Più di 100 giovanissimi hanno colorato il ricordo di Marco Manfredi in quel di Poveromo, in provincia di Massa. Ed è stata una festa grande, bellissima, sorprendente: nel ciclismo veniamo a contatto con qualcosa di magico che profuma di sacro, con qualcosa di grande e sublime che al contempo ci ispira e ci emoziona.
Asd Fabrimar, con a capo Giuseppe di Fresco, ha organizzato una gara per giovanissimi che sicuramente non sarà dimenticata tanto facilmente. Sorrisi, incrollabili speranze che trionfano sull’aspetto agonistico e realizzano imprese e rimonte che sintetizzano l’essenza di questo sport.
Il coraggio innaturale e irrazionale che riesce a vincere su ogni pronostico, limiti e volate infinite, che una dopo l’altra vengono superati e rivelano il potenziale della nostra umana semplicità, un miracolo sportivo illuminato dalla luce di questi giovanissimi super eroi.
Dalla categoria Zero alla categoria G6, tuttu i ragazzi hanno reso indimenticabile la gara di Marco Manfredi. E vale la pena correre fino a quel traguardo, lottare con tutte le nostre forze, ricordare un uomo straordinario perché... continuare a sognare e non dimenticare è l’unico modo che abbiamo per alleviare il dolore.
Alla festa organizzata dall’Asd Fabrimar sono intervenuti il Presidente del Comitato Regionale Toscano Saverio Metti, il vice presidente del FCI lombardo Cristian Dagnoni e l’assessore allo sport di Massa dr. Roberto Acerbo. Ma c'erano soprattutto loro, quei Giovanissimi lanciati a tutta verso il traguardo...
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