Dopo una prima edizione che ha visto il trionfo di tuttoBICI, l’European Media Cycling Contest (Emcc) torna in Romagna.
Con la partecipazione di 35 protagonisti del ciclismo internazionale, tra cui giornalisti, blogger, influencer e YouTubers, provenienti da 14 Paesi europei, l’evento organizzato da Apt Servizi Emilia-Romagna e Visit Romagna si svolgerà da oggi a domenica tra Cesenatico, con base l'attrezzatissimo Bike Hotel Lungomare, e l’Italian Bike Festival di Misano Adriatico.
Sulle strade di Marco Pantani in questi giorni c'è un ospite d’eccezione, il campione francese Bernard Hinault, che oggi nella prima giornata di IBF ha presentato il Grand Depart e le tre tappe del Tour de France 2024 in Emilia Romagna. Il “Tasso” che in carriera ha saputo conquistare cinque Tour de France (1978, 1979, 1981, 1982 e 1985), tre Giri d'Italia (1980, 1982 e 1985) e due Vuelta a España (1978 e 1983), ha illustrato la frazione inaugurale Firenze-Rimini del 29 giugno, che con 3.800 mt di dislivello sarà tutt'altro che un prologo semplice, la Cesenatico-Bologna con la doppia ascesa al San Luca del 30 giugno e la Piacenza-Torino per velocisti del 1° luglio. «L'Italia era candidata da molto tempo a ospitare il Grand Depart del Tour e finalmente si sta per concretizzare questa bella occasione. Mi sarebbe piaciuto un inizio così duro, i corridori che vorranno vincere l'edizione 2024 dovranno essere in forma fin dal via» ha spiegato colui che insieme ad Alberto Contador, è l'unico ciclista nella storia ad aver vinto almeno due volte tutti e tre i grandi giri.
«Il ciclismo di oggi è cambiato molto rispetto a quello dei miei tempi, i team sono più strutturati, le condizioni della vita del corridore sono migliorate, la tecnologia ha fatto passi enormi. Un mio erede in gruppo? Attualmente non lo vedo, temo dovremo aspettare ancora un po' per ritrovare un francese in maglia gialla (lui è stato l'ultimo a riuscire a conquistarla nel 1985, ndr)» ha aggiunto nella conferenza stampa moderata da Simona Ventura con le incursioni del comico Paolo Cevoli all'Autodromo Misano World Circuit Marco Simoncelli.
All'incontro sono intervenuti il sindaco di Misano Fabrizio Piccioni, di Cesenatico Matteo Gozzoli e di Rimini Jamil Sadegholvaad, oltre al presidente dell'APT Emilia Romagna Davide Cassani, deus ex machina di questo progetto che ha correttamente definito Hinault “l'ultimo dei grandi”, il direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassi e l'assessore al turismo dell'Emilia Romagna Andrea Corsini, che con una battuta ha detto che per superarsi ulteriormente la Regione guidata da Stefano Bonaccini dovrà d'ora in poi puntare ai Giochi Olimpici. Nell'occasione sono state presentate le maglie ufficiali Santini, al disegno delle quali ha contrubuito il famoso desisgner Aldo Drudi.
Complessivamente, in Italia si correranno oltre 600 chilometri, da piazzale Michelangelo, cuore di Firenze e del Rinascimento italiano, a Torino, prima capitale d’Italia, attraverso l’Emilia-Romagna e la via Emilia, l’antica via consolare che la attraversa da Rimini a Piacenza. Hinault domani effettuerà un test di una parte del percorso della prossima Grande Boucle tra San Leo, Montemaggio e San Marino insieme ai giornalisti che domenica parteciperanno alla seconda edizione degli EMCC. Tra loro prima sul Circuito FCI Fausto Coppi di Cesenatico e poi allo Spazio Pantani e al Museo della Marineria ci saremo anche noi, che vi racconteremo tutto in un ampio reportage sul prossimo numero della rivista tuttoBICI.