Un forte, brillante e caparbio Nicolò Garibbo, ha vinto sul lastricato di Corso Italia la sesta edizione del Trofeo Città di San Giovanni Valdarno regolando in volata il suo bravissimo compagno di fuga Mosca. A Garibbo la provincia di Arezzo porta bene perché un mese fa a Montalto Pergine Valdarno, aveva conquistato il primo successo nel 2023. Per altri versi è anche la splendida conferma della Gragnano Sporting Club in questa stagione, che gli regala soddisfazioni e successi per la gioia del presidente Carlo Palandri, di Andrea Marinari e del tandem dei tecnici, Alberto Conti e Marcello Massini. E’ stato un finale splendido ed emozionante per la corsa valdarnese organizzata dalla Fracor International e dal Comitato Organizzatore capitanato da Mauro Cuccoli. In 117 di 23 squadre al via da Corso Italia mossieri la sindaca Valentina Vadi e lo stesso Cuccoli. Attorno al 40° chilometro mentre sulla corsa cadevano le prime gocce di pioggia, l’azione di Moro e Di Felice tandem della Maltinti Banca Cambiano, raggiunti da nove inseguitori e più avanti da altri tre atleti. La fuga dei 14 proseguiva per diversi chilometri con un vantaggio massimo di 2 minuti mentre la pioggia e il “muro” delle “Casacce” da ripetere 5 volte provocavano tanti ritiri e frazionamento con il primo gruppo forte di 23 corridori che tornava compatto a 25 km dal traguardo. Ai meno 22 dalla fine prima di transitare al suono della campana.
La fuga decisiva protagonisti Garibbo, Mosca, Cantoni e Bozicevich. Sulla salita finale perdeva contatto quest’ultimo e si staccava seppur di poco anche Cantoni, così in testa a 5 km dalla fine restavano Garibbo e Mosca. Quest’ultimo con coraggio (la strada era bagnata) cercava il tutto per tutto in discesa riuscendo a distanziare di una decina di secondi Garibbo, il quale non mollava un istante e tornava sul giovane atleta umbro della Q36.5 Continental prima dell’ultimo chilometro, mentre Cantoni si avvicinava ai due ma non era in grado di rientrare. In volata Garibbo vinceva con sicurezza dimostrando bravura, grinta e carattere, nei confronti di un Mosca altrettanto bravo ed inferiore al vincitore solo nello sprint finale. Anche per Cantoni e Bozicevich che terminavano al terzo e quarto posto, una prestazione degna di lode mentre lo sprint del gruppo inseguitore frazionato era vinta da Oioli su Crescioli. Una splendida gara, combattuta fino alla fine, diretta da Carnasciali e Amantini che ha pienamente soddisfatto gli organizzatori anche per il risultato tecnico, sicuramente frutto del cambio di percorso che l’ha reso più difficile nel finale.
ORDINE DI ARRIVO
1)Nicolò Garibbo (Gragnano Sporting Club-La Seggiola) km 151, in 3h42’15”, media km 40,765; 2)Raffaele Mosca (Q36.5 Continental); 3)Andrea Cantoni (Zappi Racing Team) a 13”; 4)Lapo Matteo Bozicevich (Mastromarco Sensi Nibali) a 27”; 5)Manuel Oioli (Q36.5 Continental) a 1’17”; 6)Ludovico Crescioli (Mastromarco Sensi Nibali); 7)Francesco Parravano (Aran Cucine Vejus); 8)Mikel Demiri (ParkPre Iki Sport); 9)Luca
Cavallo (Overall Tre Colli); 10)Marco Manenti (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo a 1’29”.
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