BAHRAIN VICTORIOUS. HAIG "PRIMA PUNTA" NEL TRIDENTE CON BUITRAGO E CARUSO

GIRO D'ITALIA | 05/05/2023 | 15:08
di Nicolò Vallone

Nella conferenza stampa di vigilia del Giro d'Italia 2023, per la Bahrain Victorious sono intervenuti i tre leader:


Jack Haig «Solitamente in questo periodo preparavo il Tour de France, quest'anno ho utilizzato il Tour of the Alps come se fosse il Delfinato: va detto che mancavano tanti dei favoriti della Corsa Rosa, ma quel podio mi ha dato fiducia e, unito alle successive due settimane su a Tenerife e infine a qualche giorno di riposo, mi ha permesso di arrivare qui nella giusta condizione. Certo, ci sono squadre che sul Teide ci si fanno magari un mese intero, ma grazie al fatto di vivere ad Andorra ormai ho l'abitudine alle altitudini oltre i duemila metri. Qua al Giro ci presentiamo con una squadra molto forte con diversi corridori da top-10, come da nostra abitudine, ma sappiamo naturalmente quanto sia alto il livello di certi avversari. Per quanto riguarda la crono inaugurale di domani, il vento potrà essere un fattore: quando ho fatto la ricognizione c'era forte vento contrario, vedremo. Il mio favorito è Ganna, la salita finale non è troppo dura quindi può far valere i suoi gradi di favorito a cronometro. Il covid-19? Brutto vedere ancora il virus circolare in gruppo, mi dispiace tantissimo per Gino Mäder che si era preparato ottimamente: benvenuto a Yukiya Arashiro, un formidabile compagno di squadra. Il mio connazionale Vine? Condizionato da diversi problemi, come lo sono stato io dopo il 2021 che finora è il mio picco di condizione: chi conosce bene Jay sa quale gran talento sia e ha un bel motore pure nelle prove contro il tempo.»


Santiago Buitrago «Giunto al mio secondo Giro d'Italia, avverto sensazioni molto positive sia per me che per la squadra e sono convinto di poter far meglio dell'anno scorso. Il fatto di essere colombiano ormai non è più questa gran marcia in più rispetto ai non-sudamericani in altura, dato che ad esempio noi, Quick Step, Ineos, Jumbo Visma o Movistar lavoriamo tutti tanto ad alta quota. Da par nostro, l'avvicinamento si è diviso tra Teide, TOTA e Liegi, e in particolare il podio alla Doyenne mi ha dato una grande iniezione di fiducia. Inizierò il Giro da battitore libero, dopo la prima settimana analizzeremo la situazione e si definirà ancor meglio il mio ruolo: personalmente sarei felicissimo o di vincere una tappa o di entrare nella top-10 generale. L'assenza Mäder non ci voleva, si era preparato bene sul Teide e aveva un tale entusiasmo... sarebbe stata un'ottima carta da giocarci, gli auguro di guarire al più presto.»

Damiano Caruso «Anche se per molti il Giro di Romandia non è la miglior gara per preparare il Giro d'Italia, questo terzo posto mi ha dato ottime sensazioni a livello fisico e mentale. Alla mia età non posso essere super competitivo a tutte le corse, quindi ho concentrato le mie energie in una parte di stagione: speriamo che tale modus operandi dia i suoi frutti in queste tre settimane. L'altitudine e il dislivello così elevato e vario in questa Corsa Rosa saranno una bella incognita, perché ogni giorno può rivelarsi un vantaggio o uno svantaggio. Tra noi tre leader quello che ha più ambizioni di classifica generale è Haig: io e Buitrago saremo comunque nelle posizioni di testa senza regalare terreno a nessuno, poi le tattiche e le condotte di gara di ciascuno si decideranno in base all'andamento della gara. Sono lusingato di essere investito da molti del ruolo di "italiano più rappresentativo" di questo Giro: nella mia carriera sono stato abituato a essere un gregario soprattutto e alla soglia dei 36 non ti puoi trasformare di colpo in leader. Non mi attribuisco quindi ruoli che non mi competono: correrò come sono abituato a fare, proverò a giocarmi le mie chance quando e se ci sarà lo spiraglio. Per la cronoscalata del Monte Lussari non ho svolto una preparazione specifica, ho seguito quella "normale".»

Copyright © TBW
COMMENTI
BAHRAIN
5 maggio 2023 16:10 PIZZACICLISTA
Se punta hanno Caruso sono messi benissimo

@pizzaciclista
5 maggio 2023 17:58 Cicorececconi
Purtoppo e' una formazione poco orientata ai grandi giri. Urge un rinnovo

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo tutte le segnalazioni circolanti sul web, che parlavano di una non disputa della 55a edizione del Trofeo Buffoni a causa del maltempo previsto sulla zona, con una nota la societa' A.S.D. FRANCESCO BUFFONI organizzatrice della corsa , dopo la...


PICON BLANCO. Tanta attesa, ma poco spettacolo. Quella di oggi era la tappa regina, quasi 5.000 metri di dislivello e arrivo in cima al durissimo Picon Blanco. Sentiamo se Mario Cipollini è d’accordo. «Ma si, credo che tutti i grandi...


PICON BLANCO. Era la tappa regina, la più attesa. È stata forse la meno bella, la meno interessante e la meno combattuta delle tappe di montagna di questa Vuelta numero 79. I big non si sono praticamente attaccati, Roglic ha...


Eddie DUNBAR. 10 e lode. Cambia una vocale, ma oggi l’Eddie fa davvero un grande numero, da numero uno. E lo fa nella tappa regina della Vuelta, scattando in faccia ai migliori e resistendo a tutti, perché questa tappa a...


Eddie Dunbar firma il bis alla Vuelta Espana 2024 e si regala il successo nella tappa regina, in cima al temuto Picón Blanco. Il 30enne irlandese della Jayco AlUla, già vincitore a Padron oggi ha attaccato quando mancavano cinque chilometri alla linea...


Si chiudono i Giochi per il paraciclismo con una medaglia d’argento, la seconda di questa spedizione, nel Mixed Team Relay, la specialità in cui l’Italia ha una lunga tradizione vincente e nella quale eravamo i campioni olimpici uscenti. Federico Mestroni, Luca Mazzone e...


Fariba Hashimi, 21 anni dall'Afghanistan, scrive la storia per il suo Paese al Tour Cycliste Féminin International de l'Ardèche femminile in Francia. La giovane afgana ha vinto per distacco la quinta tappa, La Canourgue-Mont Lozère, arrivando al traguardo con 4"...


La maglia tricolore della toscana Sveva Bertolucci (Gs Capannori) con la ds Ilenia Bigozzi e quella color rosso pompeiano della campionessa veneta Matilde Carretta (Young Team Arcade) con papà Guglielmo nelle categorie femminili, le casacche biancoverdi con la Rosa camuna...


È un momento magico per il giovane francese Paul Magnier. Il portacolori della Soudal Quick Step ha vinto infatti anche la quinta tappa del Tour of Britain, la Northampton - Northampton di 146.9 km, completando così la sua personale tripletta....


l norvegese Jørgen Nordhagen della Visma Lease a Bike Development Team è il re del 60° Giro Ciclistico della Regione Friuli Venezia Giulia, ma, dopo la quarta e ultima tappa di 160 km da Sacile a Gorizia, c’è gloria anche...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024