Mini-corsi e dimostrazioni teoriche e pratiche delle aziende, divertimento in bici per i più giovani, premiazioni davanti a professionisti del ciclismo. Una domenica piena e vivace quella che si è svolta oggi nella zona industriale di Reggio Emilia: la prima di due giornate dal titolo "Beltrami TSA Experience". Si tratta del tradizionale open day dell'azienda di Graziano Beltrami e famiglia, che dal 2019 porta avanti pure l'omonima squadra Continental.
Al mattino diversi marchi distribuiti in Italia da Beltrami TSA, sparsi in tre ambienti diversi dove ognuno poteva scegliere di entrare a seconda del proprio interesse, hanno tenuto momenti didattici e di confronto con addetti ai lavori di vario genere: meccanici e rivenditori specialmente, ma pure qualche corridore di belle speranze coi propri tecnici. Ceramic Speed ha presentato i recenti ritrovati per il trattamento e la lubrificazione dei cuscinetti, Corima ha offerto una lezione sulla manutenzione dei corpetti della ruota libera, con tanto di quiz per il pubblico; Muc Off ha illustrato prodotti e metodi per il lavaggio e l'ottimizzazione della catena, Sram il montaggio dei gruppi Eagle XS T-Type, il corretto utilizzo delle nuove batterie per e-bike e le funzionalità dell'app integrata AXS. Hutchinson ha approfondito i discorsi su ruote tubeless e hookless, con le odierne sfide di resistenza, versatilità ed economicità; i giapponesi di BMZ hanno presentato (e fatto provare) le loro nuovissime solette, Rock Shox ha effettuato un workshop sulle forcelle delle serie SID per mountain bike lanciate ai Mondiali di Glasgow. Fino ai momenti legati più alla preparazione che alla componentistica, con gli spagnoli di Santa Madre che hanno parlato di pianificazione delle strategie nutrizionali (con tanto di allusione a un'errata alimentazione di Pogacar nella famigerata tappa del Galibier al Tour de France 2022) e O2up ha spiegato nel dettaglio cosa succede nei test della potenza aerobica, testando il corridore della Beltrami Cooperatori (formazione Under 23 definita affettuosamente "team dei brocchi" da Graziano Beltrami) Nicolò Costa Pellicciari. Quando non si partecipava a nessun corso, ci si poteva aggirare nell'ampio atrio in mezzo a espositori di altri marchi distribuiti da Beltrami TSA: Lezyne, Ravemen, Sigma, Time, Feedback, Epica, Top Shield Cream, Erstwhile, Factor e Argon 18.
Dopo pranzo ha avuto luogo una novità assoluta di questa manifestazione: sono entrati in azione i piccoli e piccolissimi (e piccole e piccolissime) corridori, con una gimkana nel piazzalone antistante l'edificio aziendale, organizzata in collaborazione con la società Cavriago guidata da Cristina Benini. Divertimento e coppetta per tutti i 63 partecipanti, dopodiché via al cerimoniale dei riconoscimenti relativi ai risultati stagionali: conduttore il presidente del comitato di Reggio della Federciclismo, Alberto Lunghi. Questi i campioni provinciali reggiani 2023: su strada i G1 Simone Domenichini (Cooperatori) e Rebecca Benassi (Reggiolese), i G2 Thomas Lamberti (Reggiolese) e Federica Caneschi (Cavriago), i G3 Edoardo Veroni (Reggiolese) e Giulia Menzani (Ciclistica 2000 Litokol), i G4 Augusto Canovi (Ciclistica 2000 Litokol) e Sofia Leoni (New Bike), i G5 Andrea Gentili (Cavriago) e Chiara Trombin (Cooperatori) e il G6 Davide Riccò (Reggiolese) col G4 Martino Balderi (Cooperatori) campione nazionale Sprint nel meeting di Montesilvano; tornando ai campioni provinciali, gli Esordienti Leonardo Manfredi e Giuliano Naccarato, entrambi della Cooperatori, e l'Allievo Alex Fratti della