Kaden GROVES. 10. Un team di primordine lo porta lì e lì davanti ci resta. Volata pulita, resa solo incerta nel finale da un superlativo Ganna che, partito dietro, gli arriva ad un palmo. Per il 24enne velocista australiano è la terza affermazione sulle strade della Vuelta, la seconda in questa edizione, dopo aver vinto la tappa di Salerno al Giro d’Italia. Per il corridore della Alpecin Quick-Step sesto successo stagionale.
Filippo GANNA. 10. Si poteva ipotizzare un colpo nel finale, una rasoiata delle sue sul filo dei sessanta chilometri orari, invece sceglie proprio di fare una volata, da velocista vero e per poco non gli riesce il colpo. Vista però la condizione, sono certo che ci riproverà: un altro colpo in Ganna ce l’ha.
Dries VAN GESREL. 7. Il 28enne belga della Totalenergie può far poco, contro una squadra come la Alpecin, soprattutto contro quei due là.
Alberto DAINESE. 7. Si fa vedere, si butta con coraggio e determinazione e tira fuori comunque una buona volata.
Remco EVENEPOEL. 8 Sicuro, sul pezzo come pochi. Si aggira in gruppo come leader assoluto. Fa quello che vuole: vuole 6" di abbuono? Allo sprint intermedio di Nules, posto a 10 km dall'arrivo, se li prende.
Eduardo SEPULVEDA. 7. C’era un solo Gpm di giornata, quello di Collado de Ibola, di seconda categoria, ad una cinquantina di chilometri dal traguardo e se lo prende l’argentino, che accresce il bottino della classifica degli scalatori.
Romain BARDET. 17. Nel finale anche lui finisce gambe all’aria e arriva al traguardo ad oltre cinque minuti.
Eric FAGUNDEZ. 7. Il 25enne corridore uruguaiano della Burgos-BH non ha problemi a metterci la faccia e nemmeno le gambe. Va all’attacco e ci sta per un po’, ben sapendo che non sarà una giornata facile. Soprattutto se alle spalle di un uruguaiano c’è un argentino.
Filippo ZANA. 17. L’ex campione d’Italia vive una giornata di grande sofferenza, soprattutto per lo stomaco, che lo costringe a scendere di sella. Giornata davvero difficile e sfortunata per i ragazzi della Jayco AlUla. Durante il trasferimento Eddie Dunbar capisce che non è giornata. Finisce per terra e si procura ben più di una botta: difatti, dopo un po’ si ritira.
Ruben GUERREIRO. 17. Il corridore della Movistar, dopo la caduta di ieri, nella quale riporta la frattura della clavicola sinistra, oggi non ha ripreso il via. Così come Bryan Coquard della Cofidis, che ha una sospetta frattura della scapola o il belga Kobe Goossens della Intermarché Circus Wanty, alle prese con una profonda ferita al ginocchio.