Sul lungomare della riviera apuana ha vinto una delle atlete più attese e favorite, Gaia Realini della Trek-Segafredo che ha colto la sua prima vittoria come Elite nel Trofeo Oro in Euro- Women's bike race. E’ stato un trionfo per la società americana in quanto con la Realini sul traguardo, dove non c’è stata volata, si è presentata la sua compagna di squadra Amanda Spratt. Arrivo in parata per le due atlete con un vantaggio di quasi due minuti dopo una bella fuga, e terza piazza per Martina Alzini della Cofidis Woen Team.
L'azione decisiva è nata al primo passaggio sulla salita della Fortezza quando le atlete della Trek- Segafredo hanno forzato i tempi e ne è nato proprio il tentativo che aveva come protagoniste Spratt e Realini, che hanno resistito ai vari tentativi fatti dal gruppo per andare a riprenderle. Nel corso della seconda e ultima ascesa verso la Fortezza Claire Steels (Israel Premier Tech Roland) ha provato a rintuzzare il ritardo della coppia al comando, ma ormai il gap era salito a 1 minuto e 10 secondi quindi non è restato che vedere chi delle due atlete della Trek Segafredo avrebbe alzato le braccia al cielo. Gaia Realini finalizzava, così, l'ottimo lavoro di squadra accolta dagli applausi del pubblico e da quello della sua compagna di squadra che concludeva in seconda posizione. Soddisfazione da parte degli organizzatori che hanno apprezzato il supporto da parte dell'amministrazione comunale nella due giorni che ha avuto inizio ieri con la presentazione della gara presso lo stabilimento balneare Sunset. Soddisfatto anche Nicola Laurenza per la Oro in Euro che anche quest'anno ha legato il nome dell'azienda a una gara che di anno in anno ha sempre maggior peso nel calendario internazionale.
LE DICHIARAZIONI
Gaia Realini al traguardo rmacconta la sua emozione: “Sono entusiasta, così felice, è davvero difficile trovare le parole giuste per descrivere la mia emozione. La mia prima vittoria da professionista arriva con questa bellissima doppietta, nella mia Italia, davanti a tanti amici e alla mia famiglia.... Non riesco davvero a pensare a niente di meglio, sono felicissima».
E ancora: «Oggi mi trovavo nella stessa situazione vissuta all'UAE Tour. Amanda ed io eravamo davanti e insieme, di comune accordo, siamo riuscite a fare la differenza. All'ultimo KOM Paolo Slongo, dalla macchina del team, ha chiesto ad Amanda se era d'accordo a farmi passare per primo al traguardo, lei ha detto che era felice di farlo e per questo la ringrazio davvero. Lo stesso vale per Elynor, Brodie e Tayler. È stato grazie al loro lavoro che è avvenuta l'azione decisiva».
Da parte sua Amanda Spratt aggiunge: «Sapevamo di dover provare qualcosa di diverso oggi per ottenere la vittoria, non avendo un avelocista. La doppietta di oggi è davvero un risultato di squadra, non si può descrivere in altro modo. Ho attaccato dai piedi della salita con Gaia a ruota, quello è stato il momento clou, ma senza il lavoro fatto prima per selezionare il gruppo forse non avremmo lo stesso risultato. Il resto è stata una fuga entusiasmante fino al traguardo. Abbiamo gestito tutto molto bene sin dall'inizio, come volevamo. Broadie in particolare è stato fantastico nel fermare tutti i pericoli dopo il nostro attacco. È stato un perfetto lavoro di squadra. Per me è stato fantastico aiutare Gaia a vincere oggi. È una scalatrice davvero forte, un talento promettente; ha mostrato il suo impegno per la squadra già nell'UAE Tour e nel Setmana Valenciana e oggi è stata una delle atlete più forti del gruppo. Si meritava questa opportunità nel suo paese d'origine ed è stato davvero bello per me vederla vincere».
ORDINE D'ARRIVO
1)Realini Gaia (Trek-Segafredo) Km 106, in 2h34’22”, alla media di km 41.512; 2)Spratt Amanda (Trek-Segafredo); 3)Alzini Martina (Cofidis Women Team) a 1’56”; 4)Jackson Alison (EF Education First-Tibco-SVB); 5)Tonetti Cristina (Top Girls- Fassa Bortolo); 6)Fidanza Arianna (Cerazit-WNT Pro cycling Team); 7)Zanardi Silvia (Bepink); 8)Backstedt Elynor (Trek- Segafredo); 9)Coston Morgane (Cofidis Women Team); 10)Dronova Tamara (Israel Premier Tech Roland).