Pogacar e la sua squadra hanno impedito a Vingegaard e alla Jumbo Visma di portare avanti il loro piano, ma allo stesso tempo non sono riusciti a prendere quei secondi importanti che avrebbero diminuito il distacco nella classifica generale.
«Ho dovuto fermare l'attacco e mi è rimasto un po' di acido lattico nelle gambe. Se traccio una linea alla fine di questa giornata, posso comunque dire che è stata una giornata davvero fantastica per me».
Sulla salita finale lo sloveno voleva fare la differenza ma anche a causa delle moto il suo piano è fallito e Vingegaard è riuscito a rimanere alla sua ruota. I distacchi sono minimi e domani tra il danese e lo sloveno ci sarà un nuovo duello.
«Oggi mi sentivo veramente bene. Questo era il giorno in cui la Jumbo aveva in mente un attacco per spezzarmi, lo sapevamo. Fortunatamente mi sentivo bene e sono riuscito a prendere il secondo posto al traguardo. Adesso dobbiamo solo pensare ad andare avanti».
Domani ci sarà la tappa che chiuderà la seconda settimana di corsa e lunedì i corridori potranno riposare. Martedì sarà una giornata importante, perché la cronometro individuale potrebbe fare danni in classifica generale.
«Oggi abbiamo visto molte cose, abbiamo imparato molto. Affronteremo le tappe successive con molte sensazioni positive».
La tappa di domani sarà complicata, si continuerà a correre in Alta Savoia e si arriverà sul Monte Bianco. Ci saranno 5 salite e l’arrivo in quota con un GPM di prima categoria potrebbe far saltare il banco.
«Domani avremo nuovamente una tappa molto difficile e per questo sarà molto tesa. Se le gambe saranno buone, ci riproveremo sicuramente».
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