La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi.
Se avete una foto d'archivio nel cassetto, un ritaglio di giornale o desiderate che si racconti di questa o quella corsa, non esitate a scriverci agli indirizzi info@tuttobiciweb.it oppure daniloviga@gmail.com. Buona lettura.
Il Trofeo Lino Taschini affonda le sue radini nel lontano 1947 anno in cui avviene la prima edizione. Nei suoi 50 anni di storia il Taschini ha subito una sola interruzione, nel 1958. Nerio Marabini è il nome, che più di altri, resterà per sempre scolpito nella storia dell’Unione Ciclistica Bergamasca 1902. E’ stato lui, infatti, tra gli organizzatori dell’epoca a far sbocciare la corsa per i dilettanti di prima e seconda serie. Dopo diversi ruoli dirigenziali, nel 2010 Marabini venne eletto presidente dell'UC Bergamasca succedendo al Comm. Fedele Bettoni rimasto in carica ben 43 anni.
Domenica 9 maggio 1947 è la data della prima edizione del Trofeo Taschini. La vittoria va a Ulisse Spalazzi del Centro Sportivo Olubra Castelsangiovanni, che in volata supera Carlo Masarati e Giorgio Albani, vincitore dell'edizione del 1949 su Forzanini e Zappa. L'anno precedente fu invece Enrico Tua ad imporsi.
Negli anni successivi Gianni Mangili (1950) inaugura il lungo elenco dei vincitori che scrivono il loro nome nell'albo d'oro della classica bergamasca: sono Gino Filippini, Andrea Dusi, Angelo Zappa, Vittorio Beschi, Lino Bagnara, Alfredo Sabbadin, Giuseppe Bombardieri, Renato Giusti, Gaudenzio Tonoli, Adalberto Casini, Pierluigi Marchesi, Flaviano Vicentini che si prende la soddisfazione di anticipare Gianni Motta nell'edizione del 1963 poi laurenadosi campione del mondo dilettanti a Renaix. E ancora Bruno Bodei, Eugenio Pedretti, Franco Cortinovis, Virginio Levati, Aldo Balasso, Franco Balduzzi e Arcangelo Locatelli questi due ultimi della Fiat, per arrivare al trionfo di Pietro Algeri (Domus Pedrengo) in solitaria nel 1971 davanti ad Antonio Tavola e Pierino Gavazzi. Algeri fu secondo anche l'anno successivo alle spalle del vincitore Aldo Parecchini, con Serge Parsani a chiudere in terza posizione il podio.
Nel marzo del 1973 s'impose Dino Porrini che si ripete anche nel '75 su Landoni e Navetti. Mentre Walter Prandi (Pezzini) firmò l'edizione del '74 battendo Camanini e Fedrigo. Sergio Colotti, in maglia UC Bergamasca, tagliò il traguardo in perfetta solitudine nel 1976 precedendo di 15" Giuseppe Saronni, allora in divisa Pozzi Ferramenta. Terzo Ignazio Paleari. Poi fu la volta di Silvestro Milani, primo nel '77 davanti a Tosoni e Rosola, e nel '79 su Gritti e Guido Bontempi. In mezzo la vittoria di Alessandro Pozzi della Lema, con Colotti e Stiz ai posti d'onore. Nel prosieguo della sua lunga storia il "Taschini" laureò atleti come Antonio Leali vincitore sul polacco Szurkowski, Maurizio Orlandi, Alberto Volpi che mise in fila lo stesso Leali e Moroni, Flavio Chesini della Passerini, fino alla prima e unica affermazione straniera per mano del polacco Zdzislaw Wrona che nel 1984 trionfò a Città Alta davanti a Bizzoni e Vanin.
Il 1985 è l'anno dell'impresa di Sergio Finazzi. L'orobico in maglia Bresciaplast vince in condizioni estreme: freddo, pioggia, vento e neve. Una corsa a eliminazione che Finazzi , stremato dopo l'arrivo, corona trionfando sul polacco Mierzeyewski e sul ceko Kreuziger. L'anno dopo Giambattista Bardelloni s'impose anticipando Marco Saligari. Seguirono le impennate vincenti di Fabrizio Nespoli su Gelfi, e di Dario Nicoletti per distacco a conclusione di una fuga di 10 km. Enrico Pezzetti mise a segno l'incredibile doppietta nel 1989 e 1990, poi Giovanni Lombardi sul compianto Fabio Casartelli, quindi Mauro Bettin, Eddy Mazzoleni, Riccardo Faverio, Giuliano Figueras, e il bergamasco Matteo Frutti che divenne l'ultimo vincitore di una corsa che in molti definirono la Milano-Sanremo dei dilettanti.
si ringrazia per la collaborazione Paolo Marabini
ALBO D’ORO
1947 Spalazzi Ulisse (CS Olubra Castelsangiovanni)
1948 Tua Enrico (UC Bergamasca)
1949 Albani Giorgio (Pedale Monzese)
1950 Mangili Gianni (Ciclistica Baracchi)
1951 Filippini Gino (US Azzini Milano)
1952 Dusi Andrea (De Angeli Frua)
1953 Zappa Angelo (Pedale Monzese)
1954 Beschi Vittorio (GS Erbitter Gavardo)
1955 Bagnara Lino (Cral Marzotto)
1956 Sabbadin Alfredo (Velo Club Bustese)
1957 Bombardieri Giuseppe (Enal Legler)
1958 non disputata
1959 Giusti Renato (Ausonia Pescantina)
1960 Tonoli Gaudenzio (Pedale Monzese)
1961 Casini Adalberto (Pedale Monzese)
1962 Marchesi Pierluigi (UC Bergamasca)
1963 Vicentini Flaviano (Bencini Verona)
1964 Bodei Bruno (GS Pejo Brescia)
1965 Pedretti Eugenio (GS Pejo Brescia)
1966 Cortinovis Franco (US Sedrianese)
1967 Levati Virginio (Boivis Univor)
1968 Balasso Aldo (Boivis Univor)
1969 Balduzzi Franco (Fiat Torino)
1970 Locatelli Arcangelo (GS Bombana)
1971 Algeri Pietro (Domus Pedrengo)
1972 Parecchini Aldo (I.A.G. Gazoldo)
1973 Porrini Dino (GS Bombana)
1974 Prandi Walter (Gs Pezzini Morbegno)
1975 Porrini Dino (UC Comense 1887)
1976 Colotti Sergio (UC Bergamasca)
1977 Milani Silvestro (Dulitax)
1978 Pozzi Alessandro (GS Lema)
1979 Milani Silvestro (System Holz)
1980 Leali Antonio (Isal Tessari)
1981 Orlandi Maurizio (UC Bustese)
1982 Volpi Alberto (Novartiplast)
1983 Chesini Flavio (Passerini Vianelli)
1984 Wrona Zdzislaw (Polonia)
1985 Finazzi Sergio (Bresciaplast)
1986 Bardelloni Gianbattista (Passerini Detto Pietro)
1987 Nespoli Fabrizio (La Fenice Orlandi Pagnoncelli)
1988 Nicoletti Dario (Stezzanese For 3)
1989 Pezzetti Enrico (GS Canova Case)
1990 Pezzetti Enrico (Mecair)
1991 Lombardi Giovanni (Record Cucine Caneva)
1992 Bertolini Alessandro (Zalf Fior)
1993 Bettin Mauro (GS Doni MG Boys)
1994 Mazzoleni Eddy (Cosmos Bresciacalze)
1995 Faverio Riccardo (Vellutex Paultex)
1996 Figureas Giuliano (Zalf Fior)
1997 Frutti Matteo (Zalf Fior)
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