È l'ultimo atto di una lunga stagione e, se guardiamo bene, anche il primo passo verso la prossima annata di corse. La Notte degli Oscar tuttoBICI torna in scena a Milano, come un ponte ideale fra la stagione che va in archivio e quella nuova che ormai è alle porte, con i primi raduni delle squadre in preparazione del 2024 e i corridori ormai prossimi a fare la valigia.
Tutti i protagonisti della stagione 2023, i migliori di ogni categoria, sfileranno questa sera sul palco della Notte degli Oscar tuttoBICI, applauditi da una platea di campioni, dirigenti, imprenditori, sponsor e giornalisti.
Per la prima volta in carriera vince nella massima categoria Filippo Ganna, miglior professionista italiano dell’anno: le vittorie ottenute su strada e in pista, i piazzamenti di prestigio nelle classiche monumento (2° alla Sanremo e 6° alla Roubaix) e al mondiale, il primo successo in una corsa a tappe (il Tour de Wallonie) sono tutti elementi che raccontano la crescita di un campione che non ha ancora fatto vedere tutto il suo potenziale.
Tra i volti nuovi del ciclismo italiano c’è quello di Andrea Bagioli, re dell’Oscar tuttoBICI Maglia Bianca, il premio riservato ai corridori con meno di 26 anni: al quarto anno nella massima categoria, il corridore valtellinese ha trovato una sua nuova dimensione proprio nell'ultima settimana di corse dell'anno chiudendo al secondo posto la Coppa Bernocchi dietro a Van Aert, vincendo il Granpiemonte e salendo sul secondo gradino del podio de Il Lombardia in compagnia del vincitore Pogacar e di Primoz Roglic.
Nonostante una stagione condizionata da guai fisici Giosuè Epis è riuscito a far suo l’Oscar tuttoBICI Under 23: il bresciano ha esaltato la maglia della Zalf Euromobil Désirée Fior e si prepara ora ad una nuova avventura nel Team Devo della Arkea - B&B Hotels.
Nella categoria Élite l’applauso e l’Oscar vanno all’imperiese Nicolò Garibbo che, con la maglia della Gragnano Sporting Club, è andato a segno sia sia nelle corse in Italia che in quelle disputate all’estero.
In campo femminile, invece, Silvia Persico (UAE Team ADQ) conquista l’Oscar tra le Donne Élite al termine di una stagione che l’ha vista confermarsi atleta di valore mondiale mentre nella categoria Donne Juniores torna all’Oscar una “vecchia conoscenza” come Federica Venturelli, atleta poliedrica capace di eccellere nel cross, in pista e su strada con le maglie della Valcar Travel&Service e della nazionale.
Tra le Allieve l’Oscar va a Linda Sanarini, atleta padovana (Scuola Ciclismo Vo') che aveva già vinto nel 2021 tra le Esordienti, mentre proprio tra le Esordienti festeggia la bresciana Anna Bonassi (Ads Mazzano).
In campo maschile, il titolo nella categoria Juniores va al bergamasco Simone Gualdi (Cene Valseriana), capace di restare al comando della classifica lungo tutto l'arco della stagione e prossimo ad "emigrare" in Belgio per correre nel vivaio della Intermarché. Nella categoria Allievi ad imporsi è Alessio Magagnotti, corridore trentino della CC Forti e Veloci che torna all'Oscar dopo averlo conquistato due anni fa nella categoria inferiore. L’Oscar per gli Esordienti II° anno va al torinese Samuele Brustia (Madonna di Campagna) mentre tra gli atleti del I° anno la palma del migliore spetta a Riccardo Longo, mattatore della stagione con il Team Serio.
Fabio Baldato conquista l'Oscar tuttoBICI Fondazione Iseni y Nervi come miglior tecnico italiano e ci sarà spazio anche per un premio speciale assegnato alla Cicli De Rosa, azienda che ha celebrato pochi mesi fa il traguardo dei suoi primi 70 anni.
E ora, che si abbassino le luci in sala e che lo spettacolo abbia inizio...
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