Saranno 858 i chilometri totali del Giro d’Italia Women che attraverserà la penisola dal 7 al 14 luglio 2024. L’importante corsa a tappe femminile, divenuta oramai un vero e proprio simbolo del movimento rosa, festeggia la trentacinquesima edizione e la prima a firma Rcs Sport che ne ha preso in mano l’organizzazione. Questo pomeriggio nel Belvedere Jannacci del Palazzo regione Lombardia e in diretta streaming sulle piattaforme e su tuttobiciweb.it è stato finalmente svelato il percorso delle 8 tappe dell’edizione 2024.
L’edizione 2023 era partita dalla Toscana per approdare in Sardegna per le frazioni finali, ora invece sarà la Lombardia ad ospitare la grande partenza. Da Brescia all’Abruzzo, il Giro D’Italia Women attraverserà ben 5 regioni con un tracciato che va bene per tutti i gusti.
Si parte il 7 luglio da Brescia con una tappa a cronometro che assegnerà la prima maglia rosa e che sicuramente creerà i primi distacchi in classifica. Si riparte poi dalla Lombardia con la prima tappa in linea dedicata alle ruote veloci mentre già nella terza frazione si arriverà a Toano con gli ultimi 11 km di salita con media del 6%. Si continua a pedalare tra Emilia Romagna e Marche con lo sconfinamento a San Marino e con le temibili pendenze di muri fermani. A concludere la trentacinquesima edizione del Giro d’Italia Women ci sarà un trittico micidiale tutto in territorio abruzzese. Dopo la sfida dello strappo di Chieti nella sesta tappa che è anche la più lunga del Giro, il gruppo affronterà la temibile Lanciano-Blockhaus. La settima frazione sarà anche la regina di quest’edizione con la doppia scalata del Passo Lanciano e soprattutto il Blockhaus che mai è stato affrontato in ambito femminile. Una tappa insidiosa chiuderà il giro d’Italia Women, la città di L’Aquila incoronerà la vincitrice dell’edizione 2024.
Di seguito l’elenco completo delle tappe:
- 1^ Tappa Brescia- brescia 14,6 km (cronometro)
- 2^ tappa Sirmione Volta Mantovana 102 km
- 3^ tappa Sabbioneta- Toano 111km
- 4^ tappa Imola- Urbino 133 km
- 5^ tappa Frontone- Foligno 111km
- 6^ tappa San Benedetto del Tronto- Chieti 155k
- 7^ tappa Lanciano- Blockhaus 123 km
- 8^ tappa Pescara-L’Aquila 109 km
«Il ciclismo è entrato nella mia vita da ragazzino quando vedevo il Giro d’Italia in televisione e c’erano campioni come Gimondi, ma anche quando andavo a vedere la Sei Giorni di Milano in compagnia di mio padre. Crediamo moltissimo nel ciclismo e nel movimento femminile, i numeri sono in grandissima crescita, sono felice di iniziare insieme questo percorso. Dall’anno prossimo RcS avrà un triplice appuntamento con Giro d’Italia, Giro Next Gen e anche il Giro Women» ha detto Urbano Cairo orgoglioso di aver inserito nella sua scuderia anche il Giro al femminile.
Ad assistere allo svelamento del percorso della corsa rosa molti rappresentati delle istituzioni tra cui il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni, il direttre Generale di Rcs Sport Paolo Bellino, la project manager del Giro d’Italia Women Giusy Virelli ma anche grandi ex campionesse come Marta Bastianelli e Fabiana Luperini, ultima vincitrice del giro d’Italia. In collegamento invece la campionessa italiana Elisa Longo Borghini, Silvia Persico e Mavi Garcia.
