Da qualche anno a questa parte l’appuntamento con il Giro del Friuli V.G. juniores è uno dei momenti più attesi dell’anno per tutti i ragazzi della categoria. Basta guardare l’albo d’oro per rendersi conto di quanto questa gara a tappe - una delle poche a livello nazionale - sia stata in grado di esaltare il talento di tanti ragazzi, da Cameron Meyer a Matej Mohorič, passando per alcuni grandi protagonisti dell’ultimo Giro d’Italia, come Lorenzo Fortunato, Stefando Gandin, Karel Vacek e Filippo Zana, campione Italiano tra i professionisti e vincitore l’altro giorno in Val di Zoldo. Più recentemente, invece, si sono imposti ragazzi di prospettiva come Andrea Piccolo, Davide De Pretto e Alessandro Pinarello.
Quella del 2023 sarà la 21ª edizione e l’appuntamento è per il weekend del 2-4 giugno, per una tre giorni di gare che promette di essere spettacolare e adatta a diversi tipi di corridore. Come di consueto, ad orchestrare il tutto ci sarà la SC Fontanafredda, sempre attiva quando c’è da promuovere l’attività giovanile.
“Siamo motivati ed entusiasti in vista del Giro del Friuli juniores 2023 - ha detto Gilberto Pittarella, presidente della SC Fontanafredda -. Anche quest’anno siamo convinti di aver tirato su una manifestazione di ottimo livello, dal punto di vista tecnico, ma anche dal punto di vista turistico, visto che attraverseremo delle zone davvero splendide della nostra Regione. Il nostro lavoro è da sempre rivolto ai giovani, e siamo convinti che eventi come questo siano fondamentali per la crescita del nostro movimento. Per questo motivo ci tengo a ringraziare enormemente la Regione Friuli V.G., le varie amministrazioni comunali, i volontari e tutti gli sponsor che ci appoggiano e ci permettono di proseguire in questo progetto”.
Si comincerà con una cronosquadre serale di 12,3 km con partenza e arrivo a Fontanafredda, in Viale Europa Unita, con un circuito che permetterà ai giovani atleti di fare alte velocità e testarsi in un tipo di prova che troveranno più spesso andando avanti nella loro carriera.
Si preannuncia selettiva la seconda tappa, che porterà i ragazzi da Cordenons a Cimolais per 126,3 km, e le scalate di Forcella Claupa e Forcella Dint nella fase centrale di corsa. La frazione, però, si deciderà verosimilmente sul circuito finale di Cimolais, lungo 8,7 km e da ripetere tre volte, che ben si adatta ai colpi di mano. Questa tappa sarà valida anche come 34ª Casut-Cimolais, corsa che in passato hanno vinto anche Franco Pellizotti, Matej Mohoric e Samuele Battistella.
La gara si chiuderà invece con la Pordenone-San Daniele del Friuli di 108,8 km, in cui ci sarà ancora spazio per provare a fare la differenza. Il circuito finale presenta gli insidiosi strappi di Arcano Superiore e di via Umberto Primo, che verranno affrontati in totale tre volte, con l’arrivo in leggera salita.
Lunedì 29 maggio alle 18, presso la Sala Conferenze “Ca’ Anselmi” nel Comune di Fontanafredda, verrà presentata ufficialmente la competizione.
(altimetrie in copertina)
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