Jonas VINGEGAARD. 10. Non ribalta, non tramortisce, ma ferisce e prepara il colpo del KO, domani sull’Angliru. Il “re pescatore” getta l’amo e pesca una nuova vittoria, la numero 15 in stagione, la numero 27 in carriera, regalando ai “calabroni” gialloneri il successo numero 60 in stagione. Numeri da capoGiro per il trionfatore del Tour che ora punta la maglia rossa della Vuelta. Kuss resiste a stento, conserva 29”, ma ora c’è quel muro sul quale qualcuno riuscirà a salire e altri finiranno per andare a sbattere. Il “re pescatore” è nel suo bacino di sopravvivenza, nel suo habitat naturale: la montagna. Più che un pescatore sembra un minatore, che con il volto scavato per la fatica demolisce muri, montagne e certezze. È lì ad un passo dal cielo, i suoi occhi sono lapilli rosso fuoco, come quella maglia a portata di mano.
Finn FISHER-BLACK. 9. Questo 21enne neozelandese è davvero tanta roba. Sempre presente, sempre costante, sempre pronto a fare qualcosa in favore della squadra che poi fa bene anche alla sua di contabilità. Talento, talento vero. Troppo giovane per dire cosa potrà fare in futuro, ma il suo presente è già bellissimo e dice molto di lui.
Wout POELS. 7,5. Il 36enne olandese del Team Bahrain è un lottatore e oggi mette in scena gran parte del proprio temperamento, del proprio repertorio.
Michael STORER. 7. Il 26enne australiano di Perth della Groupama mette in strada ancora una prova più che convincente. Corsa d’avanguardia, per un ragazzo che ha un futuro.
Juan AYUSO. 6. Grande voglia di fare, grande motore, ma grande oggi è anche l’amarezza.
Primoz ROGLIC. 5,5. È chiaro che fa il gioco di squadra, ma è altrettanto chiaro che non è super.
Sepp KUSS. 5,5. Il nostro piccolo grande eroe paga qualcosa. Non è brillantissimo, ma alla fine riesce anche a portarla a casa e a limitare i danni. Tutto lascia pensare che domani il suo destino possa essere segnato, ma domani è un altro giorno.
Mattia CATTANEO. 6,5. Sta bene, ha esperienza, si sa muovere con sicurezza e tempi perfetti il bergamasco della Soudal Quick Step. Con lui Kaden Groves (Alpecin Deceuninck), Julius Van den Berg (Ef Education Easy Post), Nicolas Prodhomme (ag2r), Max Poole (Tea, Dsm Firmenich) e Joel Nicolau (Caja Rural). È la seconda azione di giornata, di un certo livello, di un certo rilievo.
Antonio TIBERI. 6. Arriva 15° a 1’26” da Vingegaard, il primo degli italiani davanti a Damiano Caruso. Una buona tappa, in attesa di farne delle altre.
Kaden GROVES. 7. Entra nella prima fuga, ma finisce anche nella seconda: corre all’attacco, per fortificare la sua maglia verde e si porta a casa 20 punti preziosissimi. Molto bravo.
Remco EVENEPOEL. 8. L’ha detto e ripetuto a Vingegaard più di una volta, anche se il danese non ci credeva. «Stai tranquillo, alla classifica generale non ci punto più». Oggi corre senza sprecare nulla. Arriva staccatissimo, ed è di parola: la classifica non gli interessa più. Ha in mente altre cose, sicuramente ci farà divertire ancora: è uno di parola…
Samuele BATTISTELLA. 6. Il 24enne di Castelfranco Veneto prende a va con Andreas Kron (Lotto Dstny), Matteo Sobrero (team Jayco AlUla), Romain Gregoire (Groupama Fdj), Louis Vervaeke (Soudal Quick-Step), Max Poole e Romain Bardet (team Dsm Firmenich), Andrea Piccolo (Ef Education Easypost), Kaden Groves (Alpecin Deceuninck), e Paul Lapeira (Ag2r). È una buona azione, ma il gruppo non è nella condizione di fare buone azioni. Li va a riprendere quasi subito.
Welay BERTHE. 17. Due corridori oggi non hanno ripreso il viaggio: uno è il 21enne etiope della Jayco Alula, che resta con tre corridori in corsa. L’altro è David de La Cruz (Astana Qazaqstan Team). In corsa sarà costretto a fermarsi anche Rune Herregodts (Intermarchè circus Wanty).