GIRO DEL DELFINATO 2023, PROVE GENERALI DI TOUR PER VINGEGAARD E TANTI ALTRI. PERCORSO, FAVORITI E PARTENTI

PROFESSIONISTI | 03/06/2023 | 08:22
di Carlo Malvestio

Archiviato il Giro d’Italia, è tempo di entrare in clima Tour de France, e non c’è modo migliore per farlo se non tuffandosi sul Giro del Delfinato 2023, corsa di preparazione per eccellenza alla Grande Boucle. Da domenica 4 a domenica 11 giugno, 8 tappe per tutti i gusti attraverso l’antica provincia francese del Delfinato, che oggi corrisponde circa ai dipartimenti dell’Isère, della Drôme e delle Alte Alpi.


Nell’albo d’oro spiccano tanti nomi di prestigio, basti pensare che il campione in carica è Primož Roglič, che l’anno scorso anticipò il futuro vincitore del Tour, nonché suo compagno di squadra, Jonas Vingegaard, e Ben O’Connor. Pur avendo una storia ormai decennale - la prima edizione si è svolta nel 1947 - è una delle poche corse in cui un corridore italiano non si è mai imposto, con l’ultimo podio che risale addirittura al 1999, il terzo posto di Wladimir Belli. La corsa sarà visibile in diretta su RaiSport ed Eurosport. 


IL PERCORSO

Si partirà con una frazione con partenza e arrivo a Chambon-sur-Lac, per un totale di 158 km ad anello e un circuito finale di 23 km da ripetere tre volte. Il percorso si presta ai colpi di mano, visto che in ogni giro è prevista la scalata de la Cote du Rocher de l’AIgle (1 km al 6,2%), preceduta da una salita di 6,6 km al 4%. Ripetuta tre volte, l’ultima della quale a 11 km dall’arrivo, qualche differenza potremo già vederla.

Si proseguirà con la Brassac-les-Mines - La Chaise-Dieu di 167,3 km, anche questa con un circuito finale da ripetere due volte e anche questa adatta ai finisseur. I corridori dovranno affrontare la Côte de Guetes (1 km al 7,5%) a 9 km dalla fine, e gli ultimi 5 km sono costantemente in salita, pur molto dolce. Per la prima vera volata dovremo, in teoria, aspettare il terzo giorno, con la Monistrol-sur-Loire - Le Coteau di 194 km. A 18 km dall’arrivo verrà superata la Côte de Neulise (7,8 km al 3%), che però non dovrebbe creare grossi grattacapi agli sprinter. 

La prima giornata delicata in ottica classifica generale sarà la quarta, che prevede una cronometro  individuale di 31,1 km, da Cours a Belmont-de-la-Loire. I primi due chilometri sono in salita, leggera, verso il Col de la Croix Couverte, dopodiché sarà discesa e pianura fino all’arrivo. Gli specialisti puri possono pensare di portarsi a casa la tappa. Molto interessante sarà anche la quinta tappa, la Cormoranche-sur-Saône - Salins-les-Bains di 191 km, destinata ad infiammarsi nel finale. I corridori si troveranno infatti di fronte la Côte de Thésy (3,7 km all’8,2%), che andrà superata a soli 14 km dall’arrivo e che potrebbe invogliare qualche big a muoversi in prima persona. 

Come ormai consuetudine, il Delfinato propone un trittico finale di tappe che sorride agli scalatori, e soprattutto ai telespettatori che si godono la corsa in TV. Il primo arrivo in salita vero e proprio arriverà dunque al sesto giorno, nella Nantua - Crest-Voland di 170,2 km. Il finale è tutto da vivere, prima ci sarà il Col des Aravis (7,7 km al 5,9%), dopodiché discesa e via su di nuovo per la Côte di Notre Dame de Bellecombe (3,2 km al 6,4%), seguita immediatamente dall’arrivo di Crest-Voland, 2,4 km al 6,9 %, coi primi 600 metri al 14%. 

Ancora più ostica si farà il giorno seguente, con alcune grandi cime alpine previste nel menù: si parte da Porte-de-Savoie, si scala il Col de la Madeleine (24,8 km al 6,1%), poi il Col du Mollard (18,3 km al 5,7%) e arrivo in salita alla Croix de Fer (13,1 km al 6,1%), per un totale di 148 km molto intensi. Non sarà da meno l’ultima frazione, Le Pont-de-Claix - La Bastille di 152,8 km, visto che negli 45 km andranno superati il Col du Granier (9,8 km all’8,7%), il Col du Cucheron (7,8 km al 6,1%) e il Col de Porte (7,5 km al 6,6%), prima della picchiata che porta al durissimo ultimo strappo di La Bastille, lungo 1800 metri con pendenza al 13,6%.

