ANCHE TANTI GIOVANI CICLISTI TRA LE VITTIME DELLA GUERRA IN ISRAELE. GALLERY

NEWS | 12/10/2023 | 19:09
di Francesca Monzone

La guerra in Israele va avanti e i colpi di mitra e i razzi non guardano in faccia a nessuno. E anche il mondo dello sport è stato colpito e a terra sono caduti giovani atleti e amatori proprio mentre si stavano allenando: tra le vittime ci sono anche dei ciclisti. La Federazione Ciclistica Israeliana ha inviato una lettera in cui ha espresso tutto il dolore per la perdita di vite umane, ma anche un messaggio di speranza: ci rialzeremo e riusciremo a tornare in sella. La prima nazione che ha offerto supporto allo Stato di Israele è stata l’Ucraina, attraverso la propria federazione ciclistica.


Sabato mattina un gruppo di ragazzi appartenenti a una squadra giovanile si trovava nella zona di Negev - non lontano dalla Striscia di Gaza - per allenarsi quando sono stati raggiunti da un gruppo di terroristi che ha iniziato a sparare contro di loro. Alcuni sono riusciti a mettersi subito in salvo, altri sono stati feriti e tra questi anche i giovanissimi Ytay Cohen e Zohar Shahar, considerati tra i più promettenti ciclisti del Paese. Entrambi sono stati operati d’urgenza e sono stati raggiunti in ospedale da Ron Baron, uno dei fondatori della Israel Premier Tech, che ha subito garantito la massima assistenza a tutti i ciclisti feriti e alle loro famiglie.


In programma c'era la Epic Israel, una gara di mountain bike molto nota a livello internazionale; sabato mattina c’era l’appuntamento per una ricognizione del percorso. I ciclisti si erano dati appuntamento alle 6:30 del mattino vicino il Kibbutz Be’eri, ma non sapevano che ad aspettarli ci sarebbe stata un’imboscata dei terroristi.

«Appena giunti sul posto si è scatenato l’inferno e l’unica cosa che abbiamo potuto fare è stata nasconderci in mezzo ai rovi – ha raccontato Aya, uno dei pochi sopravvissuti – Ero sotto ad un cespuglio con il corpo avvolto dalle spine, tenevo il casco della bici in testa per proteggermi dai proiettili che arrivavano da tutte le parti e ho tolto gli occhiali per evitare che il riflesso delle lenti aiutasse i terrorismi a localizzarmi».

Sono tanti i ciclisti morti quel giorno, che oggi in Israele viene chiamato “L’ultima corsa”: le vittime vicino al Kibbutz be’eri non sono le uniche nel ciclismo, c’è anche il triatleta Nadav Goldstein, ucciso insieme alla moglie e ai suoi 4 figli. Tra le vittime anche il calciatore Lior Assulin, colpito in un albergo vicino ad un centro commerciale insieme ad altre persone.

Lo sport si sta unendo nella sofferenza di Israele: sia da parte della lega Basket che ealla UEFA sono state prese iniziative affinchè tutti gli atleti appartenenti a tutte le squadre, comprese le giovanili, non siano penalizzati. Così sono state annullate due partite di basket in cui dovevano giocare il Maccabi Tel Aviv e Hapoel Shlomo Tel Aviv e sospese dall'UEFA tutte le partite in cui doveva giocare la mnazionale israeliana.

Intanto supporto è arrivato da Cipro, che si è offerta di ospitare tutti i ciclisti che si trovano in Israele e che hanno bisogno di un posto per continuare ad allenarsi. Nel frattempo sgomento c’è da parte di tutti i ciclisti della Israel Premier Tech che stanno cercando di portare conforto alle famiglie delle vittime; tra loro Guy Niv, che si è recato nei vari ospedali del Paese per portare conforto ai ciclisti colpiti.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nessun problema con l'Albania, questo è quello che conferma Paolo Bellino, amministratore delegato e direttore generale di Rcs Sport che intercettiamo telefonicamente. «Nessun cambiamento di programmi, nessun problema con l'Albania, la conferenza stampa del 12 novembre a Roma è stata...


Da una parte il Tour de France 2025, con tutti i suoi chilometri, le sue salite e gli amarcord di Beppe Conti; dall’altra il clamoroso rinvio della presentazione del Giro d’Italia 2025 a data da destinarsi (doveva essere il 12...


Un nuovo rinvio: il processo contro Rohan Dennis, accusato di aver causato la morte della moglie Melissa Hoskins, slitta ancora. L'ex corridore australiano - riporta The Guardian, è comparso brevemente nella giornata di ieri davanti al Tribunale di Adelaide in...


UAE Team ADQ arricchisce ulteriormente il suo organico per la stagione 2025 con l'ingaggio di Greta Marturano, scalatrice italiana di 26 anni, originaria della zona del lago di Como. Marturano, che ha militato nelle ultime due stagioni nel WorldTour con...


Se vi eravate tenuti liberi per seguire la presentazione del Giro d'Italia e del Giro d'Italia Women il prossimo 12 novembre, correggete l'agenda: RCS Sport ha ufficializzato questa mattina il rinvio dell'appuntamento a data da destinarsi. Questo il testo del...


Davide Cimolai vestirà la maglia del Movistar Team anche nella stagione 2025. Il trentacinquenne pordenoinese ha infatti firmato il priolungamento del contratto per un anno, proprio come un altro corridore esperto, lo spagnolo Albert Torres. «Da quando sono arrivato in...


Il prossimo Tour de France sarà veramente duro e oltre alle Alpi e ai Pirenei, gli uomini di classifica dovranno fare i conti con un’impegnativa cronoscalata. Questo Tour è perfetto per uomini come Vingegaard e Pogacar, ma cosa dovremo aspettarci...


Il mese di settembre è stato d’oro per Mattia Cattaneo, trentatreenne professionista della Soudal-QuickStep che ha inanellato una gran serie di podi tutti nelle cor­se a cronometro, individuali o in staffetta. Terza piazza nella crono di Madrid della Vuelta l’8...


Finito il programma mondiale, andata come sapete la gara professionistica su strada individuale, in­detta ufficialmente e magari patriotticamente per squadre nazionali ma commercialmente, pubblicitariamente e agonisticamente ancorché nascostamente offerta ad atleti di passaporto diverso e casa ma­dre eguale, mi autoesimo...


Lino Secchi, presidente del comitato regionale Marche, si candida a presidente nazionale della Federazione Ciclistica Italiana. Le elezioni si terranno domenica 19 gennaio 2025. Secchi è originario di Monte San Vito (Ancona), ha 73 anni, sposato con due figli e...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2024. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Otto candidati, i voti dei lettori saranno conteggiati insieme a quelli di una giuria di addetti ai lavori e giornalisti specializzati





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024