«PANTANI PER SEMPRE», L'INCHIESTA FIRMATA DA DAVIDE DE ZAN

LIBRI | 24/11/2022 | 08:07
di tuttobiciweb

Un nuovo libro dedicato al campione più amato. Un libro che non è un semplice racconto né una biografia. «Pantani per sempre» è un'inchiesta a tutto tondo sulla vita e la morte del più amato dei campioni del ciclismo moderno. Un’indagine a cuore aperto, con nuove e sconvolgenti pagine, firmata da Davide DeZan, il giornalista a cui si devono le più importanti rivelazioni sulla tragica fine di un atleta unico che, a diciassette anni dalla sua scomparsa – ovvero, omicidio –, è più vivo che mai nella passione dei tifosi.


Chi si chiede perché l’amore per Marco Pantani non accenna a tramontare, lo capirà leggendo questo libro. Ci sono vicende che fanno ribollire il sangue, se solo ti è rimasto un po’ di sangue in corpo. La storia di Marco Pantani - del campione Pantani e del ragazzo Marco - è una di quelle. È la storia di un uomo fortissimo e sensibile, un fiore d’acciaio. È la storia dell’ultimo eroe del ciclismo romantico, del più grande scalatore di tutti i tempi, il Pirata, un atleta unico, impastato della stessa materia di cui sono fatti i sogni dei tifosi e le imprese più leggendarie dello sport. È la storia di un uomo ucciso due volte. Prima a Madonna di Campiglio, in un’assolata giornata di giugno del 1999, il giorno che cambiò il ciclismo e, forse, si prese per sempre la nostra innocenza. E poi in un residence di Rimini, cinque anni dopo, a San Valentino.


Davide De Zan non è solo un grande cantore del ciclismo, il telecronista che ha raccontato e racconta il Giro d’Italia, il Tour de France e i più importanti avvenimenti sportivi degli ultimi trent’anni. È anche un uomo ostinato. Ostinato come solo certi cronisti "vecchia scuola" sanno essere. Ostinato come solo gli amici – lui che di Marco era amico vero - sanno essere. Davide De Zan è stato testardo, non ha mai mollato la presa. Come di certo non l’ha mai fatto Tonina, la madre di Pantani, suo padre Paolo, né gli amici più cari. Anche loro sono stati ostinati. Il risultato di questa ostinazione è un’inchiesta che ha scoperchiato ben altre verità, forse troppo scomode, e a cui ora De Zan aggiunge nuove e sconvolgenti pagine.

Un’incalzante indagine che non smette di chiedere giustizia e racconta a tutto tondo la vicenda di un campione che è incastrato nel cuore di ogni amante del ciclismo. «Qualche anno fa ho aperto un percorso sulla strada della verità, per tutti quelli che avessero voglia di osservare più a fondo la storia di un campione e di un uomo che ci aveva lasciato troppo presto, e con troppi perché. Allora non potevo raccontare tutto ciò che sapevo, perché c’era un’inchiesta giudiziaria ancora aperta. Molti di quei documenti li trovate invece in queste pagine...»

PANTANI PER SEMPRE

Libreria PienoGiorno

€18,50 – ISBN9791280229328

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ora è ufficiale: Maxim van Gils non è più un corridore della Lotto-Dstny. Tutte le parti hanno raggiunto un accordo ed è stata quindi sottoscritta la risoluzione del contratto. A questo punto si aspetta solo il benestare finale dell’Uci e...


Ci hanno provato fino all'ultimo, ma alla fine il Tour Colombia deve rinunciare alla sua edizione 2025. La corsa più importante del Paese sudamericano, celebre per la sua incredibile cornice di pubblico in tutte le tappe, conferma le grandi difficoltà...


Un passo avanti è stato fatto, quanto sarà utile ad avvicinarci alla conclusione della vicenda sarà solo il tempo a dircelo. I fatti: il consiglio comunale di Spresiano ha sancito la cessione gratuita da parte di Remo Mosole a favore...


Annunciati rinnovi e passaggi al professionismo di corridori U23 (sia promozioni interne come Raccagni,  Garchu e Buttigieg, sia un nuovo acquisto come Crescioli) in vista della prossima stagione il Team Polti Kometa piazza un colpo di mercato proveniente da un’altra formazione Professional. Dopo...


Il secondo innesto di pregio per il Team MBH Colpack Ballan CSB arriva dal Piemonte. Si tratta infatti di Manuel Oioli, corridore nato il 17 maggio 2003 a Borgomanero, città dove è anche residente.L’atleta proviene dalla società Q36.5 ed ha...


Leggenda, fuoriclasse, imbattibile, straordinario, ormai abbiamo finito le parole per descrivere Tadej Pogacar e il suo 2024, o forse non abbiamo mai usato quelle corrette. Quest’anno lo sloveno è entrato a tutti gli effetti nella storia regalando e regalandosi un’emozione...


Ci sono nuove modifiche ai regolamenti dell’UCI e questa volta a finire nel mirino dell’Unione Ciclistica Internazionale sono i rebreather con CO, ovvero il monossido di carbonio.  Durante il seminario annuale dell'UCI a Nizza, l'Unione Ciclistica Internazionale ha lanciato un...


Sono giorni concitati di incontri, telefonate, riunioni e vertici. E di grande preoccupazione on tutta l'Olanda. La colpa? Della NATO... La Federciclismo olandese, la KNWU ha reso noto infatti che, a causa del vertice della NATO che si svolgerà a...


Zurigo, Svizzera. Sabato 25 agosto 1923. Mondiali di ciclismo su strada, a quel tempo riservati esclusivamente ai dilettanti. Piove. Un corridore azzurro, forse ancora insonnolito, forse distratto, cade. Lui, un ginocchio ammaccato, sanguinante. La bici, una pedivella storta, contorta. Mancano...


C’era una volta la chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo, le cui prime notizie risalgono al XIII secolo, in quel di Limbiate  (Monza e Brianza). Dopo essere stata centro della crescente comunità per secoli, viene abbandonata a favore di chiese...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024