(altimetrie in copertina)

I FAVORITI

È un antipasto di Tour de France e come tale è la lista dei partenti. Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) ha scelto di tornare nel sud della Francia per provare ad emulare il cammino di avvicinamento a luglio che tanto bene gli ha fatto lo scorso anno e, se la gamba dovesse rispondere a dovere, è lecito attenderselo anche in lotta per la classifica generale. Gli avversari che possono mettergli il bastone tra le ruote, però, non mancano, a partire da Richard Carapaz (EF Education-EasyPost), che è tornato alla grande vincendo qualche giorno fa la Mercan’Tour Classic, e Enric Mas (Movistar), che negli ultimi tempi è stato uno dei pochi a tenere, a tratti, le ruote di corridori come Pogačar e Vingegaard. 

C’è tanta curiosità anche attorno a Jai Hindley (Bora-hansgrohe), che dopo la vittoria al Giro dell’anno scorso è tornato a nascondersi ed è ora atteso ad un nuovo squillo. Con lui vorranno essere della partita il sempre più solido David Gaudu (Groupama-FDJ), coadiuvato da Valentin Madouas e Lenny Martinez, Mikel Landa (Bahrain Victorious), Adam Yates (UAE Team Emirates), vincitore del Romandia poco più di un mese fa, e il trio della Ineos Grenadiers, con un Egan Bernal in lenta ripresa, Daniel Martinez, vincitore del Delfinato nel 2020, e Carlos Rodriguez, il quale spera di essersi finalmente lasciato alle spalle la frattura alla clavicola rimediata alla Strade Bianche.

Non mancano gli outsiders pronti ad inserirsi nella bagarre, a partire da Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), di ritorno dopo la beffa covid che lo ha escluso dal Giro, Matteo Jorgenson (Movistar), Mauri Vansevenant (Soudal-QuickStep), Louis Meintjes (Intermarché-Circus-Wanty), Emanuel Buchmann (Bora-hansgrohe), Guillaume Martin (Cofidis), Ben O’Connor (AG2R Citroën), sul podio lo scorso anno, Esteban Chaves (EF Education-EasyPost), Marc Soler (UAE Team Emirates), Tobias Halland Johannessen (Uno-X) e Max Poole (Team DSM).

Ci sarà anche Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep), che andrà probabilmente a caccia di qualche tappa insieme al compagno Andrea Bagioli. In caso di arrivo allo sprint la lotta dovrebbe essere riservata a Dylan Groenewegen (Jayco AlUla) e Sam Bennett (Bora-hansgrohe), ma visto che i percorsi non sono quasi mai del tutto pianeggianti potrebbero ben inserirsi Ethan Hayter (Ineos Grenadiers), Ethan Vernon (Soudal-QuickStep) e Matteo Trentin (UAE Team Emirates).

I PARTENTI

Jumbo-Visma
1 VINGEGAARD Jonas
2 BENOOT Tiesj
3 KRUIJSWIJK Steven
4 LAPORTE Christophe
5 VALTER Attila*
6 VAN BAARLE Dylan
7 VAN HOOYDONCK Nathan

AG2R Citroën Team
11 O'CONNOR Ben
12 BONNAMOUR Franck
13 BOUCHARD Geoffrey
14 GODON Dorian
15 NAESEN Oliver
16 PETERS Nans
17 VAN AVERMAET Greg

Bahrain - Victorious
21 LANDA Mikel
22 GOVEKAR Matevž*
23 GRADEK Kamil
24 HAIG Jack
25 PERNSTEINER Hermann
26 WRIGHT Fred*
27 ZAMBANINI Edoardo*

INEOS Grenadiers
31 BERNAL Egan
32 CASTROVIEJO Jonathan
33 FRAILE Omar
34 HAYTER Ethan*
35 MARTÍNEZ Daniel Felipe
36 RODRÍGUEZ Carlos*
37 TURNER Ben*

