Se l’Italia al Tour de France è numericamente poco rappresentata, a portare in alto la bandiera nostrana ci pensa Giulio Ciccone che nel tappone alpino che ha chiuso la seconda settimana di corsa ha conquistato la maglia a pois simbolo del re delle montagne.
Ciccone è abruzzese e le montagne le conosce bene ed è proprio in salita che il giovane della Lidl-Trek ha regalato ai suoi tifosi le immagini più belle.
In questo Tour de France molto frenetico, Ciccone era andato vicino alla vittoria nella quinta frazione con arrivo a Laruns, arrivando secondo alle spalle di Hindley e oggi si è preso l’iconica maglia a pois, simbolo del miglior scalatore.
«È stata una giornata molto dura, e certamente non la migliore per me. Ho fatto del mio meglio per ottenere il maggior numero possibile di punti per la classifica della montagna e il gruppo di testa è stato una buona opportunità per raggiungere il nostro obiettivo».
Manca ancora una settimana alla fine del Tour de France e l’abruzzese nella classifica della montagna ha 58 punti come Neilson Powless che al via della quattordicesima frazione indossava la maglia a Pois. In terza posizione con 54 punti c’è Vingegaard seguito con 48 da Pogacar.
«Oggi a fine tappa mi sentivo già meglio di ieri, perché finalmente ho questa maglia sulle spalle. Questo mi rende in parte felice, ma non è ancora abbastanza per me. Per arrivare a Parigi con la maglia a pois, dovrò fare più traguardi possibili e prendere punti. Ci sono anche Pogacar e Vingegaard, ma loro i punti li raccoglieranno automaticamente durante la loro battaglia per la classifica generale».