Il Tour of Antalya si sarebbe dovuto disputare sulla costa turca meridionale tra giovedì e domenica di questa settimana. Invece la scossa di magnitudo 7.8 (un grado e mezzo in più rispetto al sisma abruzzese del 2009, per dare un'idea) che stanotte ha spostato l'Anatolia di tre metri uccidendo migliaia di persone tra Turchia e Siria, ha indotto gli organizzatori ad annullare la corsa.
Molte squadre si trovavano già in territorio turco per aver corso l'altroieri il Gran Premio del Tempio di Apollo. Tra queste, la Green Project Bardiani CSF Faizanè: di stanza all'Avena Resort di Alanya, a meno di 300 chilometri in linea d'aria dall'epicentro, domani il team italiano si sarebbe dovuto spostare verso ovest lungo il litorale anatolico per raggiungere Antalya. Invece, se riuscirà a trovare un aereo di rientro, tornerà in Italia per mettere subito la testa su UAE Tour e Rwanda.
Questa la testimonianza di Alessandro Donati, direttore sportivo della Bardiani: «Noi stiamo bene, essere sul mare quindi su fondo sabbioso forse ha evitato danni. Ma la scossa alle 4:17 ci ha comunque svegliati: è durata più di un minuto, non finiva mai! Ci siamo ritrovati sul lungomare, poi quando il peggio è passato siamo rientrati in albergo ma abbiamo continuato a sentire scosse durante la mattinata. Quello che sta succedendo nel Paese lo state vedendo nei telegiornali, noi avvertiamo un clima davvero molto triste, vediamo quasi tutti i negozi chiusi e sentiamo tante sirene che muovono in direzione est e sud. Un'esperienza raccapricciante.»
Donati, che ci ha anche inviato la rassicurante foto di gruppo che vedete in copertina dell'articolo, prosegue il suo racconto provando a guardare anche il lato sportivo: «Luca Colnaghi si è piazzato nei dieci al GP del Tempio di Apollo e per il Tour of Antalya eravamo curiosi di vedere all'opera in salita Alessio Martinelli, che è in super condizione. Ma l'annullamento della corsa era inevitabile: sia per la sicurezza, dato che lo Stato ha emesso un'allerta 4 ossia la massima possibile, sia per rispetto nei confronti di una tragedia che, secondo le stime turche, porterà il numero di morti oltre i diecimila. Qua continuano ad annullare voli, noi ci teniamo in costante contatto con l'organizzazione del Tour of Antalya che sta cercando di procurarci dei biglietti Turkish Airlines il prima possibile: li ringraziamo per il gran lavoro che stanno facendo.»
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