Cavriago; spazio pure per due campionesse regionali reggiane (l'Esordiente 1° anno Giulia Bani e l'Allieva Sara Veneri, entrambe della Gioca in Bici Oglio Po) e per il campione regionale Under 23 Raffaele Veneri, della Beltrami Cooperatori. In mountain bike: i G1 Enrico Milani (Gravity Games) ed Emma Corghi (Cavriago), nei G2 gli stessi Lamberti e Caneschi, i G3 Gabriele Manfrini (Gravity Game) e Marisol Zavaroni (Cavriago), i G4 Mattia Gualerzi (Cooperatori) e la già citata Leoni, i G5 Thomas Vitaloni (New Bike) e la già citata Trombin, il G6 Diego Leoni (New Bike) e Carlotta Lunghi (Gravity Games). Premiati pure i Giovanissimi reggiani campioni regionali MTB: il G3 Pietro Basso (New Bike) e il G5 Matteo Pioppi (Cooperatori) e i summenzionati Domenichini, Manfrini e Lunghi. Thomas Vitaloni e Carlotta Lunghi, infine, sono stati pure celebrati come campioni nazionali cross-country delle rispettive categorie, titolo vinto in Abruzzo a giugno nella stessa manifestazione del summenzionato sprinter Balderi. Sterrati ancora protagonisti in chiave reggiana, col campione regionale enduro Alex Sassatelli (Cupra Freeride) e il campione regionale ciclocross Matteo Valentini (Velo Club Reggio).
Consegnati riconoscimenti reggiani anche nel paraciclismo: ai campioni regionali di handbike Fabio Marzocchi, Andrea Meschiari e Andrea Gomiero (Apre Olmedo), Luca Minghetti e Mauro Nicoli (Cooperatori), alla vincitrice del Giro d'Italia femminile Natalia Beliaeva (Cooperatori) e, dulcis in fundo, alla campionessa europea (in passato anche mondiale) Francesca Porcellato, che è veneta ma gareggia per la reggianissima Apre Olmedo.
Infine, i TSA Awards assegnati a talenti emergenti dell'Emilia-Romagna: l'Under 23 Federico Biagini (dopo un biennio da dilettante tra Rime Carnovali e Zalf Euromobil Fior, farà il salto con la VF Bardiani Csf Faizanè) che ha ringraziato con emozione la famiglia Reverberi per avergli permesso di passare professionista nella squadra della sua città; Valentinza Zanzi (della BFT VO2) ragazza forte a crono e nei velodromi, un argento e un bronzo ai Mondiali su pista Juniores in Colombia; l'Allievo Luca Signorini (della Azzurro Rinascita) quattro successi stagionali e vittoria del Giro delle Tre Province; gli Esordienti 2° anno Simone Buroni (Pontenure Zeppi) e Giacomo Orlandi (San Marinese) e i 1° anno Leonardo Manfredi, che al campionato provinciale su strada ha aggiunto il regionale ciclocross di categoria, e Marzia Bersellini (dell'ottima Gioca in Bici Oglio Po) terza ai campionati italiani strada a Darfo Boario.
In occasione di tale momento pomeridiano così emozionante per i premiati, erano presenti quattro ospiti d'onore. L'ex corridore e oggi commentatore televisivo Wladimir Belli, il due volte campione italiano su strada e oggi direttore sportivo della Novo Nordisk Massimo Podenzana, l'ex gregario di Pantani e oggi c.t. azzurro della cronometro Marco Velo («Le medaglie sono la punta di un iceberg che si forma qui, dalla base: ragazzi, ponetevi piccoli obiettivi di volta in volta per alzare gradualmente l'asticella») e il decano dei team manager Bruno Reverberi, che ha chiuso con un monito dall'alto della sua esperienza: «Ringrazio le poche piccole società rimaste perché sono quelle che tirano avanti il nostro ciclismo, se non cambia la musica dovremo andare a prendere i ragazzini nella pancia della mamma!»
PS: gran finale fuori programma, con Thomas Pesenti ad annunciare un imminente passaggio di squadra... QUI ciò che risulta alla nostra redazione
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