Ecco alcune dichiarazioni dei presenti
Paolo Bellino : «E’ bello poter finalmente affrontare il ciclismo a 360 gradi. Penso che questo evento avrà un grandissimo successo. Sportivamente è un bel percorso che richiamerà tante atlete: quando abbiamo iniziato a lavorare al tracciato, abbiamo scelto come modello la Tirreno-Adriatico. Mi sento di dire grazie al governatore dell’Abruzzo Marsilio che è con noi da sempre ed ha voluto scommettere su questo progetto».
Giusy Virelli: «È un Giro d’Italia per tutti i gusti, disegnato con 8 tappe che si possono aprire a molteplici scenari e si adattano bene per tutte le atlete. Sono orgogliosa del lavoro fatto e sono sicura che assisteremo ad un bello spettacolo».
Marco Marsilio governatore della Regione Abruzzo : «Siamo appena usciti dal successo della grande partenza del giro 2023 e ora siamo pronti ad ospitare le ultime tre tappe del Giro Women. Il Blockhaus sarà una bella sfida e sono convito che regaleranno un bello spettacolo, si passerà da dei luoghi magnifici che faranno conoscere il nostro paese anche all’estero. Eventi sportivi come questo ci riempiono di orgoglio ed hanno un’ottima ricaduta sul nostro turismo».
Fabiana Luperini: «È un giro molto intenso, quindi saranno molto avvantaggiate le atlete di fondo ed esperte di gare a tappe, penso che nei tre giorni finali ci sarà da divertirsi. Sicuramente la tappa decisiva è quella del Blockhaus, ma penso che tute le tre tappe in Abruzzo regaleranno grande spettacolo. Quest’anno sono salita sull’ammiraglia nel ciclismo maschile ed ho visto la differente mentalità nell’affrontare le corse, penso di essermi ulteriormente arricchita. Un giorno però mi piacerebbe ritornare al ciclismo femminile».
Marta Bastianelli: «Nel 2023 l ragazze al Tour de France hanno scalato il Tourmalet ed è proprio una bella sfida quella che lancia anche il Giro con il Blockhaus. Sicuramente farà paura alle più giovani, ma sarà sicuramente una grande esperienza di crescita. Dopo aver appeso la bici al chiodo faccio in realtà tutte le cose che facevo prima, la mamma e la moglie ma finalmente posso dare più spazio alla famiglia. Sono molto serena, penso che quando si arriva ad un certo punto della propria carriera così come ho fatto io, si ha la mente abbastanza lucida per prendere la decisione giusta, l’ho maturata per tanto tempo e proprio con il Giro 2023 ho concluso la mia carriera».
Elisa Longo Borghini: «Questo percorso mi piace molto, è una bella sfida spero di essere al via. Per il tipo di atleta che sono, l’inizio con la cronometro è perfetto ed è anche il motivo per cui questo percorso mi piace molto. Con questo tracciato non si può assolutamente abbassare la guardia, anche nelle tappe apparentemente più facili può nascondersi un’insidia, occorre rimanere sempre concentrati».
Silvia Persico: «Mi piace molto la quarta tappa, è quella più adatta alle mie caratteristiche. È un giro molto duro a partire dalla crono, io non sono una specialista delle corse contro il tempo, ma mi st già allenando per essere pronta. Fino allo scorso luglio ho corso il Giro a fianco di Marta Bastianelli, per me è sempre stata un idolo e un punto di riferimento».
Mavi Garcia: «Spero di ritornare al Giro e fare classifica. Penso ch sia un Giro molto più duro rispetto agli altri anni. Nella prossima stagione ho in programma proprio il Giro, la settima tappa è molto bella anche se molto dura, penso di non aver mai fatto così tanti metri di dislivello in corsa. Il mio obiettivo per il 2024 è ritornare ad alti livelli, per me il 2023 è stato molto difficile, non sono mai riuscita a stare davanti e spero di poter dire la mia alla corsa rosa».
Ora non rimane altro che aspettare il 14 luglio per conoscere chi sarà l’erede di Annemiek Van Vleuten, la regina delle ultime due edizioni del Giro d’Italia Women