Tutto è pronto in Abruzzo per la Grande partenza della corsa rosa, che il 6 maggio da Fossacesia con una cronometro individuale porterà i corridori ad Ortona. Il Giro d’Italia quest’anno si concluderà a Roma il 28 maggio, sotto l’ombra del Colosseo. La tappa finale partirà dal quartiere Eur e, dopo un giro sul lungomare di Ostia, farà rientro nella Capitale, per immettersi nel circuito cittadino che attraverserà il centro storico della città. L’arrivo è previsto in via dei Fori Imperiali in direzione di Piazza Venezia, ma ad oggi l’intera area si trova all’interno del cantiere della linea C della Metropolitana.
Come si vede dalle immagini di questi giorni, l’ultimo cantiere - con una ulteriore riduzione della carreggiata in tutta la zona che dal Colosseo arriva fino all’incrocio con via Cavour - è stato aperto il 13 marzo e resterà in piedi fino al 23 giugno. Le amministrazioni competenti hanno garantito la massima sicurezza e già molti chilometri di strada che il Giro d’Italia percorrerà nella Città Eterna sono stati completamente riasfaltati. Lo scorso 25 aprile a Roma si è corso il Gran Premio della Liberazione e l’asfalto lungo il percorso della gara under23 era stato completamente smontato e sostituito. La corsa rosa, infatti, nella zona tra Porta Ardeatina e le Terme di Caracalla, transiterà sulle stesse strade utilizzate dal Liberazione.
Via dei Fori Imperiali che dal Colosseo arriverà a piazza Venezia, zona di arrivo della corsa, sarà sicuramente ultimata, ma a guardarla oggi, un certo timore viene. A meno da un mese dal gran finale della corsa rosa, fa una certa impressione vedere un cantiere di tali dimensioni, ma vanno rispettate anche le esigenze di una grande metropoli.
Per i lavori della metropolitana, che vedrà il congiungimento della linea B, con la linea C in prossimità del Colosseo, non sarà possibile vedere via dei Fori Imperiali completamente libera dal cantiere il 28 maggio, ma sicuramente vedremo una strada più aperta con Colosseo e Fori Romani ancora una volta faranno da sfondo al Giro d’Italia.
Le immagini saranno suggestive e Roma come sempre mostrerà al mondo tutto il suo patrimonio storico e archeologico, nessuno rimarrà scontento se quel cantiere un po’ ingombrante apparirà nelle foto ricordo scattate sotto il Colosseo.
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