Ancora una vittoria per Wout van Aert che a Zonhoven, nelle Fiandre, ha conquistato la sua ottava vittoria stagionale nel ciclocross.Inarrestabile il fiammingo che, sfruttando le due cadute di Mathieu van der Poel, ha tagliato il traguardo nettamente primo con 1’23” di vantaggio sull’olandese, che si è dovuto arrendere alla sabbia di Zonhoven.
«Ho cercato di sfruttare gli errori commessi da Mathieu all'inizio e poi sono riuscito a colmare il divario quando è caduto davanti a me – ha detto Van Aert –. In tutta onestà non mi aspettavo questo vantaggio, perché è stata una gara difficile per tutti».
Van Aert oggi ha corso per l’ultima volta con la maglia di campione nazionale e non sarà in Belgio la prossima settimana quando verranno assegnati i nuovi titoli, perché impegnato per un ritiro con la squadra in Spagna. Il fiammingo non è troppo dispiaciuto per questo e sorridendo ha ammesso di voler indossare un’altra maglia, con un chiaro riferimento a quella di campione del mondo che verrà consegnata al più forte il prossimo 5 febbraio in Olanda.
«Nella gara di oggi ho avuto la sensazione di poter correre con ritmo elevato, ma quella accelerazione che avevo prima non c'è più dopo diversi percorsi duri. Quell'accelerazione si è affievolita e può tornare solo riposando. Purtroppo non sarò ai campionati nazionali, ma spero in un'altra maglia».
Il pubblico a Zonhoven è stato straordinario e lo stesso Van Aert ha definito questa corsa la più bella del calendario per il rapporto che si instaura con i tifosi mentre si corre. «Questa è l'unica corsa del calendario in cui c’è una connessione straordinaria con il pubblico. Attraverso il pubblico puoi sempre sentire quando sta succedendo qualcosa, quando fai un bel passaggio senti che i decibel salgono. Questa gara ha anche un bel percorso, è un godere mentre si soffre».
Van Aert dai fiamminghi viene chiamato De Kempezoon, ovvero il figlio della regione di Kempen che comprende una parte del territorio intorno ad Anversa, provincia dove il campione della Jumbo Visma è cresciuto come crossista. Adesso per luiè arrivato un periodo di allenamento con la propria squadra in Spagna e poi a Benidorm lo vedremo impegnato il 22 nell’ultima tappa di Coppa del Mondo di ciclocross, ultimo appuntamento prima del Mondiale di inizio febbraio.
«Ho avuto un blocco di gare molto intenso e adesso voglio riposare bene e poi allenarmi duramente con la squadra. Ho solo bisogno di allenarmi e fare molti chilometri al sole e poi sarò di nuovo pronto».