BORA - hansgrohe
41 HINDLEY Jai
42 BENNETT Sam
43 BUCHMANN Emanuel
44 GAMPER Patrick
45 MULLEN Ryan
46 POLITT Nils
47 VAN POPPEL Danny

Soudal - Quick Step
51 ALAPHILIPPE Julian
52 BAGIOLI Andrea*
53 CAVAGNA Rémi
54 DEVENYNS Dries
55 SÉNÉCHAL Florian
56 VANSEVENANT Mauri*
57 VERNON Ethan*

Groupama - FDJ
61 GAUDU David
62 GENIETS Kevin
63 LADAGNOUS Matthieu
64 LE GAC Olivier
65 MADOUAS Valentin
66 MARTINEZ Lenny*
67 THOMPSON Reuben*

EF Education-EasyPost
71 CARAPAZ Richard
72 AMADOR Andrey
73 CHAVES Esteban
74 DOULL Owain
75 PICCOLO Andrea*
76 QUINN Sean*
77 SHAW James

Intermarché - Circus - Wanty
81 MEINTJES Louis
82 HERREGODTS Rune*
83 MIHKELS Madis*
84 PAGE Hugo*
85 PAQUOT Tom*
86 TAARAMÄE Rein
87 ZIMMERMANN Georg

Movistar Team
91 MAS Enric
92 ARCAS Jorge
93 JORGENSON Matteo*
94 MÜHLBERGER Gregor
95 OLIVEIRA Nelson
96 PEDRERO Antonio
97 SAMITIER Sergio

Trek - Segafredo
101 CICCONE Giulio
102 ABERASTURI Jon
103 ELISSONDE Kenny
104 HOELGAARD Markus
105 LÓPEZ Juan Pedro
106 TESFATSION Natnael*
107 TOLHOEK Antwan

UAE Team Emirates
111 YATES Adam
112 OLIVEIRA Ivo
113 BJERG Mikkel*
114 GROßSCHARTNER Felix
115 LAENGEN Vegard Stake
116 MAJKA Rafał
117 TRENTIN Matteo

Cofidis
121 MARTIN Guillaume
122 FINÉ Eddy
123 PEREZ Anthony
124 PÉRICHON Pierre-Luc
125 THOMAS Benjamin
126 WOOD Harrison*
127 ZINGLE Axel*

Uno-X Pro Cycling Team
131 JOHANNESSEN Tobias Halland*
132 URIANSTAD Martin*
133 CHARMIG Anthon*
134 DVERSNES Fredrik
135 JOHANNESSEN Anders Halland*
136 TRÆEN Torstein
137 GREGAARD Jonas

Lotto Dstny
141 VAN GILS Maxim*
142 CAMPENAERTS Victor
143 DE GENDT Thomas
144 MENTEN Milan
145 SEPÚLVEDA Eduardo
146 SWEENY Harry*
147 VAN MOER Brent*

Team Jayco AlUla
151 GROENEWEGEN Dylan
152 CRADDOCK Lawson
153 DURBRIDGE Luke
154 GRMAY Tsgabu
155 HARPER Chris
156 PORTER Rudy*
157 REINDERS Elmar

TotalEnergies
161 LATOUR Pierre
162 BOASSON HAGEN Edvald
163 BURGAUDEAU Mathieu*
164 CRAS Steff
165 GRELLIER Fabien
166 VERCHER Mattéo*
167 VUILLERMOZ Alexis

Team DSM
171 BRENNER Marco*
172 COMBAUD Romain
173 HEINSCHKE Leon*
174 MILESI Lorenzo*
175 ONLEY Oscar*
176 POOLE Max*
177 STORK Florian

Alpecin-Deceuninck
181 OSBORNE Jason
182 BAYER Tobias*
183 CONCI Nicola
184 JANSSENS Jimmy
185 STANNARD Robert*
186 TAMINIAUX Lionel
187 VAN DEN BOSSCHE Fabio*

Astana Qazaqstan Team
191 DE LA CRUZ David
192 BOARO Manuele
193 DOMBROWSKI Joe
194 GAROFOLI Gianmarco*
195 NIBALI Antonio
196 RIABUSHENKO Alexandr
197 ZEITS Andrey

Team Arkéa Samsic
201 CHAMPOUSSIN Clément*
202 DELAPLACE Anthony
203 GRONDIN Donavan*
204 GUGLIELMI Simon
205 HOFSTETTER Hugo
206 LEDANOIS Kévin
207 OWSIAN Łukasz

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