una gara su strada vede semplicemente 200 ragazzi che pedalano e nulla più. Non ci se deve aspettare le stesse tattiche del ciclismo su strada. A parte il mezzo sono due sport diversi. Per capirlo bisogna frequentarlo e vederlo, e così come capita nel ciclismo su strada, piano piano si capiscono le tattiche, le caratteristiche dei corridori e dei percorsi e del meteo ( fondamentale ). Oggi è fuori discussione, quando i 2/3 sono presenti, gettano un ombra sul resto del gruppo, ma è un particolare periodo storico della disciplina. Ti assicuro che fino a 10/15 anni fa, ogni fine settimana era una goduria. Le battaglie tra i vari Nys, Albert, Pauwels, Stybar, K.Vanthourenuot, Wellens, ecc. erano tutt'altro che scontate. Buon cross a tutti

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