Nella vita sportiva di Van Aert i cambiamenti sono già iniziati: dopo l’arrivo del nuovo allenatore Mathieu Heijboer, anche la sua preparazione è cambiata, con l’obiettivo di arrivare al massimo della forma in primavere e conquistare il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix.
Il fiammingo in accordo con i suoi tecnici, ha ridimensionato la stagione del ciclocross per essere più fresco tra febbraio e marzo, sacrificando il Mondiale e i Campionati Nazionali, per affrontare nel migliore dei modi le Classiche e andare a caccia delle Classiche monumento come Giro delle Fiandre e della Parigi-Roubaix, i suoi due obiettivi principali del 2024.
Van Aert ha iniziato ad allenarsi con la bici da ciclocross e nella sua preparazione ha inserito anche la corsa a piedi: al momento ha effettuato delle uscite la mattina presto percorrendo tra i 10 e i 14 km, alternandole a uscite in bici che non hanno superato la durata di 4 ore.
«Wout ama la varietà - ha spiegato Mathieu Heijboer -, ecco perché ha inserito nell’allenamento la corsa a piedi. Ha poi utilizzato la bici con ruote da terra per gli allenamenti più lunghi. Questo gli ha permesso di allenarsi con un certo volume senza dover andare su strada asfaltata».
In precedenza il fiammingo era seguito da Marc Lamberts, il suo preparatore storico, che però ha deciso di seguire Primoz Roglic alla Bora-Hansgrohe. Adesso Heijboer è il nuovo responsabile dei preparatori alla Visma e per questo si occuperà anche della stagione del ciclocross di van Aert.
«Quest'inverno il ciclocross sarà più un mezzo che un fine - ha proseguito Heijboer -: tutto dovrà essere subordinato al programma della primavera. Lo scorso inverno il ciclocross era un obiettivo e c'è stato un primo picco verso i Campionati del mondo di Hoogerheide. Dopo quel Mondiale ci fu una decompressione fisica e mentale, perché bisognava affrontare un risultato deludente».
Van Aert ai Mondiali in Olanda ancora una volta era arrivato secondo alle spalle di Van der Poel e poi nelle Classiche di primavera non sono arrivati i successi sperati, in particolare al Giro delle Fiandre e alla Parigi-Roubaix.
Il nuovo preparatore ha intenzione di portare il fiammingo a ottenere quei successi che gli sono mancati, arrivando alle gare di primavera con una perfetta preparazione fisica e mentale.
«La scorsa settimana Wout ha completato un vero e proprio allenamento incrociato e oggi ci sarà un programma di allenamento simile, principalmente per testare il nuovo materiale. Non cambierà molto e questo allenamento servirà principalmente a dare la possibilità ai meccanici di sistemare definitivamente le bici. Così Wout avrà l’opportunità di abituarsi nuovamente anche alla sua bici da ciclocross».
Lo scorso anno la delusione è stata tanta e Van Aert non è riuscito a cogliere nessuno degli obiettivi che si era prefissato e si è dovuto accontentare di qualche piazzamento.
«Wout è un corridore che vuole vincere – ha continuato Mathieu Heijboer –: sappiamo che potrà essere pronto grazie ad un nuovo allenamento, ma dopo un’attenta analisi, abbiamo capito che adesso abbiamo a che fare con un nuovo Wout, la differenza con l’anno scorso è netta: prima il ciclocross era un obiettivo, adesso non lo è più».