Le amministrazioni comunali di Ponte di Piave e di Castellania Coppi hanno sottoscritto il Patto di Amicizia che sancisce il ricordo di Fausto Coppi con una serata dedicata. Ponte di Piave è particolarmente legata al mondo del ciclismo. È la testimonianza il monumento dedicato al “Campionissimo”, realizzato grazie alla passione di Luigi Tempestin ed Armando Vidotto nella contrada di Calderba. “Ringrazio il sindaco del Comune di Castellania Coppi, Sergio Vallenzona, per aver condiviso l’iniziativa. Il corridore più famoso e vincente dell’epoca d’oro del ciclismo e considerato uno dei più grandi e popolari atleti di tutti i tempi, è il cittadino più illustre della località in provincia di Alessandria. Il Patto di amicizia ha lo scopo di dare forma al legame che si fonda sul comune affetto per il grande atleta”, ha detto il sindaco di Ponte di Piave Paola Roma accompagnata dal vice-sindaco Stefano Picco e Stefania Moro, assessore allo sport.
Emozionante la presenza di Angelo Fausto, detto “Faustino”, il figlio del Campionissimo, ormai di casa al Tempio del Ciclista, che ha voluto presenziare alle iniziative in ricordo dell’amato padre che tra le principali corse, ha vinto cinque volte il Giro d'Italia (1940, 1947, 1949, 1952 e 1953), record condiviso con Binda e Merckx, e due volte il Tour de France (1949 e 1952), diventando anche il primo ciclista a conquistare le due competizioni nello stesso anno.
Tra le principali autorità presenti c’erano anche la deputata Marina Marchetto Aliprandi, Edi Tempestin presidente della società Fausto Coppi Polyglass di Ponte di Piave, il presidente dell’Associazione degli ex Ciclisti della provincia di Treviso Germano Bisigato, Valter De Martin consigliere del Comune dei Portobuffolè e addetto alle cerimonie del museo del ciclismo Alto Livenza e Alessandro Bonet presidente Piave Servizi.
“Ringrazio la società Fausto Coppi Polyglass per il supporto ed il sostegno all’amministrazione comunale - ha ribadito il sindaco Paola Roma - il tempio del ciclista trasmette il senso più autentico dello sport dove i valori quali la lealtà ed il rispetto ci fanno tornare alla mente quel leggendario gesto di fair play tra Coppi e Bartali in quello straordinario scambio di borraccia”.
Curiosa iniziativa di due studenti dell’Istituto Comprensivo di Ponte di Piave, Laura Bassi e Matteo Dalla Francesca: la prima ha scritto una tesina sulla storia di Ponte di Piave, dedicando un racconto al ciclismo ed al Tempio della Calderba, mentre Matteo ha voluto suggellare la firma del Patto di Amicizia con un accurato disegno degli stemmi delle due comunità.
Non è voluto mancare alla celebrazione il sindaco di Castellania Coppi, Sergio Vallenzona. “Fausto Coppi, l“Airone”, come era stato ribattezzato, perché al posto delle gambe sembrava avere le ali. Da giovane garzone di bottega - ha ricordato il sindaco - è diventato lo sportivo più conosciuto al mondo. Il Patto con il Comune di Ponte di Piave sancisce il profondo legame tra le due comunità e sarà l’occasione per sviluppare in futuro iniziative di promozione sportivo-turistico ed eno-gastronomica nei nostri territori così unici, come unico è stato ed è Fausto Coppi”.
Nella splendida cornice del Tempio del Ciclista – in località Calderba – si è svolta la serata sul tema “La condivisione del Campionissimo”. Ospiti della serata oltre al sindaco di Castellania Sergio Vallenzona e Faustino Coppi, il giornalista-scrittore Giacinto Bevilacqua - titolare dell’Alba Edizioni - che ha raccontato alcune imprese storiche dell’Airone.
Ora il sindaco di Ponte di Piave Paola Roma è atteso, con il gruppo dell’A.S.D. Fausto Coppi di Ponte di Piave, a Castellania Coppi per ricambiare la visita ricevuta.
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