La carovana gialla è arrivata a Parigi e anche il numero uno della Soudal-Quick Step, Patrick Lefevere è arrivato nella capitale francese per l’ultimo atto della Grande Boucle. Il manager belga ha fatto un rapido bilancio su questo Tour e con un occhio sta già guardando al futuro, dove nel 2024 vorrebbe assegnare a Remco Evenepoel i gradi di capitano per il Tour de France.
«Pensiamo di portare Remco al Tour del prossimo anno» ha detto Lefevere prima della partenza dell’ultima tappa del Tour.
La Soudal – Quick Step sperava di ottenere più vittorie di tappa, mentre deve accontentarsi di un solo successo, quello conquistato da Kasper Asgreen nella diciottesima tappa, con arrivo a Bourg-en-Bresse.
«Tutti parlano della debolezza della nostra squadra, ma alla Vuelta dell'anno scorso abbiamo perso due uomini dopo una settimana e siamo arrivati a Madrid con solo cinque corridori e abbiamo dimostrato di non essere inferiori a nessuno» tuona Lefevere e analizza i risultati ottenuti, senza dimenticare di ricordare gli obiettivi mancati.
«Julian (Alaphilippe) era venuto al Tour con grandi aspettative, incoraggiato dalla sua vittoria di tappa nel Delfinato, ma è chiaro ancora una volta che il Tour non è il Delfinato. Lui e noi siamo naturalmente delusi. Se tutta la tua squadra è costruita attorno a un solo corridore e poi questo si ritira, come è successo a noi con Fabio Jakobsen, ci vuole tantissimo tempo prima di riorganizzarsi e vincere una tappa».
Lefevere pensa a come supportare Evenepoel alla Vuelta e tra i corridori che vorrebbe portare, ci sono Cattaneo, Vervaeke, Van Wilder e Serry. Naturalmente c’è anche il ciclomercato ancora aperto e il manager belga pensa ad aggiungere uomini di valore al suo branco di lupi. «Potrei avere nella manica due carte segrete. Mikel Landa? Ho avuto tre manager che sono venuti a farmi visita ogni giorno durante il Tour. Starà a me prendere la decisione giusta e non voglio commettere errori, ma penso anche di avere il diritto di sbagliare».
Ieri è arrivata la notizia che Vingegaard correrà la Vuelta, come co-capitano di Primoz Roglic. Con una Jumbo-Visma estremamente forte, sarà più difficile per Remco conquistare la sua seconda vittoria alla Vuelta di Spagna.
«Ammetto di essere rimasto un po’ scioccato da questa notizia – ha continuato Lefevere –. La Jumbo-Visma è una squadra molto forte, ma dobbiamo ancora vederla correre. Loro avranno due capitani mentre la nostra squadra sarà tutta concentrata su Remco e questo alla fine potrebbe essere un vantaggio per noi».