All’ età di 101 anni lo storico velodromo Pierino Baffi di Crema inizia una nuova vita. L'impianto della cittadina a nord della provincia di Cremona si è rifatto il look e questa mattina le autorità politiche e sportive lo hanno mostrato ad appassionati, media e società sportive. Alle origini la pista dello stadio che fu teatro di spettacolari sfide tra Maspes e Gaiardoni, Guido Messina e Fausto Coppi aveva un perimetro di 333, 33 metri. Il restauro del 1976 e quello più recente con versamento di cemento e resina sul manto hanno fatto diventare il perimetro di 329,25 metri, senza far perdere alle curve la pendenza originale.
Il velodromo intitolato a Pierino Baffi sarà soprattutto un punto di riferimento per l’attività giovanile per espresso desiderio di politici cremaschi ed esponenti della Federazione Ciclistica Italiana. Alla presentazione del “riqualificato” Pierino Baffi hanno partecipato il Sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi e l’Assessore allo Sport Walter Della Frera. Nel parterre del “Baffi” c’era altresì Stefania Bonaldi, ex Sindaco dell’ attiva cittadina lombarda, e con lei Cordiano Dagnoni, presidente della Federazione Ciclistica Italiana, unitamente al presidente del Comitato Regionale Lombardo, Stefano Pedrinazzi, e a quello del Comitato di Cremona, Antonio Pegoiani. Sono inoltre intervenuti Marco Riva, presidente del Coni Lombardia, e altri dirigenti.
In qualità di guest-star nel parterre c’era il primatista dell’ora e Campione olimpico dell’inseguimento a squadre Filippo Ganna, accompagnato dal ct azzurro della pista Marco Villa, da Ivan Quaranta, anch’egli componente dello staff della Nazionale. Villa ha portato alla presentazione pure le plurititolate Miriam Vece e Federica Venturelli, oltre a Stefano Moro che ora nei velodromi si cimenta in specialità veloci. La Regione Lombardia era rappresentata dalla campionessa di sci Lara Magoni, oggi sottosegretario della Regione Lombardia con delega allo sport. Ha condotto la presentazione il giornalista Alessandro Brambilla.
Il restauro è stato possibile grazie soprattutto a 1.835.000 Euro stanziati da Sport&Salute. “Non è stato solo un problema legato ai finanziamenti”, ha sottolineato Della Frera. L’ultimo evento ciclistico al Pierino Baffi erano stati i Campionati regionali lombardi del 30 maggio 2011. “Le articolate operazioni in ambito burocratico per riqualificare l’impianto sono iniziate molto prima- ha aggiunto Della Frera-. L’operazione riqualificazione tra fasi burocratiche e operative è durata 16 anni”.
Fabio Bergamaschi e Della Frera hanno sottolineato l’importanza del lavoro svolto dall’ex Sindaco Stefania Bonaldi per la riuscita dell’operazione restauri. Naturalmente anche Stefano Pedrinazzi si è impegnato moltissimo affinchè tutto si completasse nel modo migliore. L’operazione restauro tra fasi burocratiche ed effettivi lavori è durata 16 anni.
“Provo sempre una grande emozione – ha dichiarato Filippo Ganna, che oltre a vincere 6 titoli Mondiali nell’inseguimento individuale e uno nell’inseguimento a squadre nelle due specialità è anche primatista del mondo – vedendo un impianto che assomiglia a quello di San Francesco al Campo, ovvero all’aperto e col manto di cemento e resina in cui ho debuttato in pista. E mi emoziona anche l’entusiasmo dei giovani che la utilizzeranno”.
Ganna e svariati azzurri della pista in questi giorni sono in collegiale al velodromo di Montichiari. Il super-passista dell’Ineos – Grenadiers tra poco volerà in Australia per partecipare al Santos Tour Down Under su strada e poi alla prova di Adelaide della Coppa del Mondo in pista. “Questo impianto è destinato ai giovani praticanti di sport, non solo ciclismo. Parlare al loro cospetto mi riempie di entusiasmo”, ha esclamato Lara Magoni che nel 1997 vinse una gara di Coppa del Mondo di slalom negli Stati Uniti.
Il pubblico ha logicamente tributato calorose ovazioni ad Adriano Baffi, figlio di Pierino. Esattamente come Ivan Quaranta e Marco Villa, anche Adriano nelle categorie giovanili ha affinato il bagaglio al velodromo di Crema. Alla presentazione Adriano era visibilmente emozionato dall’affetto mostrato dai presenti per papà Pierino. Da corridore Adriano Baffi ha sfiorato le 70 vittorie su strada e in pista ha trionfato tra l’altro in 15 Sei Giorni. Su strada papà Pierino ha vinto di meno, i successi sono stati 53. Tuttavia anche le vittorie di Pierino sono di grade qualità. Tra queste 5 tappe al Tour de France, 5 alla Vuelta a Espana, 4 al Giro d’Italia. Nel 1958 Pierino vinse una tappa al Giro, 2 alla Vuelta e ben tre al Tour de France, compresa quella finale a Parigi. L’applauso per Pierino Baffi è stato scrosciante. E il pubblico ha manifestato attestati di simpatia anche per altri amici del ciclismo che non ci sono più, molto legati alle vicende del velodromo di Crema. Tra questi Giancarlo Ceruti, che è stato segretario del Consorzio Pista prima di diventare presidente della Federciclismo. E anche Ettore Villa, papà di Marco, che del Consorzio Pista è stato presidente.
Ora gli appassionati di Crema si rimboccano le maniche per garantire al Pierino Baffi un bel volume d’attività. “Innanzitutto – precisa Stefano Pedrinazzi – col benestare del Comune di Crema dobbiamo creare un Comitato di Gestione. Coinvolgeremo tanti dirigenti di società della zona”. Naturalmente a coronamento degli interventi c’è stato il classico taglio del nastro tra il boato dei presenti.