Non è certo la gara più importante della stagione ma di sicuro lo Sharjah Tour, corsa di categoria 2.2 del calendario UCI-2.2 che si disputa negli Emirati Arabi Uniti, si prepara a regalrci una chicca preziosa.
A scovarla sono stati gli amici di ProCycling Stats che stilando la starting list hanno trovato il nome di Johnny Hoogerland nella squadra di casa, la Shabab Al Ahli.
Hanno contattato l’ex professionista olandese, classe 1983, e scoperto che... è tutto vero. Hoogerland ha chiuso la sua carriera a fine 2016 dopo 14 anni tra i professionisti con le maglie di Vacansoleil, Androni Giocatolli e Roompot. Ha poi iniziato a lavorare per la Roompot - Nederlandse Loterij ma dopo pochi mesi insieme alla moglie ha cambiato vita: i coniugi Hoogerland si sono trasferiti in Carinzia e hanno aperto la Pension Hoogerland, dedicata ai ciclisti, nel comune di Velden am Wörther See, vicino al confine sloveno.
Hoogerland ha spiegato di essere felice e di dedicarsi nella stagione invernale, quando l’albergo è chiuso, ad hobby particolari come l’alpinismo.
ma non ha mai smesso di pedalare: il suo ciclocomputer parla di 27.000 chilometri all’anno e 375.000 nmetri di dislivello superati. Tanto che è stato invitato a partecipare alla Gran Fondo di Abu Dhabi dove si è piazzato 33°, a 1'32” dall'ex compagno di squadra Grega Bole, che ha vinto.
«È stato proprio Bole, che è un carissimo amico, a chiedermi se volevo unirmi a lui per lo Sharjah Tour. Ne ho discusso a casa e mia moglie mi ha detto “Provaci” e quindi sono volato negli Emirati. Mi hanno accolto benissimo e mi trovo alla grande. Così dal 27 gennaio sarò di nuovo in corsa. Un ritorno? No, farò questa gara e poi tornerò in Carinzia. Ma è fantastico far parte di una squadra che sta cercando di promuovere il ciclismo negli Emirati Arabi Uniti».
Bentornato, Johnny!
foto da Instagram