
Mikel Landa sarà il capitano della Bahrain Victorious al Tour de France che partirà dalla sua terra. Nelle tappe per velocisti il captano sarà Phil Bauhaus che potrà contare sul supporto di Nikias Arndt, mentre nelle frazione adatte alle fughe Fred Wright e Matej Mohoric cercherannoil colpo grosso. In salita Jack Haig e Wout Poels affiancheranno Landa con Pello Bilbao che sarà il battitore libero del team.
Mikel Landa non vede l'ora di affrontare questa edizione del Tour de France: «La partenza nei Paesi Baschi sarà davvero entusiasmante! Ho già sentito la passione e l'eccitazione dei tifosi. Mi stanno già dando una grande carica. Penso che sarà una grande celebrazione del ciclismo, quindi sono davvero felice di farne parte. Le tappe chiave iniziano già nei Paesi Baschi con due tappe difficili, e sarà fondamentale farsi trovare pronti, perché potrebbero esserci dei distacchi significativi al traguardo. Per quanto riguarda le mie ambizioni, mi piacerebbe finire vicino al podio in classifica generale e cercare anche di vincere una tappa, che è anche un sogno. Quest'anno la squadra e tutti noi siamo stati colpiti dalla perdita del nostro amico e compagno di squadra, Gino. Dobbiamo guardare a questo come una ulteriore motivazione e provare a correre per lui e onorarlo».
Il direttore sportivo capo Gorazd Štangelj aggiunge: «Stiamo arrivando a questo Tour de France con grandi ambizioni e credo che abbiamo una squadra eccellente per far bene in tutte le tappe. Abbiamo due corridori baschi molto motivati che hanno l'opportunità di correre sulle strade di casa e su un percorso che si adatta al loro stile di corsa. Landa sarà il nostro capo e Pello sarà co-capitano. Abbiamo poi Matej e Fred che possono cercare le loro opportunità nelle fughe, mentre Phil avrà le sue possibilità in quanto ci sono molte tappe per i velocisti sulla carta e avrà accanto un uomo di grande esperienza come Nikias. Siamo quindi fortunati ad avere un supporto fantastico in alta montagna con Jack e Wout, ed entrambi hanno la capacità di lottare per una vittoria di tappa. Quest'anno abbiamo avuto un momento durissimo con la tragica perdita del nostro caro amico Gino. Vogliamo pedalare nella sua memoria e dedicargli i nostri risultati».
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