Tutto sembra deciso, la Trek Segafredo e Antonio Tiberi sono arrivati alla fine del loro rapporto. Quando a fine febbraio è stata resa nota la notizia che il giovane laziale nel novembre scorso aveva sparato dalla finestra della sua casa di San Marino uccidendo un gatto, la formazione statunitense ha subito sospeso il suo corridore. Ufficialmente uno stop di venti giorni, che lo ha privato di Tirreno e Sanremo, ma in pratica Tiberi non ha più attaccato il numero sulla schiena. Avevamo scritto già il mese scorso che ricomporre la frattura creatasi fra il team e il corridore sarebbe stato molto difficile e così sono andate le cose.
Le parti in queste settimane hanno lavorato per arrivare la risoluzione del contratto e già nei prossimi giorni, se non addirittura nelle prossime ore, potrebbe arrivare l'annuncio. Annuncio che non sarà ovviamente l'unico: i procuratori di Tiberi, Johnny e Alex Carera, hanno diverse proposte in mano, tutte di team WorldTour e tutte già per questa stagione.
In pole position ci sarebbe la Bahrain Victorious ma tra le formazioni interessate vengono segnalate anche la Astana Qazaqstan, il Team DSM e la Bora Hansgrohe, quest'ultima alle prese con i problemi fisici di Maximllian Schachmann che fatica a ritrovar la condzione.