POGACAR E QUEL CAFFE' DA BERE CON VINGEGAARD NEL GIORNO DI RIPOSO. GALLERY

TOUR DE FRANCE | 17/07/2023 | 08:14

Che Tadej Pogacar sia un coridore speciale è sotto gli occhi di tutti. Che sia anche un ragazzo speciale lo dimostra giorno dopo giorno, anche al termine di una tappa dura che ha chiuso una settimana durissima e che ha lasciato apertissimo il Tour.


Lo sloveno ha scelto la foto che vedete qui sopra e l'ha postata scrivendo "Verso il giorno di riposo e dritti al bar con @jonasvingegaard". E poi ha aggiunto la vignetta che potete vedere nella gallery.


Sarà anche sotto pressione, il buon Tadej, ma certo non lo dà a vedere e dimostra di aver sempre voglia di divertirsi e di cercare la battuta. E ci piace così.

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COMMENTI
Vero esempio per tutti
17 luglio 2023 09:54 runner
Pogacar è veramente unico: corridore eccezionale e uomo con atteggiamenti e sentimenti sempre positivi e sereni. Un vero esempio

Bella rivalità
17 luglio 2023 10:38 Panassa
Non dimentichiamo che l'anno scorso vingegaard ha aspettato pogacar che era caduto in discesa

Lettera anonima x casa Vingegaard
17 luglio 2023 10:58 Bullet
P.S.: Vingegaard attento a non farti addormentare da giochi in strada e parole di amicizia quando è il momento decisivo e bisogna pensare per se e a Vincere...Pogacar, da corridore ed essendo tale è anche scaltro, le sta provando tutte per cercare qualche incrinatura...se fosse 2 minuti avanti non ti pagherebbe neanche il parcheggio in periferia te lo garantisco.

@ panassa
17 luglio 2023 11:05 Carbonio67
Hai ragione, ma spesso i giornalisti si ricordano solo gli episodi comodi. Sembra che siano solo leggermente a favore dello sloveno....

Bullet
17 luglio 2023 11:45 Ale1960
Ma che complottista che sei!!! Pogacar e Vingegaard sono due bravissimi ragazzi che si sono sempre rispettati. Mi meraviglia che tu non abbia consigliato al danese di non bere il caffè offerto da Tadej!

Carbonio 67
17 luglio 2023 11:45 Panassa
Sicuramente poi una rivalità forte tra i 2 esiste ed è giusto così. Poi non sono della stessa nazione sennò sarebbe una rivalità magari meno sportiva. Sinceramente non ho capito il commento di bullet. Si tende a stare dalla parte di pogacar perché corridore completo che corre tutto l'anno per vincere a differenza di vingegaard che imposta tutta la stagione sul tour. Per me vinca il migliore e grazie a entrambi per questi 2 ultimi bellissimi tour de france e le avvisaglie c'erano già state nel 2021

Tanti avversari sono amici...
17 luglio 2023 11:49 GikoGomez
... a parte Moser e Saronni. I due ragazzi ono entrambi simpatici. Io del tour dell'anno scorso mi ricordo tre cose: Vingegard sbaglia una curva in discesa e pogi tira dritto; Pogi cade e Jonas lo aspetta. Ma, tornando piu indietro, Roglic cade sul pave e la UAE si mette davanti a tutta. Guardatevi le tappe menzionate. Spero che Pogi si maturato e non vedere più scene simili.

Ale1960 e nouvelle dei termini
17 luglio 2023 12:44 Bullet
Dare del complottista solo se si mette in dubbio una possibile tattica psicologica di chi al momento sembra messo peggio mi fa abbastanza ridere...sono due bravi ragazzi nessuno lo nega ma poi la corsa è la corsa e chi arriva secondo è il primo dei battuti...provare anche solo su strada tra semplici amatori se uno non fa il furbo, tra facce e il non è mai allenato, e poi vince la volata al cartello...fa parte del ciclismo

Bullet
17 luglio 2023 16:02 andy48
Quella che Lei descrive e' una vita piuttosto grama.

Andy48
17 luglio 2023 16:54 Bullet
Può sembrare ma, rimanendo in ambito amatoriale, quando si trova un altro ciclista sulla propria strada 9/10 provano a staccarti senza neanche fare 2 parole...è così...e non parliamo poi delle gare che appena scarichi la bici dalla macchina son tutti che cercano di capire se sei uno che va forte o meno...cmq se i due a fine Tour si dimostreranno anche amici ne guadagnano tutti anche come esempio di come dovrebbe essere il rapporto tra ciclisti fuori gara...

GikoGomez
17 luglio 2023 17:24 Buzz66
Gli episodi citati: Vingegaard lo aspetta dopo la caduta, vero. Implicitamente significa: chiudiamola qui, per oggi.
Condizionamento psicologico perfetto, altro che fair play.
Vingegaard sbaglia una curva, NON CADE…e l’altro tira dritto.
Cosa avrebbe dovuto fare, di grazia?
Aspettiamo tutti quelli che sbagliano?
Allora non corriamo più…

GikoGomez
17 luglio 2023 18:28 GianEnri
Sono d'accordo con Buzz66. Risposta perfetta.

buzz66 gianenri
17 luglio 2023 19:34 fransoli
non perdete tempo a rispondere al multinick loggatosi con l'account fresco di giornata solo per creare un pò di bailamme per il suo balsano divertimento.

la corsa. la strada
17 luglio 2023 22:39 noodles
concordo con buzz 66. al di là di tanti pelosi , inutili quanto ipocriti perbenismi tanto in voga nella società dell'immagine, la corsa è corsa. se cadi è un problema tuo. se sbagli una curva è un problema tuo. se fori succede, domani può accadere a me. non confondiamo il rispetto con atteggiamenti che poi si possono prestare a doppia interpretazione a seconda del momento in cui si pongono in essere. Ricordiamo la sky , che in quegli anni faceva quello che voleva in corsa e fuori, bloccare una tappa lanciata a 30 km dall'arrivo perchè era caduto Thomas , mi pare, o Froome andare a minacciare un suo rivale perchè lo aveva attaccato in salita mentre aveva problemi al cambio. Non amo i ricordi di quando ci si attaccava al rifornimento, ma nemmeno la retorica opposta. Se Pogi e Vinge si sono simpatici bene. se non si sono simpatici non cambia nulla.

chiave diversa
18 luglio 2023 06:31 kristi
.....mai sentito gli anni scorsi tutta questa apertura e disponibilita da parte dello sloveno verso vingegaard......chissa.......insicurezza ???? ...dev essere dura arrivare accompagnato da canti gloriosi , fiumi di parole , fiori , sorrisi ecc ecc ...e poi non riuscire mai a staccare davvero il rivale .......sta scattando da 15 giorni , non è riuscito a recuperare più di 25 secondi in totale........un campione.................oddio poi oggi mi smentira

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