La Bici al Chiodo è un premio che è entrato ormai nel cuore dei tifosi e nel rinviare il tradizionale appuntamento il coordinatore del comitato organizzatore, Paolo Tedeschi, ha scritto una lettera aperta agli amici e sostenitori: eccola.
Il Comitato Organizzatore della manifestazione che da vent'anni, nell'ambito dell'incontro nazionale degli ex corridori celebra il corridore di maggior prestigio che lascia l'attività, dopo le prime nove edizioni a Castelnuovo Rangone di Modena iniziate nel 2002 con il primo riconoscimento assegnato a Franco Ballerini e le undici nel reggiano a Campagnola, concluse con l'edizione 2023 di Sonny Colbrelli, ha valutato la necessità di rinnovare il programma e la struttura della giornata.
Tante sono le novità portate sul tavolo organizzativo e ognuna di queste merita una attenta programmazione: cambierà la sede logistica, cambierà la formula, cambiamenti tutti proiettati al necessario rinnovamento e al miglioramento che possano così accrescere l'interesse complessivo.
In tal senso una prima certezza è la sede del premio: la prossima edizione si trasferirà a Scandiano grazie alla volontà e al sostegno dell'Amministrazione Comunale, che si è dimostrata particolarmente sensibile e interessata
Già questo primo elemento ha richiesto un comprensibile impegno, ora però ci aspetta un grande lavoro per verificare tutte le necessarie collaborazioni.
E' ragionevole pensare che occorrerà ancora tempo, forse molto di più di quanto noi avevamo stimato.
Per queste ragioni riteniamo doveroso condividere la scelta con i tantissimi sportivi che da sempre partecipano alla nostra giornata, assicurando loro che avremo cura di aggiornare circa le prossime evoluzioni della nostra manifestazione quando l'organizzazione sarà completamente definita.
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