Juan Sebastian MOLANO. 10. Il 28enne colombiano questa volta non sbaglia. Non sbaglia lui, non sbaglia Oliveira, non sbaglia tutto il team che si nasconde per apparire quando deve. Per Juan Sebastian quarta vittoria stagionale, la numero 23 in carriera, la numero 48 per la Uae Emirates. Un successo pieno, pulito, esemplare, senza una sbavatura. Oggi lui e Rui sono di gran lunga i più bravi, Juan Sebastian il più forte. Lo davano per battuto, ma Molano e i suoi Uae non mollano.
Kaden GROVES. 9. Perde, ma ha più di una giustificazione. In piena volata ha un problema al pedale, nonostante questo contrattempo recupera alla grandissima, ma Juan Sebastian oggi è imprendibile.
Boy VAN POPPEL. 7,5. Si chiama Boy, ma non è più un ragazzino, visto che sul groppone l’olandese della Intermarché ha 35 primavere. Nonostante ciò, si butta dentro come un ragazzino e porta a casa un terzo posto più che onorevole.
Rui OLIVEIRA. 10. Rui è un Re delle volate e delle tavolate. Si traveste da Morkov e apparecchia la tavola per il banchetto di Juan Sebastian come meglio non potrebbe. È talmente efficace e veloce che alla fine finisce quarto: grandissimo!
Edward THEUNS. 6,5. Ancora lui, sempre lui, il 32enne belga della Lidl Trek, che fa la volata e porta a casa un altro piazzamento.
Alberto DAINESE. 6,5. L’azzurro conferma di essere atleta veloce, anche se oggi non è velocissimo.
Geoffrey SOUPE. 5,5. Oggi non gli riesce il colpo, ma resta dietro.
Abel BALDERSTONE. 7. Il 23enne spagnolo della Caja Rural prende e va, con l’olandese Jetse Bol. Promosso quest'anno in prima squadra, a fine maggio ha vinto l'ultima tappa del GP Beiras e Serra da Estrela, in Portogallo. È alla Vuelta per fare accumulo di esperienza e per farsi vedere: oggi lo ha messo in mostra perfettamente.
Jetse BOL. 7. Il vecchio e il bambino, con tutte le cautele del caso. Il 33enne olandese da sei anni in Burgos e di stanza a Girona, domani compie gli anni. Il regalo ha sperato di farselo già oggi, in ogni caso si è regalato ben più di un quarto d’ora di popolarità. Da professionista non ha mai vinto e, purtroppo, l’attesa proseguirà, come il suo desiderio di andare in fuga e provare a rompere questo tabù.
Rudy MOLARD. 17. Al km 39 finiscono per le terre il 33enne transalpino della Groupama FDJ e, assieme a lui, Daniel Navarro (Burgos), Samuele Battistella (Astana), Louis Vervaeke (Soudal Quick-Step) e Alan Jousseaume (Total Energies).