Le peculiarità del ciclocross sulla neve, messe in luce dalla tappa italiana di Coppa del Mondo in Val di Sole, mettono a dura prova lo stile di guida di molti atleti. Negli ultimi due anni le speranze di alcuni pretendenti alla vittoria sono infatti sprofondate nella neve dell’ormai iconico percorso dei Laghetti di San Leonardo di Vermiglio.
Altri corridori, invece, vedono esaltate le loro qualità sul fondo innevato e, quando vedono bianco, danno il meglio di sé. È senz’altro il caso di Michael Vanthourenhout, belga del team Pauwels Sauzen - Bingoal: nel 2021 arrivò secondo dietro a Wout van Aert e davanti a Tom Pidcock e nel 2022 salì sul gradino più alto del podio dopo una gara in cui faticò molto l’olandese Mathieu van der Poel, grande favorito della vigilia e ottavo al traguardo.
Vanthourenhout, che domenica 10 dicembre sarà uno dei favoriti della gara Uomini Elite, si è dimostrato infatti uno dei corridori più dotati, dal punto di vista sia tecnico che tattico, sul percorso innevato di Vermiglio. Un anno fa, su un fondo insidioso, si impose grazie a una guida pulita, precisa ed efficace. In quell’occasione il belga ebbe la meglio sugli avversari grazie a una progressione al terzo giro, dopo due tornate di studio, degli avversari e delle insidie del circuito.
Visti i precedenti, a Vermiglio Vanthourenhout torna molto volentieri. “Ho un ottimo ricordo della Val Di Sole: la neve la rende una gara speciale. In entrambe le mie esperienze ho sempre avuto difficoltà durante le prove, ma poi in gara mi sono innamorato di questo percorso. La gara in Val Di Sole è davvero unica: poi trovare dieci centimetri di neve fresca così come il ghiaccio, come successo un anno fa. Con quelle condizioni, il meteo può davvero essere decisivo”.
Per Vanthourenhout a essere speciale non è solo la gara, ma anche il contesto: “Adoro quelle montagne, anche se il freddo non sempre è facile da gestire”.
Oltre che per i paesaggi e gli ottimi ricordi, il crossista belga apprezza la tappa di Coppa del Mondo in Val di Sole anche per il contesto di pubblico: “Rispetto al Belgio, l’atmosfera è molto diversa: nelle gare belghe la gente viene per supportare uno specifico corridore; a Vermiglio tutti fanno il tifo per tutti, dal primo all’ultimo”. C’è comunque chi, tra i tanti atleti in gara, ha una predilezione per Vanthourenhout: “Mi è capitato spesso di allenarmi a Livigno, e quindi ci sono persone che mi conoscono e sono sempre presenti con cartelli e striscioni per fare il tifo per me. Una cosa bellissima”.
Quest’anno, in Val di Sole, Vanthourenhout si presenterà per sollevare una stagione, fin qui, fra alti e bassi. A parte la vittoria nel Campionato Europeo di novembre, il corridore del team Pauwels Sauzen - Bingoal è stato frenato da problemi di salute seguiti da una battuta d’arresto per un problema alla spalla.
A Vermiglio, nel giorno del suo trentesimo compleanno, punta però a ripresentarsi al 100 per cento, e ha già le idee chiare su come comportarsi sulla neve: “In Val di Sole vince chi riesce a guidare meglio la bicicletta. Sprigionare tantissimi watt non è possibile, perché si perde il controllo del mezzo; quindi, bisogna concentrarsi sul controllo e sull’evitare le cadute”.
Tra i rivali più accreditati, uno correrà con la sua stessa maglia: è il connazionale e compagno di squadra Eli Iserbyt, fresco vincitore della tappa di Flamanville, in Francia, e fin qui dominatore di Coppa del Mondo.
Il programma della tappa italiana di Coppa del Mondo di ciclocross si aprirà sabato 9 dicembre a Vermiglio con una sessione di prove libere dalle 14:00 alle 16:00, a cui si potrà accedere gratuitamente. Domenica 10 dicembre andranno invece in scena le gare, con le Donne Elite protagoniste dalle 13:10, seguite dagli Uomini Elite alle 14:40. I biglietti per la giornata di domenica sono disponibili, esclusivamente online, su www.valdisolebikeland.com.
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