A quanto pare, Peter Sagan non si è del tutto ritirato dal ciclismo su strada e nel 2024 potrebbe correre con i colori della RRK Group-Pierre Baguette-Benzinol, la squadra Continental slovacca della quale suo fratello Juraj è direttore sportivo. La notizia è arrivata attraverso Gabriele Uboldi, manager di Peter Sagan, che ha condiviso l’informazione con i media slovacchi.
Il tre volte campione del mondo aveva annunciato il suo ritiro, spiegando che le la sua attività nel ciclismo sarebbe andata avanti con la mountain bike, con il desiderio di far bene alle Olimpiadi di Parigi. Lo slovacco inizialmente aveva appeso la bici su strada al chiodo, ma successivamente ha capito che se vuole ottenere un risultato importante nella mountain bike dovrà fare anche qualche corsa su strada, pur con un programma molto limitato. Sagan correrà con la RRK Group-Pierre Baguette-Benzinol, dove oltre al fratello Juraj che ora siede alla guida dell’ammiraglia, ritroverà Francisco 'Patxi' Vila, allenatore dello slovacco ai tempi della Bora-Hansgrohe.
«Abbiamo trovato una soluzione – ha detto Uboldi al media slovacco Sport riferendosi ad una squadra su strada - ci sono ancora alcuni ostacoli pratici da risolvere, soprattutto perché Peter è sotto contratto con Specialized per tutta la durata del 2024, mentre Pierre Baguette utilizza bici della Time, ma non credo che questo sarà un problema».
Sagan aveva concluso la sua attività nel World Tour con la TotalEnergie, firmando un contratto con la Specialized Factory Racing, per le gare di mountain bike. «Peter correrà le gare di mountain bike con il team Specialized Factory Racing, ma l'intenzione è anche quella di fare due corse a tappe su strada in preparazione dei Giochi Olimpici e poi probabilmente altre due gare su strada prima della fine della stagione».
La RRK Group-Pierre Baguette-Benzinol è una squadra Continental e per tanto non è possibile stabilire adesso a quali gare prenderà parte il prossimo anno, poiché deve ricevere gli inviti da parte degli organizzatori, ma sicuramente la presenza di Sagan aprirà molte porte al team slovacco.
«Non aspettatevi gare importanti, saranno comunque gare più piccole – ha continuato Uboldi -. E i risultati non contano, le gare su strada saranno prettamente collegate alla mountain bike. La priorità della stagione, oltre ai Giochi Olimpici di Parigi, sono le gare di Coppa del Mondo di Cross Country UCI in mountain bike e quindi non per le gare su strada».