Maurizio Formichetti è uno dei simboli più importanti del ciclismo abruzzese ed è anche per merito suo che lo scorso anno il Giro d’Italia, oltre alla Grande partenza da Fossacesia Marina, ha ospitato 3 arrivi di tappa, compresa la frazione di montagna con traguardo a Campo Imperatore.
Anche quest’anno il ciclismo internazionale arriverà in Abruzzo e lo farà con il Giro Rosa, che vedrà che arriverà in questa regione per le ultime tre frazioni: oggi alle 15.30 la presentazione del Giro d’Italia Women potrà essere seguita in streaming sul sito giroditaliawomen.it, giroditalia.it, su gazzetta.it e su corriere.it, ma anche su tuttobiciweb.it.
Formichetti, con il suo impegno in favore del ciclismo, da quasi venti anni disegna i percorsi delle corse ciclistiche che attraversano l’Abruzzo, non solo con il Giro d’Italia, ma anche con la Tirreno-Adriatico. E’ grazie a lui che le montagne e il mare di questa regione sono entrati nelle case degli appassionati di tutto il mondo, per mezzo delle corse di ciclismo, nelle quali i grandi campioni hanno regalato spettacoli unici.
«La mia avventura con RCS è iniziata nel 2006 con l’arrivo Passo Lanciano, a vincere fu Basso che alla fine portò a casa il Giro d’Italia – ha raccontato Formichetti prima della presentazione del Giro Donne –. Nel corso degli anni ho contribuito all’arrivo di diverse tappe del Giro d’Italia e anche della Tirreno – Adriatico e adesso sono contento di aver potuto collaborare alle ultime tre tappe del Giro Donne».
Un passo indietro per ripensare al Giro professionsti 2023: «Con l’ultimo Giro d’Italia siamo riusciti a dare lustro a questa terra attraverso la Costa dei Trabocchi, un tratto del mare Adriatico bellissimo e poco conosciuto e attraverso le immagini trasmesse in televisione, abbiamo avuto un ritorno sul turismo molto importante ed era quello che volevamo».
Il grande ciclismo abruzzese sarà protagonista anche nel 2024, sia con le corse maschili che con quelle femminili. «Grazie alla fiducia ricevuta da Mauro Vegni, il prossimo anno avremo due tappe del Giro d’Italia che attraverseranno la nostra regione, oltre alla Tirreno-Adriatico e poi il gran finale del Giro Donne a l’Aquila».
Formichetti ha voluto precisare che tutto il suo lavoro per portare avanti lo sport in Abruzzo sono a titolo completamente gratuito e che il suo impegno nasce dal desiderio di far conoscere il proprio territorio. «Penso di essere un uomo fortunato, perché sono nato e cresciuto in una terra straordinaria, con il mare cristallino e delle montagne meravigliose. Abbiamo un’ottima cucina, con piatti tipici e vini pregiati e anche la nostra gente è molto ospitale e lo abbiamo dimostrato ogni volta che il ciclismo è passato sulle nostre strade. Sono orgoglioso di poter contribuire, a titolo completamente gratuito, alla diffusione del nostro patrimonio attraverso lo sport. Lo sport è uno dei mezzi più sani che abbiamo ed è sempre stato portavoce di messaggi importanti. Ecco, con il ciclismo il mio intento è quello di promuovere lo sport in una terra che può veramente donare tanto».
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