Era nell’aria e ora c’è l’ufficialità: Davide Cimolai ha firmato per un anno con la Movistar. Il corridore friulano, dopo gli ultimi due anni in Cofidis, nelle ultime settimane ha atteso segnali da qualche squadra di prima fascia, con la speranza di trovare un progetto valido che gli permettesse di scrivere un altro capitolo della sua carriera professionistica, che il prossimo anno compirà 15 anni.
«Sono sincero, ero pronto a lasciare, e l’avrei fatto in tutta serenità - ha spiegato il 34enne nato a Pordenone, che quest'estate è anche diventato papà per la seconda volta -. Negli ultimi tempi in bicicletta non mi divertivo più come prima e quando succede questo cominci a farti alcune domande. Aspettavo una chiamata che mi facesse ritrovare quel fuoco che avevo perduto. Beh, è arrivata, e ora sono super carico per il nuovo anno in maglia Movistar».
L’ex Lampre sarà chiamato a guidare Fernando Gaviria nelle tappe in cui è previsto un arrivo in volata, cosa che ha già dimostrato di saper fare bene nel recente passato, con Arnaud Démare e Bryan Coquard. «Non ho ancora sentito Gaviria, ma lo conosco. È un talento puro, che penso abbia ancora tante vittorie in cantiere. Non so ancora i dettagli, ma farò un calendario pressoché identico a quello di Fernando, con l’obiettivo di portare a casa qualche successo al Giro d’Italia».
Davide sarà già in ritiro con la squadra spagnola dall’8 al 21 dicembre, dove troverà anche Davide Formolo e Manlio Moro: «Fisicamente sto molto bene. Durante l’ultima tappa della Vuelta a España ho fatto segnare alcuni dei miei migliori valori di sempre. Non vedo l’ora di ripartire».