L'ORA DEL PASTO. LA RESURREZIONE DEL CANAPÉ

NEWS | 20/09/2023 | 08:00
di Marco Pastonesi

Era il Madison Square Garden italiano. Era il Vel d’Hiv umbro. Era il Vigorelli folignato. Era il velodromo dei Canapè. Era il Canapè. Una pista in terra battuta, piatta, 550 metri (alla corda) di anello, 80 sedili (in cotto) per assistere alle gare, le prime nel triennio 1891-1893, organizzate dal Veloce Club Foligno, fondato nel 1889.


A 132 anni di distanza, il Canapè resuscita: nelle competizioni, nell’atmosfera, nell’abbigliamento. Sabato 23 settembre dalle 14, con l’organizzazione logistica della Francescana, l’egida tecnica della Nova Unione velocipedistica italiana e con la competente regia del ciclostorico Carlo Delfino, il Canapè tornerà ad accogliere il ciclismo con prove di cronometro, velocità, surplace, inseguimento ed eliminazione.


Il luogo è incantevole. Un parco tra Porta Todi e la Torre del Seminario. Che fu terra di battaglia: il Campo di Francalancia. Che divenne sede di sepoltura per ebrei nel Medioevo, poi discarica per rifiuti cittadini, finalmente – nel 1776 – giardino in un progetto di sistemazione delle mura castellane. E così ospitò manifestazioni ippiche, spettacoli circensi, esibizioni di palloni aerostatici e gare ciclistiche.

Al Canapè si tramandano la vittoria del campione perugino Giuseppe Evangelisti nel 1892 in un gran premio di velocità, una corsa con i migliori corridori del mondo del primo Novecento, da Luigi Ganna e Carlo Galetti fino a Petit Breton, la riunione del 15 e 16 agosto 1925 con professionisti e dilettanti dominata da Costante Girardengo (c’erano anche Tano Belloni, Pietro Linari, Luigi Mainetti, Elio Bartoli e Antonio Candini), l’appuntamento del 1929 ancora con Girardengo e addirittura Alfonsina Strada, l’unica donna ad aver mai partecipato (nel 1924) al Giro d’Italia degli uomini.

Nella Biblioteca comunale di Foligno si conserva il programma delle “Corse Ciclistiche Nazionali” disputate al Velodromo dei Canapè dal 5 all’8 settembre 1909, organizzate sotto il patronato della Pro Foligno e indette dal Veloce Club e dalla Scuola di Educazione Fisica. C’era un comitato d’onore, un comitato esecutivo e le commissioni cui spettavano compiti pratici e organizzativi. Per partecipare alle gare i corridori pagavano una tassa (2,50 lire i non classificati, 3 i tesserati all’Uvi, Unione velocipedistica italiana, l’attuale Federciclo, e 5 i professionisti). Le gare erano la velocità (batterie di due giri per complessivi 1100 metri con eventuale bella e un tempo massimo di 4 minuti, i giri erano tre quando gareggiavano i dilettanti con tessera federale), il mezzofondo (18 giri per complessivi 9,900 km, 20 minuti il tempo massimo) e la resistenza (36 giri per 19,800 km con il tempo massimo di 40 minuti). Ingresso a pagamento: 30 centesimi per la zona prato, 1, 2 o 3 lire in tribuna.

Per celebrare tanta storia, sabato si porrà anche una targa commemorativa. Il futuro esige memoria.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO 31-03-25

#264 DANILO DI LUCA, LUCA GUERCILENA

00:00
39:42
Capolavoro Lidl Trek nel Gran Premio Indurain: all'esordio stagionale su strada Thibau Nys sale sul gradino più alto del podio al termine dei 204 chilometri attorno a Estella/Lizarra, con Andrea Bagioli terzo. Una replica "mutatis mutandis" di quanto visto alla...


La ΔΕΗ Tour of Hellas ha ripreso il suo cammino dopo la terribile tappa di ieri cancellata dal freddo invernale e dalla pioggia. Oggi, nella quarta frazione soleggiata che ha portato i corridori da Chalkida ad Atene, si è imposto...


Cinque anni dopo la vittoria nella Coppa Sabatini, Dion Smith ritrova il successo sul traguardo della NXT Classic. Il 32enne neozelandese della Intermarché – Wanty ha battuto in uno sprint ristretto l’olandese  Frank van den Broek del Team Picnic PostNL...


La cartolina più bella arriva da Busseto, patria verdiana. Sul traguardo di viale Pallavicino, Gabriele Bessega esulta mettendo la propria ruota davanti a tutti e poco più dietro il compagno di squadra Etienne Grimod alza entrambe le braccia al cielo...


Il successo di Dion Smith in Olanda ha fatto da eco al suo connazionale neozelandese Lewis Bower che si è aggiudicato la 34sima edizione della Boucles de l'Artois (1.2) classica francese sulla distanza di 191 chilometri. Il ventenne di Auckland,...


C'è anche un po' di Italia sul podio della NXT Classic femminile che si è corsa oggi con partenza ed arrivo a Eijsden, in Olanda. Femke Gerritse, 23enne tesserata per la Team SD Worx - Protime -  ma oggi in gara...


Doppietta italiana al Gran Premio Berra Immobilier per juniores che stamane si è corsa in Svizzera sulla distanza di 74, 5 chilometri con partenza e arrivo a Saillons. Successo di Pietro Galbusera che regala la prima affermazione in stagione al...


Promosso a pieni voti. Aperto a tanti, come deve essere un campionato italiano, con valangata di posti belli attraversati che male non fa e il circuito finale con 4 volte il San Floriano duro il giusto. Porta il sole...


Domani sarà il gran giorno del Giro delle Fiandre, edizione numero 109 di una storia iniziata nel 1913 con il successo del belga Paul Deman. I due super favoriti per il successo finale sono Mathieu Van der Poel e Tadej...


A Reda di Faenza, in provincia di Ravenna, la Coppa Caduti di Reda è un appuntamento storico e simbolico per tutta la comunità, fin dalla sua prima edizione nel 1946. E anche quest’anno fervono i preparativi per il gruppo organizzativo...


TBRADIO 31-03-25

#264 DANILO DI LUCA, LUCA GUERCILENA

00:00
39:42





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024