Cresce febbrile l’attesa per il Giro del Belvedere: lunedì 10 aprile, a Villa di Cordignano (TV), la classica internazionale riservata agli Under23 prenderà il via per celebrare il Centenario dalla prima volta, svoltasi nel 1923. Nel mezzo, 83 gloriose edizioni hanno visto sfrecciare per le strade trevigiane nomi che si sono poi imposti anche sulla scena professionistica internazionale.
Da Alfonso Piccin, primo vincitore, a Romain Grégoire, il più recente, passando per la tripletta in quattro anni di Claudio Zanchetta, ai successi di Fondriest e Martinello, Ivan Gotti, Stefan Küng e Juan Ayuso. La Classica di Pasquetta, ritenuta da molti come un Mondiale di Primavera, anche quest’anno porterà a Treviso i migliori prospetti della categoria Under 23, pronti a sgomitare per una vittoria che può valere il pass per il professionismo.
Per l’edizione del Centenario, l’organizzazione della Pro Belvedere ASD ha inserito un nuovo circuito all’interno del percorso classico, aumentando quindi lunghezza e difficoltà per i partecipanti. Il tracciato inedito misura infatti 171 km totali per 1920 metri di dislivello positivo, con tre anelli (invece dei due tradizionali) che, oltre alle salite iconiche delle Conche, del Montaner dal versante di Borgo Canalet e di Via delle Longhe, accolgono anche un nuovo strappo, quello di Piai della Vigna, asfaltato proprio in occasione dell’evento.
Dopo aver affrontato il circuito iniziale delle Conche per otto volte, i ciclisti entreranno nel nuovo tratto pedalando proprio sulla nuova salita, da affrontare tre volte. Ripassati sulle Conche per altri tre giri, gli atleti continueranno sul decisivo circuito finale per due volte, confrontandosi sulle ascese del Montaner e di Via delle Longhe, probabilmente decisive per il titolo di campione del Belvedere del Centenario.
Dalle 13.30, saranno 165 atleti suddivisi su 33 squadre – 17 italiane e 16 straniere (la veneta Work Service-Vitalcare-Dynatek e la tedesca Saris Rouvy Sauerland hanno dato forfait all'ultimo causa Covid) per un totale di 13 Paesi rappresentati e ben 19 formazioni Continental - a contendersi l’ambito titolo nel trevigiano, conquistato lo scorso anno dall’astro nascente del ciclismo francese, Romain Grégoire della Groupama FDJ. Proprio i transalpini sono tra le compagini più accreditate per la vittoria finale, insieme ad altre formazioni giovanili delle squadre World Tour, come il gigante olandese della Jumbo-Visma, alla ricerca del primo sigillo assoluto a Villa di Cordignano, dopo il bronzo dello scorso anno con Hagenes.
Fra i team internazionali va tenuta d’occhio anche la Hagens Berman Axeon del Campione del Mondo Juniores Emil Herzog e la spagnola Eolo-Kometa, mentre l’Astana Qazaqstan schiera i gemelli Alexandre e Nikolya Vinokurov, figli dell’ex campione olimpico e ora General Manager della squadra, Aleksandr.
L’Italia – che manca il successo dal 2019, quando Battistella vinse su Aleotti e Sobrero in un podio tutto tricolore - punta sui trevigiani della Zalf Euromobil Désirée Fior, squadra più vincente della storia recente, che vuole riprovarci con il duo Guzzo-De Pretto, rispettivamente secondo e quarto lo scorso anno. In prima fila anche la formazione UCI Professional della Green Project-Bardiani CSF-Faizanè. Sarà della partita Giacomo Villa del Team Biesse Carrera, recente vincitore del Trofeo Piva, mentre si tratta di debutto per il Team Technipes #inEmiliaRomagna dell’ex CT azzurro Davide Cassani e per la 36.5 Continental Cycling Team, che annovera Vincenzo Nibali come consulente tecnico.
“Abbiamo voluto fare le cose in grande – ha commentato Gianfranco Carlet, guida della macchina organizzativa – per un’edizione del Centenario che sarà spettacolare come non mai. Un grazie alle istituzioni pubbliche e private, ai nostri sponsor e a tutti i volontari, che ci hanno permesso di creare una giornata di festa, di aggiungere un nuovo tratto di percorso ricreando il Giro del Buongustare, per mettere in mostra le nostre eccellenze. Quest’anno tagliamo il traguardo dei 100 anni, ma non vogliamo di certo fermarci qua”.
Ricco infatti il panel di eventi collaterali già a partire dal mattino, quando l’epicentro sarà la splendida Villa seicentesca Brandolini Rota ora Zanussi: qui infatti si svolgerà la presentazione delle squadre, la riunione tecnica e anche un ricevimento celebrativo per sponsor, autorità e ospiti del Belvedere presso la barchessa della cantina. Sempre al mattino, la Villa ospiterà anche il ritrovo della Scuderia Ferrari Club di Conegliano e Abano Terme, con le “Rosse” che sfileranno in coda al gruppo nella parte finale del percorso.
Protagoniste saranno anche le eccellenze enogastronomiche del territorio, che verranno messe in mostra lungo il nuovo tratto del Giro del Buongustare, dove è previsto anche intrattenimento musicale. La presenza di ospiti illustri del mondo del ciclismo e di sorprese per tutti il pubblico renderà Pasquetta a Villa di Cordignano una vera e propria festa collettiva.
Ricco anche il parterre di ospiti d’onore: tra gli altri, l'Assessore al Turismo della Regione Veneto Federico Caner, il Sindaco di Cordignano Roberto Campagna, il Presidente del Comitato Veneto del CONI Dino Ponchio, il Presidente del Comitato Veneto della Federazione Ciclistica Italiana Stefano Cecchin e il CT della Nazionale Italiana U23 di ciclismo Marino Amadori.
Non mancheranno nemmeno i grandi ciclisti del passato come Dino Zandegù, gli ex vincitori del Belvedere Gianni Giacomini e Silvio Martinello, Claudio Chiappucci, vincitore di una Milano Sanremo, e il due volte vincitore del Giro d'Italia, Gilberto Simoni, insieme a Davide Cimolai, atleta professionista in forza alla Cofidis, di casa proprio lungo il nuovo segmente del percorso.
Sarà possibile seguire la diretta testuale dell’evento all’indirizzowww.girodelbelvedere.it/diretta-live-2023/, mentre una sintesi di 50 minuti della gara verrà trasmessa su RaiSport (canale 58 del digitale terrestre) nella serata di Pasquetta a partire dalle 20.20, con il commento di Andrea De Luca.
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