Matteo Moschetti guarda l'orologio e ascolta il suo corpo, conta i minuti che passano e spera. Il velocista milanese della Q36.5 Pro Cycling Team è preoccupato per le sue condizioni fisiche che non sono ideali a meno di due giorni dalla Sanremo: «Purtroppo sono uscito dalla Tirreno con qualche problema influenzale - confessa al microfono di tuttobiciweb - e anche ieri alla Milano-Torino ho fatto davvero molta fatica per via della tosse. Certo non è il modo migliore di preparare la Classicissima, ma spero di sentirmi presto meglio in vista di una gara così esigente».
Incontriamo Matteo nel cuore della boutique Breitling nel centro di Milano, un appuntamento che la famosissima casa di orologi svizzera ha fortemente voluto alla vigilia della Sanremo per celebrare il suo ritorno nel mondo del ciclismo. Il marchio Breitling infatti appare oggi sulle maglie del team Q36.5 ma in passato ha "misurato" la storia del Tour de France e del Giro d'Italia.
L'ingresso di Breitling nel ciclismo risale infatti al 1949 ed il Giro d'Italia fu la prima corsa sponsorizzata: oggi nella Boutique Breitling di Milano sono esposti gli orologi realizzati per quella edizione della corsa rosa, quelli per il Tour de France, i Garibaldi dell'epoca e altri cimeli di grande interesse.
Quanto alla storia iniziata con il Team Q36.5, quella è ancora tutta da scrivere e... da cronometrare, magari con un Moschetti pimpante al via della Sanremo.
Nell'allegato audio potete ascoltare l'intervista realizzata con Moschetti a Milano
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