La sesta tappa de Le Tour de Bretagne, che avrebbe dovuto portare i corridori a Plancoet, è stata annullata a causa del fango sulla strada. In una breve discesa di 20-30 metri circa gran parte del gruppo è finito a terra proprio a causa del terreno fangoso che ha costretto i corridori e mettere piede a terra.
Il fattaccio si è verificato dopo circa 80 chilometri dalla partenza: in un tratto di discesa con la strada molto sporca i primi corridori in testa al gruppo sono scivolati e il patatrac è stato inevitabile. Il grande problema è stato che tutte le ambulanze al seguito della corsa sono state impegnate nel prestare soccorso ai corridori.
La tappa è stata dapprima neutralizzata ma quando la giuria ha capito che era impossibile ripartire con le necessarie misure di sicurezza l'annullamento è stato inevitabile.
I corridori raggiungeranno ora il traguardo di Plancoët dve faranno il giro di un circuito per salutare il numeroso pubblico presente.
È andato male, quindi, l'attacco di Jonathan Restrepo della GW Shimano Sidermec che, partito all'attacco con altri corridori, stava facendo incetta di traguardi volanti e di abbuoni e satava recuperando sui migliori della classifica generale.
Quattro i corridori che sono stati portati in ospedale, come informa directvelo: il canadese Robin Plamondon (CIC U Nantes Atlantique) e e il franceseAntonin Souchon (Sojasun espoir-ACNC) soffrono di una commozione cerebrale, il sudafricano Morne Van Niekerk (St-Michel-Mavic-Auber 93) ha una frattura al ginocchio e una commzone cerebrale e il belga Obie Vidts (Circus-ReUz-Technord) ha riportato la frattura della tiba.