C’è un paese dove le vie sono intitolate a Bartali e Coppi, a Olmo e Casartelli. C’è un paese dove le contrade sono battezzate Anquetil e Bevilacqua. C’è un paese dove la biblioteca comunale ha un settore riservato soltanto alle biciclette. C’è un paese dove il museo più importante è dedicato esclusivamente alle biciclette e nominato a uno che, in bicicletta, andava forte: quel Toni Bevilacqua. C’è un paese dove si sente aria di Giro d’Italia non solo in maggio, ma anche in gennaio e settembre, aprile e novembre. C’è un paese dove il tempo – forse proprio grazie alle biciclette – trascorre molto più lentamente, tant’è vero che la sua “Settimana del ciclismo” durerà 12 giorni, dal 23 agosto al 3 settembre.
Questo paese è Cesiomaggiore, è incastonato fra le Alpi bellunesi, ed è stato illuminato sulla strada – le infinite strade – della bicicletta da un personaggio che, più passano gli anni, più diventa leggendario o addirittura mitico. Si chiamava Sergio Sanvido. Un giorno, in bici, incontrò proprio lui, “Labròn”, Bevilacqua. Si mise alla sua ruota. Sulla strada verso il Croce d’Aune, Bevilacqua si fermò a mangiare a Pedavena. Sanvido ringraziò, salutò e proseguì. Bevilacqua lo invitò a tavola. Sanvido gli disse che non aveva soldi. Ci pensò Bevilacqua.
Nel 1946 Sanvido aprì una bottega da ciclista. Poi, anno dopo anno, fu costretto ad allargarla per ospitare non solo le bici da guarire, ma anche le bici da salvare, recuperare, restaurare e collezionare. Una moltitudine. Quelle oggi ospitate nel museo.
La settimana composta da 12 giorni di Cesiomaggiore prevede, fra l’altro, un incontro su “Storie di uomini e biciclette bellunesi” con la presentazione del libro “Isidoro Busana. Sessant’anni in volata” di Paolo Brunello e Dario Tonet (sabato 26 agosto alle 17 nel centro polivalente Pradenich, ingresso libero), la ciclostorica Sanvido Classic (domenica 27 agosto, ritrovo dalle 7, partenza alle 8.30, due percorsi di 47 e 66 km, infine visita gratuita al museo Bevilacqua, dorsali a 20-25 euro) e “Ciclocinema in piazza!” (venerdì 1° settembre alle 21 in piazza Mercato e nel centro polivalente Pradenich, a offerta libera). E continua la mostra fotografica sul ciclismo d’epoca, inaugurata il 29 luglio con Claudio Gregori e il suo libro “Vagamondi” (66thand2nd).
Per informazioni e iscrizioni: Valentina tel. 3201963266.